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Manuale dell'utente di
OmniPlan 3 per Mac

Introduzione

Benvenuto in OmniPlan 3!

Grazie per aver scelto OmniPlan come alleato del tuo percorso verso una migliore gestione progetti. L'applicazione che stai per scoprire è ricca di strumenti che si occuperanno per te delle attività più complesse, dei calcoli e della visualizzazione dei progetti, per darti modo di concentrarti liberamente su quello che conta davvero. Con OmniPlan 3 abbiamo ripensato con grande cura ogni parte dell'app, dalle finestre di impostazioni al diagramma di Gantt, per renderla più potente ma anche più facile da usare; e abbiamo anche aggiunto moltissime nuove funzionalità.

OmniPlan 3 su MacBook Pro e display Thunderbolt.

OmniPlan è pronto per supportare, organizzare e monitorare i progressi dei tuoi progetti quando e dove ne hai bisogno, sul tuo Mac e non solo. Su iPhone e iPad, OmniPlan per iOS offre le funzioni più aggiornate di modifica, revisione e presentazione dei progetti.

Nota

  • OmniPlan per Mac è disponibile su Mac App Store e direttamente dal sito di The Omni Group.
  • OmniPlan per iOS è disponibile sull'App Store come app universale, adatta a tutti i dispositivi iOS.
  • La sincronizzazione tra versioni è supportata tramite pubblicazione/sottoscrizioni, previo aggiornamento di OmniPlan per Mac a OmniPlan Pro.
  • OmniPlan per Mac richiede OS X Yosemite, mentre OmniPlan per iOS richiede iOS 9.

Questo manuale rappresenta la tua guida nel viaggio attraverso OmniPlan per Mac. Imparerai come personalizzare strutture delle risorse e delle attività per visualizzare, gestire e semplificare i progetti, ma anche come suddividere le attività, ottimizzare le risorse richieste, controllare i costi e monitorare l'intero progetto: tutto a portata di clic. E con l'aggiornamento a OmniPlan Pro, potrai accedere alle funzioni utili per perfezionare ancora di più le tue pianificazioni multi-utente e multi-progetto. Quando affronti la tua giornata lavorativa con OmniPlan come alleato noterai che, in decine di modi diversi, l'applicazione è sempre al tuo fianco per consentirti di lavorare al meglio.

Creato con amore da

The Omni Group

In che modo è organizzata la documentazione

Questo manuale (che puoi consultare online, in iBooks su Mac o dispositivo iOS, oppure entrambi) è stato strutturato in modo da offrire una presentazione completa di OmniPlan.

Questo capitolo introduttivo fornisce una panoramica degli aggiornamenti più recenti e più interessanti apportati a OmniPlan 3, illustrando gli argomento del manuale. I capitoli che seguono rappresentano un'ottima introduzione all'applicazione: quindi, se sei un nuovo utente di OmniPlan, può essere una buona idea partire proprio dall'inizio.

Di seguito è riportato l'elenco dei capitoli del manuale, per facilitarti la consultazione della documentazione e consentirti di acquisire tutto quello che c'è da sapere su OmniPlan:

Capitolo 1, Introduzione

Il capitolo che stai leggendo in questo momento. Qui troverai note sulle nuove funzioni di OmniPlan, un'introduzione all'applicazione e indicazioni su come ottenere il massimo da questo manuale (secondo noi, la versione EPUB è quella ideale per consultare la documentazione).

Capitolo 2, Introduzione a OmniPlan

Il primo capitolo va dritto al punto fornendoti una panoramica ad alto livello dell'interfaccia utente di OmniPlan. Sono incluse informazioni sulla barra degli strumenti, le cinque viste dell'app (Attività, Risorse, Calendario, Rete e Stili) e, naturalmente, sulle finestre di impostazioni. Niente di troppo dettagliato: solo le basi per iniziare. Ideale come punto di partenza per acquisire famigliarità con le varie componenti di OmniPlan.

Capitolo 3, Uso di OmniPlan: esercitazione

Il tuo punto di partenza se non vedi l'ora di creare il tuo primo progetto OmniPlan. L'esercitazione ti guida nel processo di creazione e gestione di un progetto, dalla creazione della prima attività al completamento dell'ultima attività cardine. Dopo che avrai completato l'esercitazione avrai tutti gli strumenti necessari per creare da zero il tuo progetto.

Capitolo 4, Manutenzione del progetto

Dopo la creazione del progetto, OmniPlan ti aiuta a occupartene con la massima cura per farlo arrivare alla sua forma finale: un po' come faresti con un bonsai! Se si verificano circostanze impreviste, adattando il progetto potrai mantenerlo orientato nella giusta direzione. Questo capitolo illustra i concetti di violazione, pianificazione e livellamento, nonché come definire e utilizzare le programmazioni di base, tenere aggiornate e riprogrammare le attività, e altre funzioni utili ad assicurare che il progetto rifletta accuratamente la situazione effettiva.

Capitolo 5, Collaborazione e revisione multi-progetto (Pro)

OmniPlan Pro include strumenti aggiuntivi adatti a organizzazioni di progetto più complesse. Se lavori su progetti distribuiti geograficamente o con più collaboratori, o sei responsabile di più progetti contemporaneamente, le funzioni di collaborazione (Pubblicazione/Sottoscrizioni) e della dashboard multi-progetto sono utilissime per gestire anche gli stati di progetto più impegnativi. Questo capitolo ti spiega come fare.

Capitolo 6, Uso di Vista attività

Comprendere le attività e le loro relazioni reciproche è la chiave per utilizzare OmniPlan al meglio. In questo capitolo apprenderai in dettaglio come utilizzare Vista attività per modellare il lavoro da svolgere in modo da poterne monitorare e aggiornare i progressi in tranquillità; sono incluse sezioni sul raggruppamento e la divisione delle attività, le attività condizionate, su come acquisire perfetta padronanza del diagramma di Gantt e altro ancora.

Dal momento che costituiscono colonne facoltative in Vista attività, questo capitolo presenta anche (agli utenti di OmniPlan Pro) gli strumenti Analisi del costo realizzato.

Capitolo 7, Uso di Vista risorse

Se le attività sono gli elementi costitutivi di un progetto, le risorse ne costituiscono la linfa vitale. Valutare e organizzare con precisione le risorse ti consentirà di gestire il progetto al massimo dell'efficienza; questo capitolo approfondisce il ruolo di Vista risorse proprio a tale scopo, con suggerimenti sulla creazione e sull'assegnazione delle risorse, su come creare gruppi di risorse e monitorare il progetto da una prospettiva basata sulle risorse, e sui concetti di durata e sforzo.

Capitolo 8, Uso di Vista calendario

Attività e risorse sono unite nella vista calendario, dove puoi impostare programmazioni per ogni aspetto del progetto, per essere certo che gli obiettivi siano soddisfatti nel rispetto dei tempi. La definizione delle ore di lavoro per il progetto, e delle eccezioni universali e individuali, è illustrata in dettaglio.

Capitolo 9, Uso di Vista rete

Una delle novità di OmniPlan 3, Vista rete fornisce un modo per visualizzare e sviluppare il progetto sotto forma di diagramma di attività e gruppi, basato su nodi (simile a un diagramma PERT). Perfetto per passare rapidamente a un nuovo progetto o ottenere una valida rappresentazione delle relazioni tra attività: questo capitolo spiega come ottenere il massimo da questa nuova vista.

Capitolo 10, Uso di Vista stili

OmniPlan include un insieme di default di caratteri e stili professionali, pensati per trasmettere in modo chiaro le informazioni sul progetto. L'applicazione offre inoltre una serie completa di strumenti per personalizzare la presentazione del documento, dagli stili applicati all'intero progetto fino ai colori delle singole barre nel diagramma di Gantt. Vista stili consente di personalizzare la parte visiva del progetto ad alto livello, e questo capitolo ti spiega come fare.

Capitolo 11, Utilizzo delle finestre di impostazioni

Mentre ti sposti tra le viste di OmniPlan, le finestre di impostazioni apportano continuità alla tua esperienza e forniscono accesso dettagliato ai controlli per qualsiasi aspetto del progetto in uso. Questo capitolo descrive in dettaglio le impostazioni presenti in ogni finestra, per Info progetto, Attività cardine, Attività, Risorse, Stili, Dati personalizzati e Allegati.

Capitolo 12, Importazione ed esportazione

OmniPlan include tutti gli strumenti necessari per eseguire progetti di qualsiasi livello di complessità; a volte, tuttavia, esigenze esterne richiedono un'interazione al di fuori dell'ambiente dell'app. Niente paura: OmniPlan è perfetto anche in questo caso! Qui troverai dettagli su tutti i formati che l'applicazione è in grado di supportare ed esportare, nonché sul supporto per Microsoft Project disponibile in OmniPlan Pro.

Capitolo 13, Creazione di resoconti e stampa

Quando arriva il momento di condividere il progetto con i tuoi colleghi o con il mondo esterno, la nuova e migliorata interfaccia di creazione di resoconti di OmniPlan Pro lo differenzia da ogni altra app. Questo capitolo illustra le caratteristiche più specifiche della generazione di resoconti utilizzando i temi HTML inclusi in OmniPlan, e fornisce suggerimenti su come modificarli o creare temi personalizzati. È inoltre completamente supportata la stampa dei resoconti, su carta o in formato PDF.

Capitolo 14, Preferenze di OmniPlan

Questo capitolo illustra una varietà di opzioni di personalizzazione pensate per adattare al meglio OmniPlan alle tue esigenze specifiche. Le preferenze di OmniPlan includono controlli personalizzati per l'inserimento dei dati, la visualizzazione di orari e date e la gestione dei modelli HTML, le impostazioni degli account dei repository server (in OmniPlan Pro), e opzioni relative a frequenza e modalità con cui OmniPlan verificherà la disponibilità di aggiornamenti.

Capitolo 15, Glossario

Il glossario contiene un elenco, ordinato alfabeticamente, dei termini speciali che incontrerai nell'app, nella presente documentazione e in altre risorse di project management di tuo utilizzo. Se sei alle prime armi con il project management o sei curioso di sapere in che modo determinati concetti sono stati integrati in OmniPlan, questo è il capitolo che fa per te.

Capitolo 16, Gestione delle licenze Omni

Nella maggior parte dei casi non dovrai preoccuparti della tua licenza Omni, soprattutto se hai acquistato OmniPlan da Mac App Store. Se invece hai acquistato OmniPlan dal nostro sito web, dovrai immettere le informazioni specifiche incluse nel messaggio e-mail che ti abbiamo inviato.

Questo breve capitolo ti guida nel processo di inserimento delle tue informazioni di licenza in OmniPlan, ti mostra come rimuovere una licenza e ti indica perfino dov'è "nascosta" la licenza sul tuo Mac, nel caso avessi necessità di inviarcela o di trasferirla sul tuo nuovissimo Mac appena acquistato.

Capitolo 17: Assistenza

Se lavorando in OmniPlan rimani bloccato, o hai un problema con la licenza dell'app, o semplicemente vuoi complimentarti con gli operatori del nostro supporto e con i nostri esperti per l'ottimo lavoro, non esitare a contattarci. Questo capitolo ti indica tutte le risorse a tua disposizione: gli operatori del supporto, gli articoli di supporto, i video e la documentazione.

Suggerimento
Se al momento stai utilizzando altre versioni di OmniPlan (per iOS, o versioni precedenti per Mac) e vuoi aggiornare il più rapidamente possibile i progetti già in corso, consulta la sezione Novità di OmniPlan 3 di questo capitolo. Per progetti con più collaboratori, consulta la sezione Collaborazione con più utenti, per una guida rapida alla sincronizzazione.

Novità di OmniPlan 3

La nuova versione di OmniPlan è stata ripensata da zero per adattarsi al tuo specifico modo di lavorare. Dall'avvio del primo progetto al completamento della sua attività finale, in tutta l'app troverai funzionalità, nuove e non solo, che migliorano l'esperienza d'uso rispetto alle versioni precedenti. Se sei un nuovo utente di OmniPlan, sei fortunato: questa versione dell'app è la migliore di sempre!

Oltre all'estetica e alla funzionalità rinnovate delle interazioni in tutta l'applicazione, in OmniPlan 3 sono state aggiunte alcune nuovissime funzioni:

La riprogettazione delle finestre di impostazioni

L'aspetto delle finestre di impostazioni è stato aggiornato conferendolo loro un nuovo stile visivo più pulito e più in linea con le tendenze del design Apple nelle versioni più recenti di OS X. E come con le altre applicazioni per Mac di Omni, selezionando un elemento nella vista corrente viene visualizzata in modo intelligente la finestra di impostazioni più rilevante per la selezione.

Le schede della finestra di impostazioni di OmniPlan 3.

In aggiunta a questi miglioramenti all'interazione, le finestre di impostazioni sono state riorganizzate in categorie distinte, situate in schede nella parte superiore della barra laterale della finestra di impostazioni. La modifica principale riguarda le finestre di impostazioni Progetto: gli stili che controllano l'intero progetto sono stati rimossi dalle finestre di impostazioni e collocati nella nuova Vista stili.

Vista stili

Uno dei nostri obiettivi nella creazione di OmniPlan 3 è dare la priorità al tuo modo di configurare il progetto, per conferirgli un aspetto attraente quanto le informazioni preziose che contiene. La nuova Vista stili gestisce l'aspetto generale del progetto così come le altre viste gestiscono quello dei dati, e si combina con la finestra di impostazioni Stile per consentirti di modificare l'aspetto del diagramma di Gantt, del testo, delle colonne e delle righe del documento in base ai tuoi desideri.

Anteprima del diagramma di Gantt in Vista stili in OmniPlan 3.

Prova a utilizzare Vista stili facendo clic sul pulsante "più" a destra nello switcher viste sulla barra degli strumenti.

Vista rete

Vista rete è un nuovo modo per guardare al progetto, visualizzandolo come un diagramma, che enfatizza il rapporto di dipendenza tra le attività, piuttosto che la vista cronologica rappresentata dal diagramma di Gantt. Prova a utilizzare Vista rete facendo clic sul quarto pulsante nello switcher viste sulla barra degli strumenti.

Un progetto in Vista rete in OmniPlan 3.
Tipo di attività Riunione

Il nuovo tipo di attività Riunione è utile quando è necessario che un intero team di progetto (o un sottoinsieme del team) si occupi contemporaneamente di una determinata attività. Quando un'attività viene impostata come riunione, non viene programmata finché tutte le risorse a essa assegnate sono disponibili.

Scelta del tipo di attività Riunione nella finestra di impostazioni Attività di OmniPlan 3

La modalità di lavoro (più risorse che operano su un'attività in modo indipendente, oppure in modalità Riunione) dipende da un interruttore nella sezione Allocazione risorse della finestra di impostazioni Attività.

Introduzione a OmniPlan Pro

Per le esigenze di molti utenti OmniPlan gli strumenti disponibili per creare, gestire, monitorare e portare a termine un progetto, ovvero tutte le caratteristiche dell'app di base, sono assolutamente sufficienti. Se i requisiti del tuo sistema di gestione progetti sono più complessi, ti mettiamo a disposizione un pacchetto di strumenti aggiuntivi pensati per portare OmniPlan a livelli di flessibilità, estensibilità e potenza senza precedenti.

La suite di funzionalità dell'aggiornamento a OmniPlan Pro include:

Dashboard multi-progetto

In OmniPlan 3 Pro, puoi ottenere una panoramica personalizzabile di più progetti interconnessi con la funzione Dashboard multi-progetto. Scegli File ▸ Nuova dashboard per creare un nuovo gruppo di progetti; quindi trascina i file del progetto OmniPlan sulla vista per aggiungerli.

Una dashboard multi-progetto in OmniPlan 3.
Simulazioni Monte Carlo e stima dello sforzo

Un'altra novità di OmniPlan 3 Pro è la capacità di stimare il rispetto dei tempi di completamento delle attività cardine e dei progetti mediante le simulazioni Monte Carlo. Si tratta di un supporto utilissimo per la pianificazione, che suggerisce quando è opportuno riallocare le risorse per garantire che il progetto venga completato in tempo. Il pacchetto di simulazione fornisce inoltre un comodo strumento denominato Stima sforzo automaticamente, per le attività in cui lo sforzo non è già assegnato, che rende le previsioni di completamento rapide e facili.

Rappresentazione della certezza del risultato di una simulazione Monte Carlo.

Dopo l'esecuzione di una simulazione, una serie di barre orizzontali viene visualizzata sui giorni in prossimità di ogni attività cardine (rappresentata come un piccolo rombo); una barra equivale al 20 percento di confidenza che l'attività cardine sarà completata quel giorno (5 barre su un giorno indicano che, secondo la simulazione, esiste una probabilità del 100% che l'attività cardine venga completata quel giorno). Passa il mouse sopra le barre relative a ogni giorno per maggiori dettagli.

Analisi del costo realizzato

OmniPlan 3 Pro offre diversi nuovi tipi di colonne personalizzate in Vista attività, utili per il monitoraggio e la gestione del bilancio del progetto. Questa completa implementazione del metodo Analisi del costo realizzato migliora controllo e supervisione sulle spese di progetto.

Un esempio delle nuove colonne Analisi del costo realizzato al lavoro.

Quando associato con la nuova interfaccia relativa ai resoconti, questo metodo consente di tenere sotto controllo il costo del progetto più facilmente che mai.

Nuova interfaccia Resoconti HTML

In OmniPlan 3 Pro abbiamo inserito alcuni nuovi modelli di resoconto per il progetto che puoi utilizzare per stampare o esportare i dati in una rappresentazione più attraente e leggibile.

La nuova interfaccia Resoconti HTML in OmniPlan 3.

Per visualizzare un'anteprima del progetto con uno qualsiasi dei modelli disponibili, utilizza il pulsante Resoconti sulla barra degli strumenti oppure scegli File ▸ Resoconti... per accedere alla nuova interfaccia Resoconti HTML. Puoi stampare il resoconto con il modello selezionato direttamente dall'interfaccia.

Caratteristiche già note in OmniPlan Pro

Se sei già utente di OmniPlan, starai già considerando l'aggiornamento alla versione Pro. Se sei un nuovo utente che sta valutando OmniPlan, oggi puoi scegliere tra la versione standard, che include tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare, e la versione Pro, che include le funzionalità descritte sopra.

L'aggiornamento a OmniPlan Pro è disponibile come acquisto in-app tramite Mac App Store, se hai acquistato il programma tramite quel canale, o direttamente dallo store online di Omni.

Come provare la versione Pro

Puoi scaricare la versione di prova di OmniPlan dal nostro sito web. In qualsiasi momento durante il periodo di prova puoi passare dalla versione Standard alla versione Pro e viceversa, utilizzando OmniPlan ▸ Modalità di prova gratuita ▸ Prova la versione Pro/Standard, per confrontare le varie funzionalità e vedere quale versione è più adatta alla tue esigenze.

Allo stesso modo, se hai acquistato OmniPlan 3 Standard da Mac App Store, puoi scaricare la versione di prova dal sito web di Omni ed eseguirle contemporaneamente, per confrontare le funzionalità.

Se possiedi una licenza Standard acquistata sullo store Omni e desideri provare la versione Pro, durante il periodo di prova puoi eliminare temporaneamente la licenza (da OmniPlan ▸ Licenze) per tornare alla modalità di prova e attivare la versione Pro. Se il periodo di prova è già trascorso, contattaci e saremo lieti di fornirti una licenza di prova per la versione Pro.

Nota
Non sei certo se la versione Pro è installata o meno sul tuo Mac? Verifica in OmniPlan ▸ Info su OmniPlan i dettagli sulla versione corrente e sullo stato della licenza per l'applicazione.

Utilizzo del presente manuale

Uno dei vantaggi del formato elettronico della documentazione di OmniPlan è che è sempre disponibile quando ti serve. Abbiamo integrato la documentazione direttamente nel menu Aiuto. La documentazione è presente per intero sul nostro sito Web, dove puoi anche eseguire ricerche e aggiungere segnalibri. Continuiamo inoltre sulla strada della creazione di versioni EPUB della documentazione, disponibili gratuitamente su iBooks Store.

La tua opinione è importante

Lavoriamo costantemente all'aggiornamento della nostra documentazione. Che si tratti di modificare il CSS, correggere l'occasionale errore di battitura (sì, a volte capitano), o aggiungere dettagli o chiarimenti per una caratteristica specifica, in base al suggerimento di un cliente, siamo sempre alla ricerca di modi nuovi per migliorare la documentazione e renderla ancora più utile.

Se hai osservazioni specifiche sulla documentazione che desideri comunicarci, non esitare. Puoi mandare un messaggio e-mail al nostro Supporto, oppure contattarci su Twitter @OmniWranglers.

Infine, vorremmo ringraziarti per aver dedicato tempo prezioso a leggere la documentazione.

Introduzione a OmniPlan

Al primo avvio di OmniPlan viene visualizzato un nuovo documento OmniPlan vuoto, pronto per essere modificato in modo da soddisfare esattamente le esigenze del progetto in corso. Quella che segue è un'introduzione ai vari componenti dell'app con cui interagirai per creare un progetto che rispecchi le tue specifiche. Per metterti subito al lavoro, consulta l'esercitazione.

La barra degli strumenti

Analogamente a quello che avviene nella maggior parte delle applicazioni, la barra degli strumenti include i comandi utilizzati di frequente. Abbiamo incluso un insieme di default di controlli che molti utenti OmniPlan trovano comodi, ma puoi utilizzare Vista ▸ Personalizza barra strumenti per aggiungere e rimuovere i controlli a tuo piacimento.

La barra degli strumenti di default.

La panoramica

La barra degli strumenti può essere associata alla Panoramica, una barra orizzontale con una vista ridotta del diagramma di Gantt, visualizzata quando scegli Vista ▸ Mostra panoramica. La panoramica è un ottimo modo per visualizzare rapidamente l'intero progetto, indipendentemente dalla vista attiva.

La barra Panoramica facoltativa visualizzata sotto la barra degli strumenti.

In Vista risorse e Vista attività, la Panoramica offre inoltre una modalità di controllo alternativo della navigazione all'interno del progetto: è sufficiente fare clic e trascinare la casella di selezione per scorrere nel diagramma di Gantt della vista principale o all'interno della linea del tempo di una risorsa.

Vista attività

Fai clic sul primo pulsante nel controllo delle viste per visualizzare Vista attività.

Vista attività.

Vista attività è costituita da due parti: la struttura delle attività a sinistra, e il diagramma di Gantt a destra. La struttura delle attività consente di creare, modificare e raggruppare attività correlate, mentre il diagramma di Gantt è una valida rappresentazione visiva di durate e relazioni tra le attività.

Vista risorse

Fai clic sul secondo pulsante del controllo delle viste per visualizzare Vista risorse.

La Vista risorse.

Utilizza Vista risorse per aggiungere e gestire personale, equipaggiamento e materiali. Come Vista attività, anche Vista risorse è suddivisa in due parti: una struttura per l'aggiunta, il raggruppamento e la gestione delle risorse; e una linea del tempo che mostra le stesse attività sotto forma di Vista attività, qui suddivise per assegnazione delle risorse, anziché per cronologia o struttura delle dipendenze, con un controllo di trascinamento per assegnare rapidamente le risorse alle attività (e viceversa).

Vista calendario

Fai clic sul terzo pulsante del controllo delle viste per visualizzare Vista calendario.

Vista calendario.

Anche Vista calendario include due aree principali: un elenco delle risorse di progetto analoga alla struttura di Vista risorse, e un calendario per la modifica delle ore lavorative. Vista calendario è ulteriormente suddivisa in due modalità: modifica per Orario normale, e Ore extra/non lavorative.

In modalità Orario normale potrai modificare il calendario di lavoro per l'intero progetto (quando sono selezionate risorse), così come le ore lavorative normali per singoli membri del personale (selezionandoli nella struttura). Le ore lavorative normali sono rappresentate nel calendario da blocchi di colore verde. Utilizza la vista Ore extra/non lavorative per apportare modifiche isolate alla programmazione che deviano dalla norma, rappresentate rispettivamente dai blocchi blu e rossi per le ore extra e non lavorative.

Vista rete

Fai clic sul quarto pulsante del controllo delle viste per visualizzare Vista rete.

Vista rete.

Una delle novità di OmniPlan 3, Vista rete fornisce un'area di lavoro in cui visualizzare il progetto sotto forma di diagramma di nodi (attività) collegati da linee (dipendenze). Vista rete, che ricorda i diagrammi generati con la tecnica PERT, non solo offre una nuova prospettiva sui progetti correnti, ma consente anche di svilupparne rapidamente di nuovi. Premi Invio con un'attività selezionata per creare una nuova attività dipendente dalla prima; trascina una linea tra attività esistenti per riorganizzarle in base alla nuova relazione appena creata.

Vista stili

Fai clic sul quinto pulsante del controllo delle viste per visualizzare Vista stili.

Vista stili.

Vista stili è una novità di OmniPlan 3, ma sarà sicuramente familiare agli utenti delle versioni precedenti: rappresenta infatti la nuova collocazione dei controlli di stile relativi all'intero progetto. Modificando le opzioni di default di questa vista verrà aggiornato l'aspetto degli elementi in tutto il documento, dal font ai colori all'aspetto delle barre nel diagramma di Gantt. Potrai anche creare e gestire Stili con nome personalizzati per formattare in modo specifico singoli elementi.

Finestre di impostazioni

Lungo il lato destro della finestra di OmniPlan è presente la barra laterale Impostazioni. Se la barra è nascosta, scegli Impostazioni ▸ Mostra/Nascondi finestre di impostazioni (finestra Maiuscole-Comando-I) o fai clic e trascina dal lato destro della finestra per visualizzarla.

Le finestre di impostazioni in OmniPlan 3.

Le finestre di impostazioni sono pannelli contenenti informazioni e controlli collegati all'elemento selezionato nella finestra principale. Se una determinata finestra di impostazioni sarà rilevante per la selezione corrente dipende da quest'ultima; in qualsiasi momento puoi spostarti all'interno dei sette gruppi di finestre di impostazioni (Info progetto, Attività cardine, Attività, Risorse, Stili, Dati personalizzati e Allegati) per vedere cosa è modificabile.

La finestra Resoconto (Pro)

Pur non essendo parte integrante della finestra principale di OmniPlan, l'interfaccia Resoconti di OmniPlan Pro è abbastanza importante da meritare di essere citata in questa sede. Utilizza File ▸ Resoconto... (Opzione-Comando-R) per visualizzarla.

L'interfaccia Resoconti in OmniPlan 3.

Una volta che il progetto è attivo, è qui che potrai visualizzarne i progressi, anche sotto forma di riepilogo. Le schede nella parte superiore della finestra forniscono una serie di opzioni per la presentazione dei dati sullo stato del progetto, da una panoramica dell'intero progetto a resoconti focalizzati su attività e risorse e (in OmniPlan Pro) previsioni di bilancio EVA e proiezioni simulate relative al completamento delle attività cardine.

Non solo: puoi stampare il resoconto selezionato con un attraente modello HTML, preimpostato o personalizzato, direttamente da questa finestra.

Dashboard (versione Pro)

Le dashboard multi-progetto sono una caratteristica inclusa nell'aggiornamento a Pro di OmniPlan 3, e forniscono un nuovo modo per visualizzare una serie di progetti contemporaneamente. Per creare una nuova dashboard, scegli File ▸ Nuova dashboard (Maiuscolo-Comando-N), quindi trascina i file del progetto OmniPlan sulla dashboard.

Una dashboard multi-progetto in OmniPlan 3.

Puoi salvare la dashboard a scopo di riferimento futuro sotto forma di file .opld, e creare qualsiasi numero di altre combinazioni uniche di progetti mediante file di dashboard aggiuntivi. Tutti gli aggiornamenti apportati a un progetto condiviso in una dashboard vengono trasmessi immediatamente alla dashboard, mentre i progetti non possono essere modificati direttamente dall'interfaccia della dashboard.

Uso di OmniPlan: Esercitazione

Benvenuto a questa esercitazione. Partiremo da zero per creare un progetto che ti mostri in maniera pratica tutte le funzionalità principali di OmniPlan.

Ai fini dell'esercitazione prenderemo a esempio il processo di sviluppo di un videogioco da parte di un team indipendente di intrepidi designer, programmatori e tester, seguendoli dalla fase di pianificazione fino alla release di un video demo per il progetto.

Passo 1: Creazione di un progetto

Per creare un nuovo progetto, scegli File ▸ Nuovo (Comando-N).

Creazione di un nuovo progetto nel menu File.

Viene creato un nuovo progetto vuoto e senza titolo, che include un'attività. Salva (Comando-S) il file in una posizione per te comoda e denominalo (chiameremo il nostro file Comando Nautilus, il nome in codice del progetto).

Il nuovo progetto viene salvato ed è pronto per essere utilizzato.

Passo 2: Scelta di una data di inizio o di fine

Quando imposti un progetto, uno degli aspetti più importanti è il periodo di tempo. Questo, a sua volta, è determinato dalle scadenze o dai vincoli di inizio esistenti per il progetto.

Nel caso del nostro schema di sviluppo del videogioco, non abbiamo una scadenza fissa per la fine del progetto: vogliamo che sia completato quando è pronto (ma comunque il prima possibile). Per indicarlo, dalla finestra di impostazioni Progetto impostiamo come data di inizio quella odierna.

La finestra di impostazioni Progetto con la data di inizio di default (il giorno di creazione del progetto).

Per praticità, questa è l'impostazione di default per tutti i nuovi progetti.

Nota
Se stai programmando un progetto in astratto senza una data di inizio o fine fissa, puoi modificare le date da Specifiche a Indeterminate fino a che non avrai ben definito un periodo di tempo. In questo caso, invece, le date verranno visualizzate come T+1g, T +2g ecc..

Se stai pianificando un progetto con una scadenza improrogabile, inverti la direzione da Avanti a Indietro e inserisci la data di scadenza nel campo Fine. Le attività verranno programmate a ritroso a partire da questa data, occupando l'arco di tempo che va dal completamento del progetto al presente.

Passo 3: Creazione di attività cardine

Le attività cardine sono i punti fissi del progetto che segnano cambiamenti importanti o che danno il via a nuove fasi. Una volta chiariti questi punti potrai scomporre un progetto spaventosamente grande in sezioni più gestibili e stabilire le attività precedenti e seguenti alle attività cardine.

Per creare un'attività cardine, scegli Struttura ▸ Aggiungi ▸ Attività cardine dal menu Struttura, o utilizza la scorciatoia da tastiera (Comando-Maiuscole-M).

In alternativa, fai clic sull'attività corrente esistente ("Attività 1") per selezionarla, quindi vai alla finestra di impostazioni Attività. Qui puoi modificare il tipo di attività da normale a cardine, nella sezione Info attività.

Modifica un'attività in attività cardine nella finestra di impostazioni Info attività.

Modifichiamo il nome di "Attività 1" facendo clic su di esso in Vista attività o modificando il campo del nome nella finestra di impostazioni Attività; creiamo alcune altre attività cardine per il progetto, quindi continuiamo a creare attività a supporto delle attività cardine.

Un elenco di alcune attività cardine cruciali per il nostro prossimo progetto.

Passo 4: Creazione di attività

Crea un'attività premendo A capo con un'attività selezionata, o scegliendo Struttura ▸ Aggiungi ▸ Attività. Per aggiungere un'attività al di sopra dell'attività selezionata, tieni premuto Maiuscole prima di premere A capo.

Un'attività è rappresentata da qualsiasi compito da svolgere per portare a compimento il progetto. A ogni attività sono associati attributi, quali date d'inizio e di fine, percentuale di completamento e assegnazioni di risorse, visualizzati nelle varie colonne della struttura attività e nelle varie sezioni della finestra di impostazioni Attività. Le attività possono essere raggruppate, e un'attività può essere dipendente da altre.

Per il momento, limitati a creare alcune attività e a denominarle. Seleziona la prima attività e premi il tasto A capo una volta (o due, a seconda di come sono impostate le tue preferenze di tastiera) per creare nuove attività. Se è ancora presente una "Attività 1", puoi eliminarla o modificarne il nome. Al termine, se l'attività cardine non è l'ultimo elemento, fai clic sul pallino alla sua sinistra e trascinalo in fondo all'elenco.

Ogni attività nella struttura corrisponde a una barra nel diagramma di Gantt.

Le nuove attività vengono visualizzate sotto l'elemento attualmente selezionato nella vista Gantt, oppure in fondo all'elenco se non sono selezionate attività, attività cardine o gruppi.

Un elenco di base di attività e attività cardine per il nostro progetto.

Per il nostro progetto creeremo diverse attività sotto ogni attività cardine di riferimento.

Nota
Durante la creazione di attività aggiuntive, vedrai che il nome dell'attività è indicato nella struttura insieme ad altre colonne di default: Violazioni, Note e Sforzo. Puoi aggiungere informazioni su ciascuna attività facendo clic sull'icona della nota accanto al nome. Lo sforzo rappresenta il numero di ore-risorsa necessarie per completare l'attività, mentre le violazioni sono visualizzate solo quando la logica delle dipendenze tra le attività viene violata.

Passo 5: Modifica della settimana lavorativa

Ora che il progetto inizia a prendere forma, lasciamo per un momento da parte le attività e iniziamo a impostare la programmazione del lavoro per il nostro progetto.

Passa a Vista calendario. Di default, le ore lavorative vanno da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 17:00, con un intervallo di un'ora a mezzogiorno, per il pranzo; ma puoi spostare o ridimensionare i blocchi per adeguare le ore lavorative per il singolo progetto.

La programmazione di default di una settimana lavorativa in Vista calendario.

Trascina un blocco per spostarlo, oppure trascinane il bordo per ridimensionarlo. Fai doppio clic e trascina in un'area vuota per creare un nuovo blocco, oppure seleziona un blocco e premi il tasto Cancella per eliminarlo. Il testo all'interno di ogni blocco si aggiorna per riflettere le modifiche apportate.

Poiché per il nostro progetto siamo alle prese con una squadra di nottambuli, modifichiamo la programmazione in modo che rifletta questa situazione. Fai clic e trascina uno dei blocchi di tempo sul calendario per riposizionarlo, oppure trascina uno dei bordi per modificare le dimensioni del blocco. Alla fine avremo una programmazione adatta alle nostre esigenze:

La settimana lavorativa adattata alle nostre esigenze.

Nota
Se, come in questo caso, la giornata lavorativa media non supera le 8 ore, devi accedere alla finestra di impostazioni Progetto, sezione Conversioni unità di sforzo e modificare l'impostazione delle ore di una giornata in modo che la durata delle attività sia adeguata.

Passo 6: Impostazione delle eccezioni alla programmazione

Anche la settimana lavorativa più regolare avrà giorni particolari: una festività nazionale, un seminario di formazione per tutto il team, una fiera o una conferenza di settore o semplicemente avverse condizioni meteo che impediscono di raggiungere l'ufficio... In tali situazioni, per avere sempre un progetto che rifletta il reale andamento può essere una buona idea impostare eccezioni alla normale programmazione.

Da Vista calendario scegli Ore extra/non lavorative dal pulsante di attivazione/disattivazione sotto l'elenco delle risorse. Qui puoi modificare le ore lavorative di una settimana specifica, per tener conto di eccezioni quali vacanze o straordinari.

Il calendario del progetto.

Immaginiamo che il prossimo 26 novembre e i giorni seguenti siano festivi. Possiamo aggiungerli subito alla programmazione. Utilizza le frecce di fianco al mese in corso per passare al mese di novembre, quindi fai clic sulla settimana del 26 per accedere al calendario delle eccezioni per quella settimana.

Il dettaglio della settimana che va dal 23 al 27 novembre.

Per rimuovere rapidamente le ore lavorative dalla programmazione, trascina tenendo premuto il tasto Maiuscole: in questo modo viene creato un riquadro rosso che contrassegna le normali ore lavorative come non disponibili.

Per aggiungere ore extra, fai doppio clic e trascina per creare un riquadro blu che rappresenta le ore disponibili oltre le normali ore lavorative.

Sappiamo di voler contrassegnare come festività il 26 e il 27 novembre, ma prevediamo anche che quella settimana sarà intensa per tutto il team. Creiamo allora un blocco di tempo che copre il 26 e il 27, quindi sostituiamo quell'intervallo di tempo con straordinari serali per tutto il resto della settimana precedente.

La settimana del 23-27 novembre con l'aggiunta delle eccezioni.

Nota
Quando apporti modifiche alla programmazione per l'intero progetto, assicurati che non siano selezionate risorse nella barra laterale. Se modifichi il calendario con una risorsa selezionata, la programmazione verrà modificata solo per quella risorsa, anziché per il progetto nel suo insieme (vedere Passo 12: Impostazione di eccezioni individuali alla programmazione per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione).

Passo 7: Impostazione della durata delle attività

Ora possiamo iniziare a definire quanto durerà ciascuna attività.

Utilizza lo switcher delle viste per tornare a Vista attività. Il completamento di ogni attività richiede un certo tempo. Puoi impostare la durata di un'attività digitandola nella colonna Durata della struttura delle attività, oppure facendo clic e trascinando i divisori all'estrema destra di una barra nel diagramma di Gantt. Se stai digitando le durate, puoi utilizzare abbreviazioni di unità come 2g (2 giorni), 1se (1 settimana) e così via.

La lunghezza della barra nel diagramma di Gantt rappresenta la durata.

Attività con durate diverse.

Passo 8: Raggruppamento di attività

Quando le attività sono strettamente correlate o interdipendenti può essere utile raggrupparle. I gruppi ti consentono di organizzare un progetto concettualmente e fungono anche da meta-attività collegabili ad altre attività o gruppi attraverso le dipendenze.

Selezione di più attività per il raggruppamento.

Seleziona alcune attività e scegli Struttura ▸ Raggruppa (Opzione-Comando-L) per raggrupparle. Le attività raggruppate sono rientrate all'interno della struttura, e sono rappresentate da un'attività genitore di tipo "gruppo", che può essere denominata come qualsiasi altra attività.

Una volta selezionate tutte le attività in un gruppo, è bene distinguere visivamente il gruppo. Dalla finestra di impostazioni Stili scegli un colore nella sezione Colore barra attività che identifichi tutte le attività del gruppo.

Scelta del colore della barra di un gruppo nella finestra di impostazioni Attività.

Una volta organizzate attività e attività cardine in gruppi e dopo aver stimato il tempo necessario per il loro completamento, si inizia a delineare più chiaramente il quadro del nostro progetto. A questo punto il nostro diagramma di Gantt avrà un aspetto simile a questo:

Il progetto con gruppi, colori e durata delle attività.

Nota
Nella figura sopra, la scala del diagramma di Gantt è stata modificata da giorni a settimane per rappresentare meglio le durate relative assegnate alle attività. Per modificare la scala del diagramma di Gantt, fai clic con il pulsante destro del mouse sulla barra della data e scegli un'unità di tempo, oppure trascina a sinistra o a destra sulla barra per eseguire regolazioni fini.

Passo 9: Collegamento delle attività tramite linee di dipendenza

Non possiamo completare tutte le attività simultaneamente Anche se avessimo le risorse per farlo, alcune parti del progetto non possono verificarsi fino a che altre non sono finite. Fortunatamente, sono presenti tutti i componenti per stabilire in che modo queste attività siano dipendenti dallo stato delle altre. Le dipendenze possono essere di quattro tipi:

  • Fine ▸ Inizio: sono le dipendenze più comuni e indicano che l'attività B può iniziare quando finisce l'attività A.

  • Inizio ▸ Fine: queste dipendenze indicano che quando l'attività A inizia, B può finire.

  • Inizio ▸ Inizio: queste dipendenze indicano che quando l'attività A inizia, può iniziare anche B.

  • Fine ▸ Fine: queste dipendenze indicano che quando l'attività A finisce, può finire anche B.

Seleziona due attività da collegare e fai clic sul pulsante Collegamento sulla barra degli strumenti. Tra le attività viene visualizzata una linea di dipendenza Fine ▸ Inizio, a partire dall'attività indicata per prima nella struttura. Puoi anche tracciare le dipendenze direttamente nel diagramma di Gantt, facendo clic su una freccia alla fine di un'attività selezionata e trascinandola all'inizio della prossima.

Nota
Il tipo di dipendenza dipende dal punto iniziale e finale della freccia: se trascini una freccia dal completamento di un'attività all'inizio di un'altra verrà creata una dipendenza Fine ▸ Inizio, e così via.

Man mano che colleghi le attività, queste si riprogrammano automaticamente per rispettare le dipendenze.

Una dipendenza fine-inizio tra due attività, come illustrato nella vista Gantt.

Le attività cardine, come altri tipi di attività, possono essere collegate mediante linee di dipendenza. Se la posizione delle tue attività nel diagramma di Gantt non sembra quella corretta in base alle relative dipendenze, puoi fare clic e trascinare le relative righe per riordinarle in verticale nella struttura, in modo da ottenere un flusso più naturale.

Attività cardine ridisposte e attività connesse tramite dipendenze all'interno del progetto.

Rimuovi le dipendenze selezionando tutte le attività pertinenti e scegliendo Struttura ▸ Scollega attività (Controllo-Comando-Meno) o Scollega dal menu a discesa dei pulsanti della barra degli strumenti Collegamento.

Passo 10: Creazione di risorse

È ora il momento di iniziare ad aggiungere membri del team, equipaggiamento e materiali che utilizzeremo per lo svolgimento del progetto. Ogni persona, componente di infrastruttura e materia prima che contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo del progetto viene considerata una risorsa.

La singola risorsa di default inserita in un progetto appena creato, visibile in Vista risorse.

La creazione delle risorse è molto simile alla creazione delle attività. Passa alla Vista risorse, che include la struttura delle risorse. Crea alcune risorse (basta premere A capo) e assegna loro un nome. Quindi, fai clic sull'icona Tipo per ognuna delle risorse e scegli se si tratta di Personale (una persona membro del team), Equipaggiamento (una dotazione) o Materiale (beni di consumo). Come le attività, le risorse possono esistere anche in gruppi gerarchici.

A destra della vista per ogni risorsa creata è visualizzata una linea del tempo, che rimane vuota finché non assegni la risorsa a una o più attività.

Come con la struttura delle attività, la struttura delle risorse include alcune colonne di default accanto a nome e tipo della risorsa (come illustrato sopra). Nota fornisce uno spazio utile per i dettagli sulla risorsa (le mansioni di un membro del personale, ad esempio), mentre Unità rappresenta la quota di disponibilità della risorsa a lavorare su questo progetto.

Un elenco di risorse create per il progetto.

Oltre che per l'aggiunta di note per le risorse, è un buon momento per cominciare a considerare i costi. Aggiungere le colonne Costo/ora e Costo/uso alla struttura delle risorse e immettere le informazioni di costo relative (come il salario orario di un membro del team) ci aiuterà a pianificare il budget del progetto quando arriverà il momento di assegnare le risorse alle attività.

Nota
Un'altra proprietà utile delle risorse di personale è indirizzo e-mail, che può essere impostata nella sezione Informazioni della finestra di impostazioni Risorse. L'indirizzo e-mail di un membro del personale viene utilizzato come suo identificatore univoco in tutti i progetti cui partecipa, il che è particolarmente importante per l'equilibrio dei carichi di lavoro tra più progetti o quando confronti i progetti tramite dashboard in OmniPlan Pro.

Passo 11: Assegnazione delle risorse

Puoi assegnare risorse alle attività da Vista attività o da Vista risorse.

In Vista attività puoi selezionare le attività e quindi utilizzare la sezione Assegnazioni della finestra di impostazioni Attività per selezionare le risorse da assegnare.

Oppure, puoi semplicemente aprire il menu facendo clic sul pulsante Assegnazione della barra degli strumenti.

In Vista risorse puoi assegnare un'attività trascinandola dalla linea del tempo Non assegnata (o dalla barra laterale) sulla linea del tempo di una risorsa.

Assegnazione di risorse a un'attività utilizzando il pulsante della barra degli strumenti Assegnazioni.

Quando inizi ad assegnare risorse alle attività, noterai che le durate di alcune attività si sposteranno in modo visibile nel diagramma di Gantt. Questo è dovuto al rapporto tra durata e sforzo. Lo sforzo è il numero di ore-risorsa necessarie per completare l'attività, mentre la durata è la quantità di tempo che l'attività effettivamente richiede, date le risorse assegnate. Con più membri del personale assegnati a tempo pieno a un'attività, la sua durata in tempo effettivo diminuirà rispetto all'allocazione originale.

Assegnazione di risorse a un'attività utilizzando la sezione Assegnazioni nella finestra di impostazioni Attività.

Nota
Quando inizi a creare il rapporto tra dipendenze e risorse, puoi vedere una potenziale area problematica: dato che il nostro musicista a contratto Jeremy ha altri progetti in corso, può contribuire al videogioco solo per il 30% del suo tempo. Un'attività che dovrebbe richiedere due settimane ne dura più di sei. Dovremo trovare un modo per evitare questo ritardo; possiamo chiedergli di iniziare a lavorare prima, o incentivarlo perché dedichi più tempo al nostro progetto.

Passo 12: Impostazione di eccezioni individuali alla programmazione

I singoli membri del personale possono avere orari di lavoro personalizzati, e quasi certamente avranno esigenze specifiche in termini di tempo libero. Da Vista calendario scegli una risorsa sulla barra laterale e crea per essa una programmazione settimanale normale, esattamente come hai fatto per il progetto nel suo complesso; quindi scegli Ore extra/non lavorative dal pulsante di attivazione/disattivazione sotto l'elenco delle risorse e ripeti la procedura per le eccezioni.

Indicazione delle ferie per un singolo membro del personale in Vista calendario.
Qui abbiamo modificato le ore libere di Jaya, la Project Manager, per darle un giorno libero in occasione del suo anniversario.

Passo 13: Livellamento delle risorse

Una volta che disponiamo di un calendario delle ore lavorative, un insieme di attività e attività cardine definite e un team di persone dotate degli strumenti necessari per portarle a termine, OmniPlan è in grado di ottimizzare l'efficienza del lavoro attraverso un processo chiamato livellamento.

Il livellamento delle risorse analizza il progetto e individua il modo più efficiente per organizzarlo, tenendo in conto di elementi come le dipendenze e le risorse disponibili.

Se apporti modifiche manuali alla programmazione, ad esempio se riprogrammi le attività non completate, configuri le dipendenze o modifichi l'assegnazione delle risorse, è bene ripetere il livellamento del progetto per essere certo che l'utilizzo delle risorse sia equilibrato.

Per livellare il carico di lavoro delle risorse per il progetto, scegli Livella sulla barra degli strumenti o Progetto ▸ Livella risorse (Maiuscole-Comando-L). Verrà visualizzata la finestra di livellamento, con opzioni per personalizzare il processo; per ora, non modificare la configurazione di default e fai clic su OK.

A meno che il personale non si trovi già nella configurazione ottimale, vedrai le attività nella vista Gantt spostarsi in modo da ottenere un uso più efficiente del tempo delle risorse.

Livellamento dei carichi delle risorse con il pulsante Livella.

Nota
È possibile impostare OmniPlan in modo che risponda in modo dinamico agli aggiornamenti nel progetto, eseguendo automaticamente il livellamento delle risorse ogni volta che apporti una modifica. A questo scopo, puoi abilitare il livellamento automatico nel menu Progetto.

Passo 14: Impostazione della previsione

Una volta impostate le attività e assegnate e livellate le risorse, lo stato corrente del progetto ne suggerisce la potenziale evoluzione nelle condizione ideali, in cui ostacoli imprevisti non ne rallenteranno l'avanzamento e le stime saranno solo ottimistiche.

Si tratta della condizione fotografata quando impostiamo una previsione di avanzamento, una funzione utilizzata per confrontare l'effettivo andamento del progetto rispetto alle aspettative iniziali, in modo da poter regolare di conseguenza attività cardine e allocazione delle risorse.

Una volta definita e livellata una programmazione, e non appena il progetto è pronto per iniziare, scegli Progetto ▸ Imposta previsione. La programmazione che hai creato viene copiata in una programmazione prevista. La programmazione prevista rimane invariata man mano che aggiorni quella effettiva; via via che il progetto avanza puoi tenere traccia di quanto essa rispecchi le pianificazioni originali.

Confronto tra programmazioni previste ed effettive separate.

Per confrontare la programmazione prevista con quella effettiva puoi scegliere Dividi o Entrambi dal menu Previsione/Effettivo della barra degli strumenti.

Passo 15: Controllo del percorso critico

Scegli Vista ▸ Personalizza barra strumenti per aggiungere il pulsante Percorso critico alla barra degli strumenti visualizzata.

Il pulsante Percorso critico aggiunto alla barra degli strumenti.

Il pulsante Percorso critico nella barra degli strumenti evidenzia la serie di attività e dipendenze che determinano la durata del progetto (i percorsi critici possono essere definiti sulla base di attività cardine specifiche, anziché dell'intero progetto). Se una delle attività sul percorso critico richiede più o meno tempo di quanto pianificato, si modificherà di conseguenza anche la durata dell'intero progetto. In genere queste sono attività per le quali i tempi devono essere rispettati rigorosamente.

Il percorso critico del progetto è evidenziato.

La maggior parte delle attività in un progetto semplice, di tipo lineare, si trovano sul percorso critico, in quanto fanne parte quasi tutte di un flusso continuo. D'altro canto, i progetti caratterizzati da più risorse che lavorano in parallelo (come quello del nostro esempio) includono spesso attività per le quali un eventuale ritardo non compromette necessariamente la scadenza.

Passo 16: Aggiornamento del completamento delle attività

Man mano che il progetto procede, inevitabilmente alcune attività saranno completate al di fuori dei tempi previsti inizialmente. Può essere una buona idea rivedere periodicamente il progetto in OmniPlan e aggiornarlo per riflettere la nuova situazione.

Puoi aggiornare i progressi delle singole attività modificando le percentuali nella colonna Completato o nella sezione Info attività delle finestra di impostazioni Attività. Oppure, puoi semplicemente trascinare la maniglia di completamento di una barra nel diagramma di Gantt.

Aggiornamento del completamento dell'attività con il relativo cursore.

Se tutto procede come previsto, puoi fare clic sul pulsante Aggiorna a oggi sulla barra degli strumenti per aggiornare la percentuale di completamento di ogni attività (o delle sole attività selezionate) alla data selezionata.

In presenza di attività che dovrebbero essere complete alla data odierna, ma non lo sono, puoi fare clic sul pulsante Riprogramma sulla barra degli strumenti, per rimandarle. Dopo aver eseguito questa operazione, ricorda di livellare il progetto.

Passo 17: I prossimi passi

In un mondo perfetto, tenere traccia di qualunque progetto comporterebbe semplicemente il monitoraggio del completamento delle sue attività fino all'attività cardine finale. Raramente, però, le cose vanno così nella realtà; per fortuna, OmniPlan dispone di strumenti per aiutare ad adattarti a qualsiasi evento.

Quando inizi ad adattare il nuovo progetto alla realtà del tuo ambiente di lavoro, hai a disposizione diversi strumenti per fare in modo che l'attività cardine finale non venga influenzata:

  • Manutenzione del progetto è il passo successivo, una sezione ricca di strumenti per affrontare scenari comuni di gestione dei progetti.
  • Creazione di resoconti e stampa è un'altra tappa utile quando sei responsabile di presentare il progetto e i suoi progressi ad altri.
  • Se il progetto è uno dei tanti di cui devi tenere traccia, o ci sono altri soggetti interessati incaricati di aggiornarlo, Collaborazione e revisione multi-progetto di OmniPlan Pro sono le funzioni perfette per te.

Quando hai un po' di tempo a disposizione, procedere con lo sviluppo del primo progetto mentre consulti il resto del manuale è un ottimo modo per scoprire tutte le funzionalità di OmniPlan. E, naturalmente, siamo sempre a tua disposizione.

Manutenzione del progetto

Il momento in cui sei pronto per avviare il progetto è quello in cui il mondo reale inizia a interferire con i tuoi piani. Quando le variabili cominciano a modificarsi, adeguare gli aspetti del progetto per soddisfare nuove circostanze è la chiave per mantenere tutto in ordine.

Risoluzione delle violazioni

Talvolta si verificano situazioni che infrangono la logica che abbiamo stabilito per il nostro progetto. Quando si verifica uno di questi casi, OmniPlan ti informa indicando una violazione collegata all'attività adiacente. Un'icona rossa viene visualizzata nella colonna Violazioni della struttura delle attività, insieme alla finestra Violazioni.

È presente una violazione: Utilizza la finestra Violazioni per individuarla e risolverla.

Per vedere la funzione in azione, prova a creare una dipendenza circolare in cui due attività dipendono l'una dall'altra. Questo è logicamente impossibile: di conseguenza, si verificherà una violazione.

La finestra Violazioni

Se nel progetto è presente una violazione, verrà visualizzata la finestra Violazioni per indicarti che qualcosa non va. Puoi accedere alla finestra anche facendo clic sull'icona nella colonna Violazioni di Vista attività, sul pulsante Violazioni della barra degli strumenti o mediante la scorciatoia da tastiera Maiuscole-Comando-V.

In questa finestra sono elencate tutte le violazioni del progetto, unitamente a spiegazioni del perché si sono verificate. La maggioranza delle spiegazioni include link da seguire per risolvere immediatamente il problema.

Risoluzione delle violazioni nella finestra Violazioni.

Se la risoluzione automatica fornita dalla finestra Violazioni non ti è utile, i suggerimenti nella parte inferiore della finestra ti aiuteranno a determinare la causa del problema, così da poterlo risolvere in base alle tue esigenze di programmazione.

Programmazione e livellamento

Il metodo Programmazione della finestra di impostazioni Attività indica in che modo OmniPlan stabilisce quando un'attività deve essere eseguita all'interno del progetto.

Il pulsante di attivazione/disattivazione ASAP/ALAP nella sezione Programmazione della finestra di impostazioni Attività, insieme agli strumenti di suddivisione e di livellamento delle attività.

Di default e prima del livellamento, le nuove attività vengono programmate non appena consentito dai vincoli. Questo significa che l'attività viene inserita non appena possibile, tenendo in considerazione i vincoli di inizio e fine e le dipendenze da altre attività. Non viene considerata la disponibilità delle risorse, quindi le risorse potrebbero risultare sovrautilizzate (è per questo che il livellamento è così importante).

Le attività possono anche essere programmate il più tardi possibile o bloccate (con le icone a forma di lucchetto sopra le date di inizio e di fine, nella sezione Programmazione della finestra di impostazioni Attività, o tenendo premuto Comando e facendo clic sull'estremità della barra dell'attività nel diagramma di Gantt), in modo che non vengano interessate dal livellamento.

Quando esegui il livellamento del progetto (o tutte le volte che viene apportata una modifica, se è selezionata l'opzione Progetto ▸ Livella risorse automaticamente), OmniPlan riorganizza le attività cui sono state assegnate risorse, per garantire che nessuna di queste sia utilizzata per oltre il 100% della sua disponibilità. Le attività spostate all'indietro a causa del livellamento vengono programmate per disponibilità di risorsa.

Attività programmate per disponibilità di risorsa.

Durante il livellamento, OmniPlan deve prendere una decisione informata circa l'attività che deve accedere alla risorsa per prima e circa le attività che devono essere spostate all'indietro a causa di una dipendenza della risorsa. Nel valutare quali attività sono prioritarie, vengono applicati i criteri seguenti, nell'ordine indicato:

  1. Se l'attività deve terminare entro una certa data, come nel caso di date finali bloccate, vincoli o se l'attività sia un prerequisito di un'attività con tale requisito.

  2. Priorità delle attività, come impostata nella colonna Priorità della struttura delle attività.

  3. Posizione nella struttura delle attività; le attività più in alto nella struttura vengono programmate per prime.

Durata e sforzo

Durata e sforzo sono due concetti chiave intimamente coinvolti nel processo di programmazione delle attività e di livellamento del progetto per ottenere l'efficienza ottimale.

La durata è il tempo totale in ore lavorative effettive richiesto per un'attività all'interno della programmazione. Se l'attività inizia alle 8:00 e termina alle 12:00, la durata è di 4 ore. Tieni presente che le ore non lavorative non contano; se un'attività inizia nel pomeriggio e viene completata la mattina successiva, oppure si estende durante la pausa pranzo, vengono conteggiate solo le ore lavorative. Ricorda inoltre che le risorse assegnate a un'attività possono avere ore lavorative diverse da quelle del progetto nel suo complesso, e quindi che la durata visualizzata per un'attività può non coincidere con la quantità di sforzo necessario.

Lo sforzo è la somma delle ore lavorative attribuite a un'attività da tutte le risorse assegnate. Un'attività della durata di 4 ore, con due risorse assegnate al 100%, ha un valore di sforzo pari a 8 ore. Tieni presente che contribuiscono allo sforzo solo le risorse di tipo personale ed equipaggiamento; sono invece escluse le risorse di tipo materiale.

La durata e lo sforzo di un'attività possono modificarsi a seconda delle risorse assegnate.

A ogni attività è associata, nella sezione Allocazione risorse della finestra di impostazioni Attività, un'impostazione che controlla se mantenere fissa la durata, mantenere fisso lo sforzo, o entrambi.

Quando assegni o rimuovi l'assegnazione di risorse di tipo personale ed equipaggiamento, il valore non fisso viene ricalcolato, mentre l'altro campo rimane invariato. Indipendentemente da quale valore viene calcolato, puoi sempre modificare manualmente entrambi i valori.

Se entrambi i valori sono fissi, l'assegnazione delle risorse modifica la percentuale di assegnazione.

Fattori di modifica di durata e sforzo

Durata e sforzo sono influenzati da una serie di fattori. Le variabili più comuni sono descritte di seguito; adeguandole puoi riuscire ad allineare un progetto con le tempistiche desiderate per il suo completamento.

Numero di risorse assegnate
Assegnare più risorse a un'attività in genere fa sì che questa richieda meno tempo, in quanto lo sforzo necessario viene completato prima.
Efficienza delle risorse assegnate
Se assegni a un'attività risorse meno efficienti, la durata sarà più lunga dello sforzo, in quanto la risorsa necessiterà di più tempo per arrivare alla stessa quantità di sforzo.
Importo assegnato e unità disponibili
Se assegni a un'attività un numero inferiore di unità di una risorsa, la durata sarà più lunga dello sforzo, in quanto per quell'attività verranno impiegati meno tempo ed energia della risorsa. Questa situazione è comune quando una risorsa viene suddivisa tra più attività contemporaneamente. La quota di una risorsa che puoi assegnare alle attività dipende dalle unità disponibili della risorsa (impostate nella sezione Info risorse della finestra di impostazioni Risorsa, o nella colonna Unità nella struttura Risorsa). Se assegni più unità di una risorsa rispetto a quelle disponibili, si verifica una violazione, visualizzata sotto forma di sovrautilizzo nella linea del tempo della risorsa.

Utilizzo dei percorsi critici

Guardando un progetto o il percorso critico di un'attività cardine nel diagramma di Gantt o nella Vista rete, puoi farti facilmente un'idea delle attività da svolgere che sono più essenziali per arrivare al completamento nel rispetto dei tempi. Identificare le attività che fanno parte del percorso critico (e viceversa) aiuta a definire la priorità del lavoro per garantire il rispetto delle scadenze.

Un'attività cardine in un progetto con il Percorso critico visualizzato mediante colore di evidenziazione verde.

Di default, OmniPlan determina il percorso critico tenendo conto delle relazioni di dipendenza tra le attività, e della quantità di tempo libero (flessibilità) tra di esse.

  • Dal punto di vista della dipendenza, una catena ininterrotta di attività con dipendenze Fine ▸ Inizio rappresenta un percorso critico semplice al completamento del progetto. Eventuali attività indipendenti non saranno incluse nel percorso, dal momento che possono verificarsi in qualsiasi momento nel corso del progetto.

  • Sul lato della flessibilità, le attività condizionate, o attività con una data di inizio impostata prima della quale è stato portato a termine altro lavoro, possono portare a periodi nel progetto in cui non accade nulla. La durata di questi periodi che determinano se il percorso critico è influenzato è impostata nella finestra di impostazioni Attività cardine.

Nota
Un altro fattore che può influenzare i percorsi critici è la disponibilità delle risorse. Puoi scegliere se considerarla o meno nella visualizzazione dei percorsi critici utilizzando la finestra di impostazioni Attività cardine; la sezione contiene inoltre informazioni sull'impatto della disponibilità della risorsa sui percorsi critici, come la precedente sezione Programmazione e livellamento.

Il pulsante Percorso critico sulla barra degli strumenti, con il menu a discesa che elenca le attività cardine disponibili per la visualizzazione del percorso critico.

OmniPlan è in grado di visualizzare i percorsi critici sia per l'intero progetto che per le singole attività cardine. Per attivare i percorsi critici, fai clic sul pulsante Percorso critico sulla barra degli strumenti; per scegliere quali percorsi critici visualizzare, fai clic sulla freccia nell'angolo del pulsante e scegli le attività cardine desiderate, oppure selezionale nella finestra di impostazioni Attività cardine.

La visualizzazione dei percorsi critici di un progetto in Vista rete.

Aggiornamento del completamento delle attività

Se tutto sta andando secondo i piani, è sufficiente fare clic sul pulsante Aggiorna a oggi sulla barra degli strumenti.

Utilizza il pulsante Aggiorna a oggi per aggiornare il completamento delle attività alla data prescelta.

Scegli una data e un orario (l'impostazione di default è oggi), se consentire che le attività siano contrassegnate come parzialmente completate, e se aggiornare tutte le attività o solo quelle selezionate.

Quando fai clic su OK, le percentuali di completamento delle attività vengono aggiornate in base alla data e all'ora specificate.

Riprogrammazione di attività non completate

Quando un'attività non viene completata in base alla programmazione, puoi utilizzare il pulsante Riprogramma sulla barra degli strumenti per determinare rapidamente come ricollocarla alla luce della situazione corrente.

Facendo clic sul pulsante Riprogramma viene visualizzata la finestra di dialogo che segue.

Riprogrammazione di attività non completate mediante il pulsante Riprogramma.

Scegli data e ora per la riprogrammazione delle attività non completate e stabilisci se aggiornare tutte le attività o solo quelle selezionate.

Quando fai clic su OK le attività incomplete vengono spostate, e l'intera programmazione si aggiorna, in modo che il lavoro possa proseguire da qui in poi.

Tieni presente che questa operazione sposta solo le attività con lavoro incompleto programmate per un periodo precedente alla data specificata; le attività future restano invariate.

Misurazione dei progressi mediante le previsioni

Una volta terminata la configurazione del progetto e quando sei pronto a iniziare a implementarlo, puoi impostare una programmazione prevista. La previsione rappresenta gli intendimenti originali del progetto, da confrontare con la programmazione effettiva. La programmazione effettiva, invece, corrisponde allo svolgimento effettivo del progetto. Prima di definire la previsione per un progetto, previsione e programmazione effettiva coincidono. Una volta stabilita la previsione, eventuali modifiche si riflettono solo sulla programmazione effettiva.

Impostazione di una previsione in OmniPlan 3.

Per impostare una previsione, fai clic sul pulsante Imposta previsione della barra degli strumenti. Ti verrà richiesto di inserire il nome della previsione in un campo; il nome predefinito è la data odierna.

Quando fai clic su OK, la programmazione prevista viene impostata ed eventuali modifiche successive vengono apportate alla programmazione effettiva.

Scegli Separa programmazioni o Entrambe le programmazioni per visualizzare insieme previsione e programmazione effettiva, in modo da poterle confrontare.

Confronto tra programmazioni previste ed effettive separate.

OmniPlan 3 non supporta una sola previsione, ma quante ne preferisci: così, in qualsiasi momento del progetto, puoi acquisire un'istantanea che definisce un nuovo standard in base al quale procedere con il progetto effettivo. È possibile confrontare una determinata previsione con la programmazione effettiva corrente utilizzando il menu Previsione/Effettivo della barra degli strumenti.

Scelta tra più previsioni nel menu Previsione/Effettivo.

Utilizzo delle simulazioni per eseguire una stima del completamento delle attività cardine (Pro)

OmniPlan 3 Pro include strumenti per il calcolo del livello di certezza relativo al completamento di un'attività cardine entro una determinata scadenza, utilizzando simulazioni Monte Carlo basate su stime dello sforzo necessario per raggiungere l'obiettivo. I risultati di queste simulazioni possono aiutare a identificare dove potrebbero verificarsi ritardi (o dove la programmazione potrebbe venire superata).

Un progetto con una simulazione Monte Carlo, dopo l'esecuzione della simulazione.

Per eseguire una simulazione, passa a Vista attività e seleziona il pulsante Simulazioni sulla barra degli strumenti. Le impostazioni selezionate qui (e la simulazione stessa) interesseranno tutte le attività e le attività cardine selezionate; se non è selezionata alcuna attività, la simulazione viene eseguita sull'intero progetto.

Il livello di certezza fornito dalla simulazione è determinato dalla quantità di sforzo stimato come necessario per il completamento delle attività all'interno di ogni attività cardine. Se non hai impostato manualmente stime di sforzo per le attività, sarà utile farlo, oppure utilizzare la comoda funzione Stima sforzo automaticamente (reperibile anche nel menu a comparsa Monte Carlo).

Il menu della simulazione Monte Carlo, completo dell'utilità di stima dello sforzo per le attività.

Nota
L'esecuzione di una simulazione senza impostare stime per lo sforzo massimo e minimo (manualmente o automaticamente) si traduce nella previsione che le attività cardine saranno completate esattamente come programmato, il 100% delle volte. Non molto utile, vero? Per ottenere risultati ottimali, assicurati di includere una distribuzione degli sforzi possibili (la stima automatica dello sforzo facilita questa operazione).

Dopo il completamento della simulazione, una serie di barre orizzontali viene visualizzata sui giorni intorno a ogni attività cardine (rappresentata da piccolo rombo); una barra equivale al 20% di confidenza che l'attività cardine sarà completata quel giorno (5 barre su un giorno indicano che, secondo la simulazione, esiste una probabilità del 100% che l'attività cardine venga completata quel giorno). Passa il mouse sopra le barre relative a ogni giorno per maggiori dettagli.

Dettagli sulla stima di completamento di un'attività cardine per un particolare giorno, dopo l'esecuzione di una simulazione Monte Carlo.

Utilizzo di AppleScript (versione Pro)

Con OmniPlan Pro hai accesso a potenti strumenti di scripting che sfruttano la libreria AppleScript integrata. Per accedere al dizionario dei comandi di scripting specifici per OmniPlan, apri Script Editor e scegli File ▸ Apri dizionario (Maiuscole-Comando-O), quindi seleziona OmniPlan.app dall'elenco visualizzato.

Individua OmniPlan.app nella finestra Apri dizionario e quindi fai clic su Scegli

Collaborazione e revisione multi-progetto (Pro)

Nel caso di un progetto di grandi dimensioni o qualora i collaboratori siano sparsi in più località geografiche, è bene fare in modo che più membri del team possano aggiornare in remoto lo stato del progetto. Con OmniPlan Pro, lavorare insieme indipendentemente dalla posizione geografica diventa possibile grazie a un potente e intuitivo sistema di pubblicazione, sottoscrizione e rilevamento delle modifiche.

Allo stesso modo, quando lavori su più progetti contemporaneamente (magari con membri del team in comune), la possibilità di confrontare i progetti affiancati e valutarne le esigenze come un ecosistema combinato è essenziale. La funzionalità Dashboard offre una modalità di visualizzazione senza precedenti del tuo flusso di lavoro multi-progetto.

Nota
Questo capitolo illustra le funzioni presenti nell'aggiornamento a OmniPlan Pro. Se hai esigenze particolari che queste funzioni possono soddisfare, puoi provare OmniPlan Pro gratuitamente in qualsiasi momento.

Collaborazione con più utenti

Per condividere il progetto sul quale stai lavorando, scegli Progetto ▸ Configura pubblicazione e sottoscrizioni, quindi utilizza il pulsante sotto l'elenco Azioni di pubblicazione e aggiornamento per aggiungere Sincronizza intera pianificazione con il repository server di OmniPlan all'elenco delle azioni.

Sarà necessario scegliere un account server per la sincronizzazione; se non è impostato alcun account, fai clic su Info account per passare al pannello Account delle Preferenze e crearne uno. Vedere la sezione Creazione di un account di sincronizzazione qui di seguito per informazioni.

Creazione di un account di sincronizzazione

Quando più utenti contribuiscono a un progetto di OmniPlan e lo modificano, puoi mantenere tutti aggiornati memorizzando il progetto su un repository server.

Per prima cosa, imposta un account server nella sezione Account in OmniPlan ▸ Preferenze.

Creazione di account di sincronizzazione in Preferenze per OmniPlan 3 per Mac.

Fai clic sul segno più sotto l'elenco degli account per creare un nuovo account, quindi scegli un tipo di account dal menu a discesa: CalDAV, Google, Omni Sync Server (l'impostazione di default) e WebDAV. L'opzione Omni Sync Server è consigliata per gli utenti che desiderano una soluzione di sincronizzazione affidabile e gratuita, mentre un server WebDAV in hosting in locale potrebbe essere la scelta migliore per progetti riservati, per i quali la privacy dei dati ha la massima priorità.

Per eseguire la sincronizzazione mediante Omni Sync Server, inserisci i dati dell'account oppure fai clic su Crea account per creare un nuovo account online. In ogni fase della procedura, riceverai conferma man mano che i dati dell'account vengono convalidati.

Nota
Quando aggiungi un account Omni Sync Server in OmniPlan, nel campo del nome utente è sufficiente inserire la parte dell'indirizzo e-mail che precede il simbolo "@", mentre il campo della directory può essere lasciato vuoto.

Pubblicazione, sottoscrizione e rilevamento delle modifiche

Per approntare il tuo primo progetto in modo che sia accessibile ai diversi collaboratori, ti consigliamo di passare a Progetti ▸ Configura pubblicazione e sottoscrizioni, che consente di visualizzare la schermata Pubblicazione e sottoscrizioni. Fai clic sul pulsante "più" nella parte inferiore dell'elenco Azioni di pubblicazione e aggiornamento per scegliere, nel menu a discesa, il tipo di sincronizzazione o di sottoscrizione da impostare per questo progetto. Se scegli Sincronizza intera pianificazione con il repository server di OmniPlan, il progetto sarà accessibile a chiunque abbia accesso all'account che hai appena impostato nelle Preferenze, e gli aggiornamenti al file di progetto verranno sincronizzati fra tutti gli utenti.

Configurazione delle opzioni di pubblicazione e di sottoscrizione per un repository server in OmniPlan 3 per Mac.

Quando le impostazioni sono quelle desiderate, fai clic su Pubblica sulla barra degli strumenti per eseguire la prima sincronizzazione nel cloud del progetto.

Puoi controllare il livello di automazione del processo di pubblicazione e di sottoscrizione. Le opzioni sotto l'elenco Azioni di pubblicazione e aggiornamento definiscono quando e come il progetto viene pubblicato sul server e aggiornato a partire dalla versione disponibile in remoto.

  • Puoi pubblicare la versione locale sul server utilizzando Progetto ▸ Pubblica (Controllo-Comando-P) o mediante il pulsante Pubblica della barra degli strumenti. Oppure, mediante l'opzione indicata qui, puoi scegliere di pubblicare ogni volta che salvi una o più modifiche.

  • Puoi aggiornare manualmente dal server in qualsiasi momento utilizzando Progetto ▸ Aggiorna (Controllo-Comando-U) o il pulsante Aggiorna della barra degli strumenti, o automatizzare il processo di aggiornamento tramite Bonjour, o in base a un intervallo specificato con il menu a discesa.

Attenzione
Dato che OmniPlan si basa in parte sull'ora del tuo sistema per stabilire la programmazione degli aggiornamenti dei progetti sincronizzati, apportare modifiche all'orologio di sistema Apple mentre lavori a un progetto per il quale è attiva la pubblicazione o la sottoscrizione restituirà un errore, e dovrebbe essere evitato.

Oltre alla semplice pubblicazione del progetto sul repository server condiviso, le azioni di pubblicazione possono assumere una varietà di altre forme. Aggiungi altre azioni di pubblicazione all'elenco Azioni di pubblicazione e aggiornamento utilizzando il menu con il segno più sotto l'elenco. È possibile:

  • Eseguire un AppleScript personalizzato dopo aver eseguito una pubblicazione o un aggiornamento.

  • Esportare il documento utilizzando una delle opzioni di esportazione.

Utilizza le opzioni di sottoscrizione per importare modifiche eseguite da altri utenti.

  • Scegli ore libere/occupate dal server di calendario per visualizzare le ore disponibili delle risorse e per ricevere una notifica delle modifiche relative a risorse specifiche, o a tutte le risorse.

  • Scegli ore non lavorative/straordinario dal calendario iCal per scegliere un calendario per l'intero progetto o per una singola risorsa. Specifica se gli eventi sono ore extra o non lavorative.

  • Scegli ore non lavorative/straordinario dal calendario Web e specifica un URL, insieme alla programmazione di un progetto o di una risorsa specifica, nonché il comportamento degli eventi.

Nota
A causa delle limitazioni nella sincronizzazione con Calendario, OmniPlan è in grado di recuperare i dati entro circa 11 mesi dalla data odierna, quando esegui la sottoscrizione alle ore libere/occupate da un server di Calendario.

Utilizza le azioni di sincronizzazione per apportare modifiche al progetto e per importare le modifiche eseguite da altri utenti.

  • Scegli intera pianificazione con il repository server di OmniPlan per sincronizzare tutte le attività, le risorse e i calendari su un server condiviso.

  • Scegli di sincronizzare le attività con gli eventi del server di calendario per apportare modifiche e per importarle dagli eventi su un server di calendario.

  • Scegli di sincronizzare le attività con i promemoria del server di calendario per apportare modifiche e per importarle dai promemoria di un server di calendario.

  • Scegli di sincronizzare le attività con gli eventi iCal per apportare modifiche e per importarle dagli eventi di iCal.

Una volta specificati i tipi di sottoscrizione desiderati, puoi utilizzare il rilevamento delle modifiche per visualizzare le modifiche e accettare o rifiutare le modifiche di altri utenti.

Per abilitare il rilevamento delle modifiche, utilizza la voce di menu Progetto ▸ Mostra modifiche (Maiuscole-Comando-T). Viene visualizzata una barra laterale che registra le modifiche apportate e mostra le modifiche degli altri membri del team, insieme a una barra degli strumenti (sotto la barra degli strumenti principale di OmniPlan) che include controlli per accettare e rifiutare le modifiche apportate da altri.

Rilevamento delle modifiche con la barra laterale Rilevamento modifiche.

Per accettare o rifiutare tutte le modifiche, utilizza i pulsanti Accetta tutto e Respingi tutto sulla barra del rilevamento modifiche.

Per accettare o rifiutare singole modifiche, seleziona una singola modifica sulla barra laterale e utilizza i pulsanti Accetta o Respingi.

Nota
Se non hai scelto di concedere a OmniPlan l'accesso al Calendario la prima volta che hai tentato di creare un'azione di pubblicazione o aggiornamento collegata a Calendario, puoi concedere tale accesso successivamente, dalle Preferenze di Sistema di Apple ▸ Sicurezza e Privacy ▸ scheda Privacy.

La scheda Privacy della sezione Sicurezza e privacy nelle Preferenze di Sistema di Apple.

Bilanciamento dei carichi delle risorse tra progetti

Se le risorse (in genere, i membri del team) sono condivise tra più progetti dello stesso repository, deciderai nel pannello Configura pubblicazione e sottoscrizioni se pubblicare i carichi delle risorse del progetto corrente in altri progetti e se eseguire la sottoscrizione ai carichi delle risorse di altri progetti per il progetto corrente.

Scegli se pubblicare i carichi delle risorse del progetto, effettuare la sottoscrizione a quelli degli altri nello stesso repository, o nulla di ciò.

Se scegli di pubblicare i carichi delle risorse di un progetto, al momento del livellamento tutti gli altri progetti per cui è stata effettuata la sottoscrizione seguiranno le informazioni sui carichi di lavoro; se Giulia lavora al Progetto A il mercoledì e i suoi carichi vengono pubblicati nel Progetto B, dopo il livellamento non le verrà assegnato lavoro di mercoledì per il Progetto B.

Se scegli di effettuare la sottoscrizione ai carichi di risorse, il progetto rispetterà tutti i vincoli dei progetti nel repository per i quali sono stati pubblicati i carichi. Utilizzando solo l'opzione di pubblicazione o sottoscrizione, è possibile stabilire una gerarchia di priorità tra progetti concomitanti: un progetto per il quale viene effettuata unicamente la pubblicazione soddisferà sempre per prime le sue esigenze, mentre un progetto per il quale viene eseguita la sola sottoscrizione riceverà risorse solo quando sono in più.

Effettuando sia la pubblicazione che la sottoscrizione, i progetti vengono trattati ugualmente, mentre se per un progetto non viene effettuata né la pubblicazione né la sottoscrizione esso ignora i fattori esterni e si sincronizza unicamente con i propri aggiornamenti.

Nota
Il segreto per bilanciare i carichi delle risorse tra progetti consiste nell'etichettare e identificare le singole risorse con un indirizzo e-mail univoco condiviso tra tutti i progetti. Questo può essere fatto utilizzando la sezione Info risorse della finestra di impostazioni Risorsa.

Gestione dei repository server

Una volta che hai configurato un account e hai avviato la pubblicazione e la sottoscrizione ai progetti, puoi gestire i tuoi account repository e i tuoi progetti condivisi con la schermata Repository server centralizzata. Scegli OmniPlan ▸ Repository server per visualizzare e gestire i progetti OmniPlan condivisi.

Nota
La finestra Repository server sarà vuota se viene aperta prima di creare un account o di pubblicare il primo progetto.

Nella menu Account sono elencati gli account Omni Sync Server e WebDAV, per nome (come configurati in Preferenze account); si tratta dei tipi di account che possono utilizzare i repository di OmniPlan. Scegli un account nella finestra a comparsa per visualizzare i progetti presenti nel rispettivo repository. Per aggiungere o modificare gli account, fai clic sul pulsante Info account.

La finestra Repository server.

L'elenco mostra tutti i progetti pubblicati nel repository, nonché le informazioni relative che seguono:

  1. Carico: indica, mediante un'icona a grafico a barre verticali, se questi progetti condividono o meno le proprie informazioni sul carico delle risorse con altri progetti nel repository, ai fini del livellamento delle risorse tra progetti.
  2. Ultima modifica: la data di ultima modifica del progetto da parte di un utente con accesso condiviso.
  3. Ultimo tronc.: per ottimizzare la velocità di sincronizzazione dei progetti attivi correnti, al superamento di una determinata soglia di dimensione nel registro di sincronizzazione, OmniPlan accantona le modifiche meno recenti sul server e "tronca" gli elementi sincronizzati, conservando solo le modifiche più recenti. Se OmniPlan rileva che un progetto non è stato aggiornato dalla data dell'ultimo troncamento del registro delle modifiche (raffigurato qui), recupera le modifiche meno recenti dai registri archiviati sul server.
  4. Changelog, Dim. totale, UUID doc.: rispettivamente la dimensione del file di registro modifiche (changelog) e del progetto totale, e l'ID univoco assegnato al progetto sul server.

Eliminazione delle informazioni obsolete

Quando condividi progetti su un server, in alcuni casi possono rimanere sul server stesso informazioni sulla condivisione del carico delle risorse relative a progetti eliminati. Questo avviene se un utente rimuove un progetto che condivide i carichi delle risorse con una versione di OmniPlan precedente alla 2.1, oppure se elimina il documento direttamente dal Finder o da Terminale.

Se OmniPlan individua sul server informazioni inutilizzate sul carico delle risorse, rileva il problema e ti invita a eliminarle. Finché non consenti all'eliminazione, è possibile che continuino a essere condivise con i progetti attivi informazioni fuorvianti sul carico delle risorse.

Il modo migliore per rimuovere un progetto da un repository server consiste nell'aprire la finestra Repository server in OmniPlan 2.1 o versione successiva e utilizzare il pulsante Elimina progetto.

Utilizzo delle dashboard per rivedere più progetti contemporaneamente

Quando lavori su più progetti contemporaneamente, può essere essenziale confrontare lo stato di più progetti per assicurarti che le risorse siano assegnate correttamente, e che tutto stia andando secondo i piani sui vari fronti. La funzione Dashboard di OmniPlan Pro è pensata proprio per questo.

La funzionalità della dashboard introduce un nuovo formato di file in OmniPlan: .opld. Un file .opld è una "finestra" specializzata su tutti i progetti che aggiungi a essa e che, una volta salvata, mantiene una particolare selezione di progetti pronta per quando desideri rivederli.

Per creare una nuova dashboard, scegli File ▸ Nuova dashboard (Maiuscole-Comando-N). Viene creato un file di dashboard vuoto, pronto per l'aggiunta di progetti. Aggiungi i progetti trascinandoli dal Finder direttamente nella finestra Dashboard, oppure facendo clic sul pulsante "più", in alto a sinistra.

Trascinamento di progetti OmniPlan dal Finder in una dashboard vuota.

Quando aggiunti progetti alla dashboard, li vedrai disposti come righe che includono immagini di riepilogo dei diagrammi di Gantt dei progetti in combinazioni di colori a due tonalità, che rispecchiano il lavoro completato e quello ancora da eseguire (questi colori rappresentano i rispettivi progetti in tutta la dashboard).

Oltre alle righe che rappresentano le pianificazioni di progetto, vedrai una riga ulteriore generata automaticamente, un grafico del tempo di inattività, in cui le risorse di progetto non vengono utilizzate. Le barre bianche del tempo di inattività rappresentano il tempo inutilizzato nel passato, mentre le barre di colore grigio scuro rappresentano tempo futuro che può ancora essere recuperato.

L'aspetto di base di una dashboard con due progetti.

Se hai assegnato indirizzi e-mail alle risorse di tipo personale le vedrai anch'esse elencate, insieme alle barre in stile diagramma che illustrano quando le risorse sono occupate, e ai grafici di riferimento con grafici a torta che evidenziano la suddivisione del sforzo delle risorse tra i progetti nella dashboard e il tempo di inattività.

È possibile utilizzare il menu di visualizzazione della dashboard (il pulsante con l'icona a forma di occhio in alto a sinistra) per passare dalla vista di confronto Gantt a una vista grafico a barre che mostra la cronologia dei progetti, con le altezze delle barre delle attività che variano in base alla quantità di sforzo necessario per completarle. Il menu di visualizzazione della dashboard include anche comandi per visualizzare o nascondere le risorse, e per mostrare o nascondere i dettagli del progetto.

Il menu di visualizzazione della dashboard, e la vista alternativa della dashboard con il grafico a barre.

Per aprire un progetto direttamente dalla dashboard fai clic sull'icona del documento. Le modifiche apportate ai file di progetto inclusi nella dashboard vengono trasmesse subito, quindi è possibile vedere immediatamente l'effetto delle modifiche sul progetto corrente, e potenzialmente sugli altri, se stai condividendo le risorse tra progetti.

Condivisione di risorse tra progetti

La potenza della dashboard viene realizzata al massimo quando stai sfruttando anche la pubblicazione e la sottoscrizione dei carichi delle risorse (descritte in precedenza in questo capitolo) dei progetti inclusi nella dashboard.

La vista dashboard con due progetti con pubblicazione e sottoscrizione attive per i rispettivi carichi delle risorse.

Quando esegui il bilanciamento dei carichi delle risorse tra progetti in un repository server condiviso, la dashboard riconosce che le risorse sono condivise e fornisce una prospettiva sull'intersezione tra le risorse e i progetti su cui stanno lavorando (a volte contemporaneamente al 100% delle sforzo, come nell'esempio sopra). È possibile identificare i casi in cui le risorse sono sovraccariche (o inattive), e apportare le modifiche necessarie per garantire che i progetti siano tutti in esecuzione al massimo dell'efficienza.

Uso di Vista attività

Le attività sono gli elementi costitutivi di qualsiasi progetto: i passaggi che devono essere completati per arrivare a realizzare l'obiettivo finale. OmniPlan offre una serie di strumenti avanzati per la personalizzazione delle attività, e delle loro relazioni reciproche, allo scopo di adeguarle agli esatti parametri del tuo progetto.

Passaggio da Vista attività allo switcher viste nella barra degli strumenti.

Attiva Vista attività facendo clic sul primo pulsante nello switcher viste sulla barra degli strumenti, o scegliendo Vista ▸ Vista attività (Opzione-Comando-1).

Creazione ed eliminazione di elementi

Vista attività include due aree principali di interazione: la struttura delle attività e il diagramma Gantt. Quando inizi a creare un progetto, la creazione rapida di nuove attività cardine e attività (e la rimozione di quelle non necessarie) è parte fondamentale del processo, e la struttura di Vista attività è perfetta per questo scopo.

Creazione di una nuova attività in Struttura attività.

Esistono vari modi per creare nuovi elementi nella Vista attività:

  • Seleziona un elemento nella struttura delle attività e premi A capo (o Comando-A capo, a seconda delle opzioni tastiera impostate nelle Preferenze generali di OmniPlan).

  • Fai clic sul pulsante Aggiungi nella barra degli strumenti.

  • Fai clic con il pulsante destro del mouse e scegli Aggiungi ▸ tipo di attività dal menu contestuale.

Esistono alcuni modi diversi per eliminare un'attività, un'attività cardine o un gruppo:

  • Seleziona un elemento nella struttura e premi il tasto Cancella.

  • Seleziona l'elemento, quindi fai clic sul pulsante Rimuovi della barra degli strumenti.

  • Seleziona l'elemento, quindi fai clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu contestuale, e scegli Elimina.

Nota
Se esegui pubblicazioni e sottoscrizioni con OmniPlan Pro, nuove attività e modifiche potranno provenire dagli altri utenti nel progetto. Utilizza la barra laterale di rilevamento delle modifiche per accettare o rifiutare tali modifiche.

Le attività includono molti dettagli di cui tenere traccia. È possibile modificare un'attività visivamente nel diagramma di Gantt oppure, con una o più attività selezionate nella struttura delle attività, utilizzare la finestra di impostazioni Attività per modificarne i dettagli.

Collegamento tra attività e dipendenze

Quando un'attività deve essere completata prima che un'altra possa iniziare, tra le due attività esiste una dipendenza. La definizione delle dipendenze nel progetto è fondamentale per comprendere il percorso critico delle attività, che determina il completamento del progetto nel rispetto di tempi e budget.

Utilizzando il diagramma di Gantt in Vista attività è possibile rappresentare le relazioni tra le attività mediante le linee di dipendenza. Una linea di dipendenza viene tracciata dall'inizio o dalla fine di un'attività (o gruppo, o attività cardine) all'inizio o alla fine di un'altra.

Quando crei una dipendenza, l'attività dipendente viene riprogrammata automaticamente per rispettare la dipendenza. Anche apportando modifiche ulteriori alla programmazione ed eseguendo il livellamento, le attività continuano a seguire le dipendenze. Se una dipendenza diventa impossibile o se forzi manualmente un'attività perché smetta di rispettare le proprie dipendenze, si verifica una violazione, che potrai risolvere nella finestra Violazioni.

Esistono vari modi per collegare le attività:

  • Seleziona due o più attività nella vista struttura o nel diagramma di Gantt, quindi fai clic sul pulsante Collegamento della barra degli strumenti per creare una dipendenza da fine a inizio tra ogni attività successiva.

  • Seleziona due o più attività nella struttura delle attività o nel diagramma di Gantt, quindi fai clic sul triangolo nell'angolo del pulsante Collegamento, oppure fai clic e tieni premuto il pulsante Collegamento, per richiamare un menu di tipi di dipendenze da cui scegliere il tipo desiderato.

  • Posiziona il puntatore del mouse sulla barra di un'attività nel diagramma di Gantt, quindi trascina una delle frecce visualizzate all'inizio o alla fine della barra. Questa diventa una linea di dipendenza, che puoi quindi rilasciare sull'inizio o sulla fine di un'altra attività, gruppo o attività cardine. Il tipo di dipendenza dipende dal fatto che il trascinamento avvenga dall'inizio alla fine dell'attività prerequisito, o che il rilascio avvenga sull'inizio o sulla fine dell'attività dipendente.

  • Nella colonna Elementi dipendenti o Prerequisiti di un'attività, digita un codice dipendenza o prerequisito. Questi codici combinano gli ID delle attività coinvolte e il tipo di dipendenza, nel modo che segue:

    Una serie di esempi di possibili relazioni di dipendenza.
    1. Una dipendenza Da inizio a fine dall'attività con ID 1

    2. Una dipendenza Da inizio a inizio dall'attività con ID 1

    3. Una dipendenza Da fine a inizio dall'attività con ID 4.1 (FI è il tipo di dipendenza più comune, quindi l'ID di un'attività senza lettera viene considerato di tipo FI di default).

    4. Una dipendenza Da fine a inizio dall'attività con ID 4.2, con un anticipo di un giorno.

Tipi di dipendenze

OmniPlan supporta quattro tipi di dipendenze che descrivono i tipi di relazioni tra le attività.

Fine→Inizio
La prima attività deve finire prima che la seconda possa iniziare; le attività non possono sovrapporsi, fatta eccezione per il momento in cui la prima finisce. Questo è il tipo di dipendenza più comune, nonché quello ottenuto collegando tra loro due attività selezionate tramite clic sul pulsante Collegamento nella barra degli strumenti.
Fine→Fine
Quando la prima attività finisce, può terminare anche la seconda; le attività possono sovrapporsi.
Inizio→Inizio
Una volta iniziata la prima attività, può iniziare la seconda; le attività possono sovrapporsi.
Inizio→Fine
Una volta iniziata la prima attività, la seconda può finire; le attività devono sovrapporsi almeno nell'istante in cui inizia la prima.

Visualizzazione degli effetti della programmazione

Se ti trovi a chiederti quali altri elementi dipendono dal completamento di un'attività prima che possa cominciare, o perché una determinata attività non sia ancora iniziata nonostante la sua data di inizio fosse ieri (forse le due cose sono collegate!), seleziona l'attività e scegli Vista ▸ Mostra effetti programmazione (Opzione-Comando-?) per rivelare tutte le ragioni della programmazione corrente di un'attività.

Gli effetti della programmazione rivelati per un'attività tramite il popover dal comando Mostra effetti programmazione.

Un menu popover, visualizzato in collegamento con l'attività nel diagramma di Gantt, include un elenco dei fattori che influenzano la programmazione dell'elemento. Facendo clic sulla freccia a destra di un effetto di programmazione nel popover passerai direttamente all'attività, gruppo o altro fattore vincolante, così di poterlo gestire se necessario.

Creazione di attività condizionate

Un'attività condizionata è un'attività la cui durata dipende dal termine dell'attività precedente e dall'inizio di quella successiva. Questo tipo di attività è utile nel caso di una scadenza improrogabile per la quale è necessario decidere che cosa è possibile comprimere se il progetto è in ritardo o se vi sono fattori esterni che influenzano lo svolgersi di porzioni di progetto.

Se, ad esempio, devi preparare un documento scritto, il tempo dedicato alla revisione varia in base al completamento del documento e alla sua data di consegna.

Utilizzando questo scenario, creiamo un'attività condizionata di esempio. Il nostro punto di partenza è un insieme composto da due attività e da un'attività cardine collegate da dipendenze Fine ▸ Inizio: Scrivi newsletter, Modifica newsletter e Pubblica newsletter.

Il punto di partenza per la creazione di un'attività condizionata con una finestra di modifica flessibile per una newsletter.

Vogliamo pubblicare la newsletter il 1° ottobre, quindi impostiamo la data "Inizio non precedente a" dell'attività cardine per riflettere questa scadenza.

Impostazione di una data di pubblicazione per l'attività cardine newsletter.

Quindi, modifichiamo la dipendenza Fine ▸ Inizio da Modifica a Pubblica su un tipo che indichi che la modifica finisce quando inizia la pubblicazione. Dato che Pubblica newsletter è un'attività cardine, anziché un'attività, le sue date di inizio e fine sono equivalenti, quindi questa dipendenza è Fine ▸ Fine (se la pubblicazione fosse un'attività, sarebbe una dipendenza Inizio ▸ Fine).

Nota che, poiché questa dipendenza è direzionale, perché OmniPlan comprenda la relazione è opportuno selezionare l'attività cardine e trascinare una freccia di dipendenza sull'attività Modifica, anziché scegliere il tipo di dipendenza dalla sezione Dipendenze della finestra di impostazioni Attività.

Le dipendenze necessarie per trasformare un'attività in attività condizionata sono ora impostate.

Con le dipendenze correttamente impostate, il passo finale nella creazione dell'attività condizionata è quello di selezionarla e scegliere Attività condizionata come tipo di attività dalla finestra di impostazioni Attività.

L'attività condizionata correttamente configurata.

Ora, se la stesura della newsletter richiede più del previsto, la durata dell'attività di modifica si ridurrà per rispettare le esigenze delle attività su entrambi i lati.

Divisione delle attività

A volte può essere utile sospendere un'attività specifica, ad esempio perché un collaboratore fondamentale è in ferie o perché un'altra parte del progetto ha assunto la priorità. Quando desideri che una risorsa o un membro del team dedichino tempo a qualcosa di diverso dall'attività di assegnazione, la soluzione ideale consiste nel dividere l'attività in due parti, precedente e successiva il periodo di sospensione.

Un'attività pronta per la divisione mediante il menu contestuale.

Per dividere un'attività:

  • Seleziona l'attività nella struttura.

  • Scegli Struttura ▸ Dividi attività (Opzione-Comando-S).

  • Nel popover regola la durata di entrambi i lati della divisione, scegli la data e l'ora per la ripresa dell'attività dopo l'interruzione e fai clic sul pulsante Dividi attività; l'attività viene divisa per essere completata in un secondo momento.

Ora l'attività è divisa.

Nota
Per riprendere un'attività divisa, fai clic su una delle sue parti e trascinala sull'altra. I due segmenti si riuniranno in una singola attività nel diagramma di Gantt.

Dopo aver diviso un'attività è sempre una buona idea livellarla in modo da verificare che la divisione sia il modo più efficiente per gestire l'attività in questione tenendo conto delle risorse disponibili per il progetto e dei vincoli temporali.

Attenzione
Dopo il livellamento, un'attività divisa potrebbe misteriosamente riunirsi. Se questo risultato non è quello che desideri, verifica che l'opzione Consenti divisioni sia attivata nella finestra di dialogo di livellamento.

Raggruppamento di attività

Esistono alcuni modi diversi per gestire il raggruppamento, a seconda che tu stia partendo da un insieme esistente di elementi che desideri aggiungere a un gruppo, dalla conversione di un elemento esistente in un gruppo, o dalla creazione di una nuova attività di gruppo.

  • Per convertire un'attività in un gruppo che include nuove attività figlio:
    1. Seleziona l'elemento al quale desideri assegnare attività secondarie.
    2. Scegli Struttura ▸ Aggiungi ▸ Aggiungi figlio (Comando-}).
    3. L'elemento selezionato diventa un gruppo con un'attività figlio.
    4. Aggiungi altre attività al gruppo premendo A capo.
  • Per portare le attività in un gruppo all'interno di un'attività di pari livello sopra di esse nella struttura:
    1. Seleziona gli elementi da raggruppare.
    2. Scegli Struttura ▸ Applica rientro (Comando-]), oppure Tab, a seconda dell'impostazione nelle preferenze)
    3. Gli elementi diventano figli dell'elemento sopra di loro nella struttura.
  • Per inserire attività in un nuovo gruppo:
    1. Seleziona gli elementi da raggruppare.
    2. Scegli Struttura ▸ Raggruppa (Comando-Opzione-L).
    3. Gli elementi selezionati diventano figli di un nuovo gruppo.
  • Per creare un nuovo gruppo vuoto:
    1. Scegli Struttura ▸ Aggiungi ▸ Gruppo.
    2. Viene creato un nuovo gruppo vuoto.
    3. Per aggiungere elementi all'interno del gruppo, aprilo facendo clic sul triangolo accanto al nome del gruppo (o sulla barra relativa nel diagramma di Gantt) e, con il gruppo selezionato, crea nuove attività come di consueto.

Caratteristiche dei gruppi di attività

Un gruppo di attività deriva la maggior parte delle proprie caratteristiche dalle attività che include, anziché averne di proprie. Le caratteristiche di un gruppo possono essere visualizzate (e in alcuni casi definite) nella finestra di impostazioni Attività.

  • Nome: ovviamente un gruppo di attività ha un proprio nome.

  • Tipo: un gruppo di attività può contenere attività, attività cardine e altri gruppi, ma il suo tipo è sempre "gruppo". A un gruppo vuoto non sono associati sforzo o durata; esso può fungere da segnaposto.

  • Sforzo: lo sforzo di un gruppo è la somma degli sforzi di tutte le attività al suo interno.

  • Durata: la durata di un gruppo è la quantità di tempo tra l'inizio della prima attività e la fine dell'ultima, anziché la somma delle durate di tutte le attività. Se un gruppo contiene tre attività da un'ora che si svolgono tutte contemporaneamente, la durata del gruppo sarà di un'ora, non di tre.

  • Programmazione: un gruppo può avere una data d'inizio propria, che può influenzare le date d'inizio delle attività che include.

  • Dipendenze: un gruppo può avere dipendenze, proprio come una normale attività.

  • Assegnazioni delle risorse: se assegni una risorsa a un gruppo di attività, la risorsa viene assegnata a tutte le attività del gruppo. Al gruppo in sé non possono essere assegnate risorse.

Programmazione visiva nel diagramma di Gantt

Molti attributi delle attività possono essere modificati direttamente con il mouse nel diagramma di Gantt. Quando posizioni il puntatore del mouse sulla barra di un'attività, vengono visualizzati controlli che consentono di gestirla.

Modifica della scala del grafico

Puoi applicare lo zoom nei due sensi al diagramma di Gantt (e alla linea del tempo delle risorse) utilizzando il menu con la lente d'ingrandimento nell'angolo in alto a destra del diagramma, o facendo clic nell'area dell'intestazione del diagramma e trascinando verso destra o verso sinistra, come se stessi ridimensionando una colonna.

Modifica della scala del diagramma di Gantt mediante il menu con la lente d'ingrandimento.

Modifica della durata di un'attività

Per modificare la durata di un'attività:

Modifica della durata di un'attività nel diagramma di Gantt.
  • Trascina la maniglia di trascinamento all'estremità destra della barra dell'attività.

  • Trascina l'estremità della barra a sinistra o a destra per modificare la durata dell'attività. Tieni premuto il tasto Maiuscole mentre trascini per arrotondare a valori interi.

Adeguamento del completamento delle attività

Per adeguare la quota completata di un'attività:

Adeguamento del completamento delle attività nel diagramma di Gantt.
  • Fai clic sulla maniglia bianca a forma di casa che si trova sulla barra di un'attività.

  • Trascina la maniglia per aggiornare il completamento.

Creazione di linee di dipendenza

Per tracciare linee di dipendenza tra attività:

Disegno di linee di dipendenza nel diagramma di Gantt.
  • Seleziona la barra di un'attività nel diagramma di Gantt per visualizzare le relative frecce di dipendenza.

  • Trascina una freccia di dipendenza dall'inizio o dalla fine di un'attività.

  • Rilascia la freccia all'inizio o alla fine di un'altra attività per creare una dipendenza.

Creazione di vincoli su attività

Per tracciare vincoli sulle attività:

Creazione di vincoli su attività nel diagramma di Gantt.
  • Tieni premuto il tasto Maiuscole e trascina dall'inizio o dalla fine di un'attività per creare un vincolo di inizio o fine.

  • Per eliminare un vincolo esistente, tieni premuto il tasto Maiuscole e fai doppio clic su di esso.

Nota
Un vincolo Inizio non precedente a può essere impostato anche selezionando un'attività e trascinandola lungo la linea del tempo.

Blocco delle date di inizio e fine

Per bloccare una data di inizio o di fine a un punto fisso nel tempo:

Blocco di una data di fine nel diagramma di Gantt.
  • Fai clic tenendo premuto il tasto Comando sulla data di inizio o fine di un'attività per bloccarla o sbloccarla.

Impostazione delle ore non lavorative

Per fare in modo che nel diagramma di Gantt sia visualizzato un colore di sfondo alternativo per i giorni in cui normalmente non si lavora, scegli Vista ▸ Orario non lavorativo e seleziona la voce di sottomenu applicabile: Nessuno, Festività, Fine settimana o Tutto.

Aggiunta di un colore ai fine settimana nel diagramma di Gantt.

Evidenziare le ore non lavorative in questo modo fornisce un quadro più chiaro di quando il lavoro viene effettivamente svolto, e aiuta a spiegare perché alcune barre nel diagramma di Gantt sembrano particolarmente lunghe rispetto alla lunghezza delle attività.

È possibile scegliere un colore per l'aspetto delle ore non lavorative in Vista stili, ed è possibile personalizzare le ore stesse in Vista calendario.

Opzioni di visualizzazione in Vista attività

Le opzioni di visualizzazione in Vista attività hanno due funzioni principali. La prima consiste nel controllare quali colonne facoltative vengono visualizzate nella struttura delle attività; la seconda nel controllare quali di questi valori di colonna vengono applicati come etichette su entrambi i lati e sopra le barre nel diagramma di Gantt.

Opzioni di visualizzazione in Vista attività.

Scegli Vista ▸ Opzioni di visualizzazione (Comando-J) per aprire le opzioni di visualizzazione, dove troverai due sezioni: a sinistra quella che regola le colonne della struttura, e a destra i menu a discesa per le posizioni delle etichette relativamente ad attività, gruppi e attività cardine.

Nota
Per aggiungere rapidamente colonne facoltative alla struttura, fai clic con il pulsante destro del mouse sull'intestazione della colonna esistente. L'elenco completo delle colonne disponibili verrà visualizzato come menu contestuale, nel quale potrai scegliere quali colonne mostrare o nascondere.

I dati nelle colonne facoltative corrispondono alle attività sulla stessa riga nel diagramma di Gantt. Alcuni dei valori delle colonne (come il Costo attività) possono essere modificati direttamente nella struttura; altri (come il Costo totale) vengono calcolati automaticamente. In genere i valori modificabili nella struttura corrispondono ai campi modificabili nelle finestre di impostazioni Attività o Risorsa.

Nota
Se vuoi aggiungere colonne personalizzate alla struttura delle attività (o se nell'elenco sono visualizzate voci impreviste), nota che le chiavi impostate per le attività utilizzando la finestra di impostazioni Dati personalizzati diventano disponibili come colonne nella struttura.

L'elenco che segue descrive le colonne facoltative più complesse che possono essere visualizzate nella struttura di Vista attività, o come campi di dati collegati agli elementi del diagramma di Gantt.

Violazioni
In questa colonna viene visualizzata un'icona per ogni attività con una violazione. Puoi fare clic sull'icona per richiamare la finestra Violazioni e verificare qual è il problema.
Stato
In questa colonna vengono visualizzate icone con una sveglia per le attività che non sono state completate e che scadono nei prossimi giorni, o sono già scadute. Tieni presente che queste icone non vengono visualizzate se il progetto ha una data di inizio non determinata nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto. Ogni colore della sveglia ha un significato:
  • Urgente (verde): questa attività è incompleta e scade nei prossimi 3 giorni lavorativi.

  • In scadenza (giallo): questa attività è incompleta e scade il giorno lavorativo successivo.

  • In ritardo (rosso): questa attività è incompleta ed è già scaduta.

Priorità
Puoi impostare manualmente la priorità di un'attività, per controllare l'ordine con cui vengono livellate le attività. La priorità può essere un numero intero qualsiasi, quindi puoi decidere tu l'intervallo da utilizzare (da 1 a 3, da 0 a 999...). Durante il livellamento, se a due attività viene assegnata contemporaneamente una stessa risorsa, questa verrà utilizzata per prima dall'attività con la priorità più alta (indicata dal numero intero positivo maggiore).

Nota
Nell'assegnare le priorità (indipendentemente dall'intervallo che hai scelto), l'attività con priorità più alta è quella cui è assegnato il numero intero maggiore. Gli interi negativi hanno priorità minore rispetto agli interi positivi.

Assegnata
Questa colonna include l'elenco delle risorse assegnate all'attività.
Allegati
Fai clic sull'icona a forma di graffetta nella riga selezionata per visualizzare il menu degli allegati all'elemento, oppure per allegare un file. Nelle righe con link a file è presente un'icona a forma di graffetta anche quando sono deselezionate.
Note
In questa colonna puoi memorizzare testo aggiuntivo relativo a un elemento. Per modificare la nota dell'elemento selezionato, premi Comando-', oppure fai clic sull'icona Nota visualizzata nella colonna.

Quando a un elemento è collegata una nota, puoi entrare e uscire dal campo della nota premendo Comando-' (il comando nasconde la nota dopo che è stata modificata). Nelle righe con note è presente un'icona a forma di nota anche quando sono deselezionate.

Puoi definire lo stile del font delle note in Vista stili.

ID univoco
L'ID univoco è un numero assegnato a ogni attività per identificarla in modo univoco anche quando il suo nome o la sua posizione nella struttura si modifica. Un ID univoco non cambia mai e a ogni nuova attività o risorsa creata viene assegnato un nuovo ID univoco. Questi numeri sono utili per abbinare gli elementi quando importi ed esporti progetti tra OmniPlan e altre applicazioni.
Margine di flessibilità libero, Margine di flessibilità totale
Queste colonne visualizzano informazioni derivate dalla modalità di configurazione del progetto. La flessibilità indica per quanto tempo un'attività può essere ritardata prima del completamento perché un'attività successiva possa iniziare, o perché il progetto venga completato in tempo; margine di flessibilità libero si riferisce alla flessibilità tra singole attività e le relative attività successive, mentre margine di flessibilità totale si riferisce al tempo che deve trascorrere prima che una singola attività influenzi la durata del progetto nel suo insieme.

Analisi del costo realizzato (Pro)

OmniPlan 3 Pro offre diversi nuovi tipi di colonne personalizzate, utili per il monitoraggio e la gestione del bilancio e dell'avanzamento del progetto. Nel loro insieme, esse rappresentano una completa implementazione della tecnica di gestione progetti denominata Analisi del costo realizzato (nota anche come gestione del valore realizzato, o EVM). Ci riferiremo a essa come analisi del costo realizzato (o EVA) in OmniPlan e in questo manuale.

Poiché il valore di EVA sta nel confronto tra lo stato attuale del progetto e la sua pianificazione iniziale, la prima cosa di cui abbiamo bisogno è una previsione. Se non hai ancora definito una previsione, ti consigliamo di farlo ora. Se desideri simulare uno stato di progetto in un momento precedente o successivo, scegli Progetto ▸ Imposta data di modifica corrente e immetti la data desiderata.

Attenzione
Se esegui il confronto con una previsione impostata all'inizio del progetto, molti valori della colonna EVA non saranno visualizzati. Questo perché essenzialmente eseguirai una divisione per zero (l'attuale costo effettivo per quella previsione) per generare l'indice di costo effettivo, e il valore realizzato è rilevante solo nel contesto di altri fattori che influenzano il progetto in corso. Per un'anteprima dei costi previsti del progetto, prova a utilizzare invece la colonna Costo totale attività.

Con una previsione impostata, possiamo iniziare a definire gli attributi di attività e risorse richiesti da EVA per generare risultati significativi. I valori originali e derivati rappresentati dall'insieme delle colonne EVA possono creare confusione, se considerati tutti insieme; cerchiamo quindi di suddividerli in più ambiti.

Inizieremo abilitando alcune colonne preesistenti già note, e facendo in modo che vengano compilate con dati rilevanti.

In Vista attività:

  • Sforzo: qualsiasi attività creata richiederà una certa quantità di sforzo per il completamento. Niente di complicato.
  • Sforzo compiuto: EVA tiene traccia dei progressi rispetto alla previsione, quindi l'aggiornamento della quota di lavoro svolto sulle attività è una componente importante per il calcolo del valore.

In Vista risorse:

  • Costo/ora o Costo/uso: il rilevamento della quantità di denaro spesa per lo sforzo compiuto è un altro componente chiave di EVA. Se i tuoi collaboratori sono stipendiati, dovrai indicare il loro salario come valore orario per l'utilizzo.

Con questi elementi impostati, possiamo iniziare a sfruttare le colonne EVA. Questo primo gruppo di colonne ci indica la quantità di denaro spesa per le attività fino a questo punto del progetto, e la confronta con il nostro bilancio iniziale.

Le colonne Analisi del costo realizzato collegate al bilancio.
Costo effettivo (ACWP)
Questa colonna è piuttosto immediata: rappresenta il costo effettivo del lavoro svolto fino alla data corrente. In OmniPlan, questo rappresenta la quantità di sforzo completata dalle risorse assegnate a un'attività, moltiplicata per i relativi costi. Se due giorni di sforzo da 8 ore sono stati completati e una risorsa sta contribuendo con unità ed efficienza del 100%, a un costo/ora di $ 50, la relativa quota del costo effettivo sarà di $ 800.
Costo realizzato (BCWP)
Il costo realizzato, o costo preventivato del lavoro svolto, è un altro calcolo piuttosto semplice che rappresenta il budget preventivato per la quantità di lavoro svolto sul progetto a questo punto (dove "questo punto" è la previsione utilizzata per l'analisi). Questo valore viene determinato all'inizio del progetto mediante le assegnazioni di sforzo e i costi delle risorse.
Indice costo effettivo (CPI)
L'indice costo effettivo viene ottenuto dividendo il costo realizzato dell'attività per il suo costo effettivo. Rappresenta un modo utile per vedere a colpo d'occhio se il costo dell'attività è superiore o inferiore al bilancio: valori superiori a uno sono sotto budget, valori inferiori a uno sono oltre il budget; 1 indica un allineamento esatto con il budget del progetto.
Variazione costi e Percentuale variazione costi
La variazione costi è la cifra che indica in concreto di quanto un'attività è superiore o inferiore al budget. La colonna Variazione costi è espressa come un importo in valuta relativo al costo realizzato, mentre la colonna Percentuale variazione costi è (come prevedibile) espressa come percentuale del costo realizzato. Ogni volta che il budget previsto ed effettivo sono allineati (l'indice di costo effettivo è uguale a 1), queste colonne sono vuote.

Il gruppo successivo di colonne EVA illustra lo stato del progetto rispetto alla programmazione prevista.

Le colonne Analisi del costo realizzato relative alla programmazione.
Valore pianificato (BCWS)
Il valore pianificato, o costo preventivato del lavoro pianificato, indica il costo previsto dei lavori alla data corrente, come previsto nella programmazione iniziale del progetto. Questo valore deriva dai costi pianificati di attività e risorse, unitamente alla data di previsione e di modifica selezionata.
Indice esecuzione lavoro programmato (SPI)
L'indice esecuzione lavoro programmato si ottiene dividendo il costo realizzato per il valore pianificato. Come l'indice di costo effettivo, è espresso come un numero maggiore o minore di uno; valori più elevati indicano che i lavori sono in anticipo rispetto alla programmazione, mentre valori inferiori a uno indicano un ritardo.
Variazione programmazione e Percentuale variazione programmazione
La variazione programmazione è il valore che indica concretamente il livello di anticipo o di ritardo rispetto alla programmazione. Esso sottrae il valore previsto dal costo realizzato, fornendo un importo in valuta che rappresenta la differenza tra quanto avremmo dovuto pagare per il lavoro alla data corrente, rispetto a quanto pagato effettivamente. La percentuale variazione programmazione rappresenta lo stesso importo in percentuale.

L'ultimo gruppo di colonne EVA è collegato alla previsione del bilancio delle attività al completamento.

Stima al completamento (EAC)
Questo valore rappresenta il costo finale effettivo stimato dell'attività, al procedere dei lavori. Prima dell'inizio del progetto, l'EAC è pari al budget per l'attività (il valore Preventivo al completamento, illustrato di seguito). All'avanzare del progetto, EAC e BAC possono divergere.
Preventivo al completamento (BAC)
Il valore Preventivo al completamento rappresenta il costo iniziale preventivato di tutto il lavoro sull'attività. Se il lavoro è in ritardo rispetto alla programmazione o in caso di superamento dei costi sui materiali, il costo effettivo (e quindi il costo stimato al completamento) diventerà maggiore del costo BAC.
Variazione al completamento (VAC)
Questa colonna rappresenta la differenza tra il costo effettivo stimato (finale) del completamento e il costo preventivato (finale) del completamento dell'attività. Espresso come un importo in valuta, un VAC negativo indica un superamento dei costi, mentre un VAC positivo rappresenta un surplus di budget.
Indice prestazioni prima del completamento (TCPI)
Il valore Indice prestazioni prima del completamento è particolare rispetto alle altre colonne EVA in OmniPlan, nel senso che fornisce informazioni sullo stato del bilancio e della programmazione del progetto mediante una raccomandazione. Il TCPI rappresenta l'indice di costo effettivo (CPI, illustrato sopra) che è necessario mantenere per l'attività, a partire dalla data di modifica corrente, allo scopo di rispettare il bilancio. Un valore diverso da 1 indica che è consigliata una correzione di rotta: un valore superiore indica che è necessario tagliare i costi, un valore inferiore indica la disponibilità di fondi in surplus.
Le colonne Analisi del costo realizzato relative al completamento dell'attività.

Suggerimento
Un altro modo per valutare l'EVA è prendere in considerazione la data di modifica corrente e la previsione come assi X e Y di un grafico i cui parametri sono utilizzabili per impostare scenari simulati per il progetto. La previsione fornisce un ancoraggio di tempo per l'asse Y per lo stato del progetto, e la data di modifica corrente consente di muoversi lungo l'asse X del calendario, per prendere in considerazione una determinata istantanea come se l'avanzamento del progetto fino alla data corrente fosse già avvenuto, o la totalità dei progressi compiuti si fossero bloccati e il progetto si fosse arrestato fino a un determinato momento nel futuro.

Filtraggio della struttura delle attività

Quando desideri concentrare l'attenzione su un aspetto specifico del progetto, puoi visualizzare un sottoinsieme delle sue attività creando filtri per criteri specifici. I filtri possibili includono quelli che consentono di concentrarti sulle attività completate nella settimana precedente, sulle attività che risultano in ritardo di più di tre giorni rispetto alla previsione o, come nell'esempio di seguito, sulle attività il cui completamento è inferiore al 50%.

Filtraggio della struttura delle attività.

Scegli Vista ▸ Filtra attività (Opzione-Comando-F), oppure fai clic sul pulsante Filtra nella barra degli strumenti. Viene visualizzato un foglio che consente di impostare i criteri di filtro. Puoi aggiungere tutti i criteri che desideri facendo clic sull'icona "+" a destra della riga della voce, e filtrare i criteri tenendo premuto il tasto Opzione mentre fai clic sul pulsante di aggiunta, per creare criteri nidificati all'interno della gerarchia di filtro. Una volta impostati i criteri come desideri, fai clic sul menu a discesa Salva filtro per salvare il filtro corrente o per ripristinare un filtro salvato in precedenza. Puoi anche utilizzare la voce di menu Vista ▸ Ripristina filtro salvato.

Una volta impostato il filtro, nella struttura rimarranno visualizzate tutte le attività che soddisfano i criteri, mentre il resto del progetto verrà nascosto. Mentre è applicato un filtro, puoi lavorare normalmente sul progetto, ma hai la possibilità di modificare solo le attività visibili. Quando il filtro è in uso viene visualizzata la barra dei filtri, che include opzioni per modificare o rimuovere il filtro e per visualizzare il numero di attività nascoste.

La barra dei filtri che indica che il progetto è attualmente filtrato.

Se esporti o stampi un progetto mentre è attivo un filtro, nel file esportato vengono incluse solo le attività visibili.

Nota
I filtri non vengono inclusi quando esegui l'esportazione da OmniPlan 3 a un formato di file OmniPlan versione 1.x.

Al termine, scegli Vista ▸ Rimuovi filtro, oppure fai nuovamente clic sul pulsante nella barra degli strumenti; tutte le attività verranno visualizzate di nuovo.

Uso di Vista risorse

Le risorse sono la linfa vitale di qualsiasi progetto; senza di esse nessuna idea arriverà mai a realizzazione. Una gestione efficace di personale, equipaggiamento e materie prime è fondamentale per portare il progetto a buon fine, e OmniPlan fornisce gli strumenti necessari per ottenere questo risultato.

In OmniPlan, la gestione delle risorse viene realizzata essenzialmente in Vista risorse (il secondo pulsante nello switcher viste della barra degli strumenti). Questo capitolo illustra le funzioni e le caratteristiche della vista; le finestre di impostazioni Risorsa e Attività contribuiscono anch'esse all'organizzazione delle risorse.

Creazione ed eliminazione di risorse

Una parte fondamentale della creazione del progetto consiste nel descrivere le risorse che compongono il team di lavoro, nonché l'equipaggiamento e i materiali che saranno utilizzati per portare a termine il lavoro. La struttura delle risorse è un modo rapido ed efficiente per fare tutto questo.

Esistono vari modi per creare nuovi elementi in Vista risorse:

  • Seleziona un elemento nella struttura delle risorse e premi A capo (o Comando-A capo, a seconda delle opzioni tastiera impostate nelle preferenze Generali di OmniPlan).

  • Fai clic sul pulsante Aggiungi nella barra degli strumenti sopra la struttura.

  • Trascina una scheda dai Contatti nella struttura delle risorse per creare una risorsa Personale in cui sono raccolte le informazioni di contatto dai Contatti.

  • Fai clic con il pulsante destro del mouse e scegli Aggiungi ▸ Risorsa dal menu contestuale.

Esistono alcuni modi diversi per eliminare una risorsa o un gruppo di risorse:

  • Seleziona una risorsa o gruppo nella struttura e premi il tasto Cancella.

  • Seleziona l'elemento, quindi fai clic sul pulsante Rimuovi della barra degli strumenti sopra la struttura.

  • Seleziona l'elemento, quindi fai clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu contestuale, e scegli Elimina.

Assegnazione di risorse alle attività

La maggioranza delle attività richiedono determinati tipi di risorsa per poter essere completate. Per lo sviluppo di software sono necessari programmatori, per operazioni di scavo macchinari pesanti, per l'edilizia serve l'acciaio. Tenere traccia delle risorse assegnate alle varie attività consente di comprendere quanto tempo è necessario per completare le diverse attività e di sapere quando le risorse saranno occupate o disponibili.

Esistono vari modi per assegnare una risorsa a un'attività:

L'assegnazione di risorse dalla sezione Assegnazioni nella finestra di impostazioni Attività.
  • Seleziona l'attività in Vista attività, apri la sezione Assegnazioni della finestra di impostazioni Attività e seleziona le risorse da assegnare. Puoi quindi modificare le quantità da assegnare, se diverse da quelle di default. Puoi anche visualizzare tutte le assegnazioni di una risorsa e adeguarne manualmente le quantità, o azzerarle, dalla sezione Assegnazioni della finestra di impostazioni Risorsa.

Trascinamento di attività tra le barre delle risorse nella linea del tempo delle risorse.
  • Trascina le attività tra le barre delle risorse e la barra Non assegnata nel diagramma della linea del tempo delle risorse. Mentre trascini un'attività da una risorsa all'altra, tieni premuto il tasto Opzione per assegnare l'attività alla seconda risorsa senza annullare l'assegnazione dalla prima.

  • Trascina una scheda dai Contatti Apple su un'attività in Vista attività. Se il progetto non include ancora una risorsa associata alla scheda, ne viene aggiunta una nuova.

  • Modifica la colonna Assegnata della struttura delle attività oppure l'area delle risorse assegnate nel diagramma di Gantt. Alcuni suggerimenti utili:

    • Inserisci i nomi delle risorse nella colonna Assegnata per assegnarle all'attività.

    • Puoi anche fare doppio clic sull'elenco delle risorse nel diagramma di Gantt e modificarle direttamente.

    • Aggiungi una percentuale tra parentesi tonde dopo una risorsa di tipo personale per assegnare un valore diverso dal 100%.

    • Aggiungi un numero tra parentesi tonde dopo il nome di una risorsa di tipo materiale o equipaggiamento per assegnare un valore diverso da 1 unità.

    • Separa più nomi di risorsa utilizzando il punto e virgola.

Raggruppamento di risorse

Come per le attività, è possibile raggruppare anche le risorse, nonché assegnarle a gruppi di attività.

Assegnazione a gruppi

Se assegni una risorsa a un gruppo di attività, la risorsa viene assegnata a ogni attività del gruppo. A un gruppo non può essere assegnata una risorsa.

Se assegni un gruppo di risorse a un'attività, OmniPlan etichetta temporaneamente l'attività come se l'intera risorsa fosse assegnata a essa. Quindi, al momento del livellamento delle risorse, un membro del gruppo viene selezionato per lavorare su quell'attività. Se quel membro smette di essere disponibile, un nuovo livellamento determinerà l'assegnazione di un altro membro.

Caratteristiche dei gruppi di risorse

Un gruppo di risorse è un modo per organizzare insieme più risorse, di conseguenza non dispone di molte delle caratteristiche di una risorsa singola, come Efficienza e Costo.

Nome: ovviamente un gruppo di risorse ha un proprio nome.

E-mail: puoi assegnare al gruppo un indirizzo e-mail, nel caso in cui esista una mailing list o un indirizzo assegnato a tutti i membri del gruppo.

Tipo: un gruppo di risorse può includere risorse di qualunque tipo (Personale, Equipaggiamento, o Materiale), ma il suo tipo è sempre Gruppo.

Costo/uso, Costo/ora ed Efficienza: vengono visualizzati come medie di tutti i valori di tutti i membri del gruppo. Se inserisci un nuovo valore, questo viene applicato a tutti i membri del gruppo.

Monitoraggio delle assegnazioni con la linea del tempo

Quando desideri gestire il progetto dal punto di vista delle risorse disponibili, puoi utilizzare la linea del tempo, disponibile in Vista risorse, che ti consente di visualizzare e controllare le risorse.

Una panoramica delle risorse nella linea del tempo delle risorse.
  1. Fai clic sul pulsante del grafico a barre per visualizzare o nascondere il grafico di allocazione delle risorse sotto la linea del tempo di ogni risorsa.

  2. Il diagramma mostra una linea del tempo delle attività per ogni risorsa selezionata nella struttura. Se non hai selezionato alcuna risorsa, il diagramma mostra le linee del tempo di tutte le risorse. Se la risorsa non è disponibile durante il normale orario lavorativo, perché per essa sono previste ore lavorative personalizzate, per le ore non disponibili lo sfondo è del colore delle ore non lavorative (di default, grigio), così come impostato in Vista stili.

  3. Sotto le linee del tempo delle risorse, una linea del tempo Non assegnata mostra le attività non assegnate ad alcuna risorsa. Puoi trascinare le attività tra le linee del tempo per modificarne le assegnazioni.

  4. Una barra blu nel grafico di carico rappresenta il tempo in cui la risorsa viene utilizzata esattamente al 100% delle relative unità disponibili.

  5. Una barra rosa nel grafico di carico rappresenta il tempo in cui la risorsa viene utilizzata oltre il 100% delle relative unità disponibili. Puoi livellare il progetto per eliminare questi problemi.

  6. Puoi eseguire uno zoom sulla linea del tempo e sul diagramma di Gantt: è sufficiente scegliere una scala da questo menu o trascinare nell'area di intestazione.

Opzioni di visualizzazione in Vista risorse

Come con Vista attività, la struttura delle risorse può essere personalizzata per visualizzare le colonne con una vasta gamma di informazioni sulle risorse. Per mostrare e nascondere le colonne, selezionale in Opzioni di visualizzazione (Comando-J) o fai clic con il pulsante destro del mouse sulla colonna e attivale o disattivale a piacimento nel menu contestuale visualizzato.

Opzioni di visualizzazione in Vista risorse.

Come con Vista attività, le opzioni di visualizzazione di Vista risorse includono campi di metadati per la visualizzazione accanto (o in sovrapposizione) ad attività e gruppi, come visualizzato nella linea del tempo delle risorse. Ogni campo aggiunto include un menu a discesa nel quale puoi inserire uno qualsiasi dei valori delle colonne personalizzate disponibili.

Di seguito viene fornita una descrizione di alcune delle colonne personalizzate di Vista risorse più interessanti.

Allegati
Fai clic sull'icona a forma di graffetta nella riga selezionata per visualizzare il menu degli allegati all'elemento, oppure per allegare un file. Nelle righe con link a file è presente un'icona a forma di graffetta anche quando sono deselezionate.
Note
Fai clic sull'icona della nota nella riga selezionata per visualizzare o nascondere la nota dell'elemento, oppure per creare una nota. Nelle righe con note è presente un'icona a forma di nota anche quando sono deselezionate.
ID univoco
L'ID univoco è un numero assegnato a ogni risorsa per identificarla in modo univoco anche quando il suo nome o la sua posizione nella struttura si modifica. Un ID univoco non cambia mai e a ogni nuova attività o risorsa creata viene assegnato un nuovo ID univoco. Questi numeri sono utili per abbinare gli elementi quando importi ed esporti progetti tra OmniPlan e altre applicazioni.
Settimana lavorativa personalizzata
In questa colonna viene visualizzata un'icona se la settimana lavorativa di una risorsa è diversa da quella di default; la settimana lavorativa di default di una risorsa viene definita dal relativo genitore (se è membro di un gruppo) o dal progetto (se non lo è). Fai clic sull'icona per visualizzare la settimana lavorativa della risorsa, e quindi fai clic sul pulsante X in alto a destra della vista della settimana per tornare al valore di default.
Eccezione programmazione
In questa colonna viene visualizzata un'icona se la programmazione di una risorsa è diversa dalla sua settimana lavorativa, ad esempio quando qualcuno va in vacanza. Puoi fare clic sull'icona per visualizzare la programmazione della risorsa, e quindi controllare le date (evidenziate in arancione) per visualizzare le eccezioni. Per eliminare le eccezioni della risorsa per una determinata settimana fai clic sul pulsante X in alto a destra della settimana.

Uso di Vista calendario

Una volta definite attività e risorse, il progetto comincia a prendere forma; il calendario è quello che collega il progetto al suo svolgimento nel tempo. Vista calendario di OmniPlan aiuta a garantire che il progetto venga completato nel rispetto dei tempi, mediante una serie di controlli di programmazione personalizzabili.

Impostazione delle ore lavorative

L'Orario normale è un insieme generico di ore lavorative da seguire nel corso di una settimana lavorativa tipica. Questo insieme di ore viene applicato a ogni settimana del progetto, determinando così il numero di ore di sforzo che è possibile completare ogni giorno. Le risorse ereditano la programmazione della settimana lavorativa dal progetto, ma è possibile personalizzarla qualora le ore lavorative siano diverse per le singole risorse. Informazioni su come definire eccezioni alla settimana lavorativa, per eventi quali mezze giornate, festività o straordinari, sono fornite di seguito.

La settimana lavorativa normale per l'intero progetto, come visualizzata in Vista calendario.

Modifica della settimana lavorativa

Quando selezioni una risorsa nella struttura, puoi modificare le relative ore lavorative. Se non è stato selezionato alcun elemento, puoi modificare le ore lavorative per l'intero progetto.

Se la settimana lavorativa di una risorsa viene personalizzata partendo dalla normale settimana lavorativa del progetto, l'icona che indica la settimana lavorativa personalizzata viene visualizzata nella colonna Settimana lavorativa personalizzata.

Modifica della settimana lavorativa normale per una singola risorsa.

I blocchi verdi rappresentano blocchi di ore lavorative. Puoi trascinare i bordi del blocco per impostare un intervallo di data e ora; nel caso raffigurato sopra, la risorsa è un dispositivo hardware di sviluppo che può essere mantenuto in esecuzione 24 ore al giorno.

Fai clic su un blocco per selezionarlo; puoi quindi premere i tasti freccia per spostarlo, oppure il tasto Cancella per eliminarlo.

Per passare alla personalizzazione delle ore extra e non lavorative per giorni specifici, anziché per la normale settimana lavorativa, utilizza lo switcher disponibile sotto l'elenco delle risorse.

Trascina o fai doppio clic in un'area vuota per creare un nuovo blocco di tempo; tieni premuto il tasto Maiuscole e trascina in qualsiasi punto per tracciare un blocco rosso che elimina le ore lavorative. Queste tecniche sono utili per suddividere blocchi relativi a più giorni e consentire così di adattarli singolarmente.

Modifica delle eccezioni

Le Ore extra/non lavorative rappresentano l'orario di lavoro di giorni specifici. Puoi configurare festività, mezze giornate, straordinari e altre analoghe eccezioni alla normale settimana lavorativa. Analogamente a quest'ultima, esiste una programmazione del lavoro per l'intero progetto, che viene seguita dalle risorse; ma puoi anche personalizzare le risorse singolarmente.

Seleziona una risorsa nella struttura per modificarne la programmazione del lavoro, oppure non selezionare nulla per applicare le modifiche all'intero progetto.

Scegli una settimana da modificare dal mini-calendario. I giorni che differiscono dalla settimana lavorativa standard sono raffigurati in blu. Fai clic sulle frecce per spostarti tra i mesi; fai clic tenendo premuto il tasto Opzione per spostarti di un anno per volta.

Se per una risorsa sono presenti eccezioni alla normale settimana lavorativa, viene visualizzata l'icona Eccezioni personalizzate nella colonna Eccezione programmazione.

Modifica delle eccezioni alla programmazione per una singola risorsa.

In questa sezione puoi modificare i blocchi di tempo nello stesso modo in cui modifichi la settimana lavorativa normale. Per creare ore non disponibili, tieni premuto Maiuscole e trascina.

La settimana lavorativa normale viene visualizzata con un bordo tratteggiato verde, in modo che le differenze di programmazione siano evidenti.

Opzioni di visualizzazione in Vista calendario

Vista calendario include un insieme minimo di opzioni di visualizzazione che offrono colonne aggiuntive per la visualizzazione nella struttura delle risorse specifica che accompagna il calendario. Risorsa è l'unica necessaria; le colonne Tipo della risorsa, Note e le colonne Settimana lavorativa personalizzata ed Eccezione programmazione, specifiche per il calendario, sono le altre impostazioni di default per un nuovo progetto. Le ultime due sono particolarmente utili per individuare a colpo d'occhio quando la programmazione di una risorsa differisce dal normale.

Opzioni di visualizzazione in Vista calendario.

Una programmazione dell'orario normale modificata è rappresentata da un segno di uguale di colore verde nella colonna Settimana lavorativa personalizzata; fai clic su di essa per visualizzare la settimana lavorativa personalizzata della risorsa selezionata. Una risorsa con un'eccezione alla programmazione imminente è contrassegnata da un paio di linee ondulate a zigzag nella colonna Eccezione programmazione; facendo clic sull'icona puoi passare alla modifica della programmazione in questione.

Uso di Vista rete

Vista rete offre un modo elegante e visivamente descrittivo per visualizzare il progetto come un diagramma costituito da una rete di nodi collegati da dipendenze. Che venga utilizzata come strumento per creare rapidamente un nuovo progetto o per acquisire rapidamente il livello di complessità di uno già esistente, Vista rete fornisce una nuova e utile prospettiva sul progetto.

Un progetto visualizzato in Vista rete in OmniPlan 3.

Definizione di attività e dipendenze

Quando sei pronto a iniziare a costruire (o ad aggiungere) un progetto in Vista rete, fai clic sul quarto pulsante nello switcher viste e premi A capo. È tutto! Verrà creata una nuova attività.

Creazione di una nuova attività in Vista rete, con o senza dipendenze.

Con un'attività selezionata, la nuova attività sarebbe stata collegata a essa mediante una linea che rappresenta una dipendenza Fine ▸ Inizio. In assenza di attività selezionate, l'attività appena creata è indipendente dalle altre.

Una catena di attività in Vista rete, tutte con dipendenze Fine-Inizio.

Una catena ininterrotta di attività con dipendenze Fine ▸ Inizio è disposta in una linea retta orizzontale.

Creazione di altri rapporti di dipendenza in Vista rete.

Per creare altri rapporti di dipendenza, fai clic su un nodo attività per selezionarlo e trascina la linea visualizzata su un'altra attività. Questo crea una dipendenza tra le attività: vedrai che le attività verranno ridisposte automaticamente nel diagramma per riflettere questa nuova relazione.

In qualsiasi momento, mentre lavori in Vista rete, puoi passare a Vista attività per vedere l'aspetto del tuo lavoro di creazione del progetto nel diagramma di Gantt, e come le sue dipendenze sono illustrate nel diagramma stesso.

Un progetto più complesso schematizzato in Vista rete, a confronto con il suo aspetto nel diagramma di Gantt.

Quando lavori su un progetto di grandi dimensioni, puoi applicare lo zoom nei due sensi al diagramma di rete utilizzando i pulsanti nell'angolo in basso a destra della vista, oppure i tasti - e + sulla tastiera.

Nota
Per applicare colori agli elementi in Vista rete, puoi impostare stili del documento e del diagramma di Gantt in finestra di impostazioni Stili per applicare singoli stili alle attività o ai gruppi in Vista attività, che saranno anch'essi applicati nello stesso modo.

La messa in evidenza delle attività completate tramite visualizzazione dei percorsi critici verrà visualizzata anche in Vista attività e in Vista rete.

Personalizzazione dei metadati dei nodi

Se desideri mostrare sui nodi delle attività valori diversi da quelli di default, puoi personalizzarli completamente utilizzando Opzioni di visualizzazione di Vista rete. Scegli Vista ▸ Opzioni di visualizzazione... (Comando-J) per aprire la finestra di dialogo Opzioni di visualizzazione, dove troverai tre tipi di attività principali disponibili per la modifica: Attività, Attività cardine e Gruppi.

Opzioni di visualizzazione in Vista rete.

Scegli un tipo di colonna dal menu a comparsa per aggiungerlo ai nodi del tipo di attività selezionato, oppure scegli Nessuno per rimuovere quella riga di metadati dalla visualizzazione.

Uso di Vista stili

La presentazione visiva di default di OmniPlan è stata pensata per visualizzare i tuoi dati di progetto in modo chiaro, professionale e immediato. Ma se desideri configurare l'aspetto del tuo progetto in modo più particolare, trovi gli strumenti per farlo in Vista stili di OmniPlan.

Nota
Vista stili imposta l'aspetto delle varie parti del progetto in maniera modulare. La modifica di un'impostazione in questa sezione modifica l'aspetto di default di ogni elemento di un determinato tipo in tutto il documento; se preferisci personalizzare l'aspetto di un singolo elemento o di una selezione personalizzata di elementi, opta invece per la formattazione ad hoc mediante la finestra di impostazioni Stili.

Vista stili è costituita da tre parti che controllano gli elementi dello stile visivo del progetto in modi diversi, fornendo la capacità di personalizzare l'aspetto del progetto nel suo complesso, così come di singoli elementi al suo interno.

Vista stili.
  1. Font progetto e Colori: scegli un tipo di font da utilizzare in tutto il progetto, un colore per il testo e colori per gli elementi strutturali dell'interfaccia di visualizzazione di OmniPlan.
  2. Stili di Gantt: seleziona una caratteristica del diagramma di Gantt nell'anteprima e utilizza la finestra di impostazioni Stili per modificare le impostazioni di default in tutto il documento. L'aspetto di gruppi, attività, attività in ritardo, attività completate e attività cardine può essere modificato qui; l'anteprima si aggiorna anche in base alle modifiche apportate in altre sezioni di Vista stili.
  3. Documento e Stili con nome: scegli uno stile di documento per aggiornare tutti gli elementi del tipo denominato nell'interfaccia di OmniPlan. Qui potrai anche creare stili con nome, stili personalizzati che puoi applicare dove desideri mediante la finestra di impostazioni Stili.

Modifica del font e dei colori di progetto

La sezione Font progetto e Colori di Vista stili fornisce gli strumenti per personalizzare i colori visualizzati in tutto il progetto, tra i quali:

Modifica del font e dei colori di progetto in Vista stili.
  1. Il font di progetto. È il tipo di font utilizzato per i nomi degli elementi e le note in tutto il progetto.

  2. Il colore testo del progetto. È il colore applicato al font di progetto in tutto il documento.

  3. Il colore di sfondo dell'intero documento.

  4. Un colore per ogni altro elemento; impostalo su una tinta a opacità ridotta, per mettere in evidenza le righe.

  5. Il colore delle ore non lavorative. Utilizzato solo se hai impostato la visualizzazione delle ore non lavorative nelle Opzioni di visualizzazione.

  6. La data odierna nel diagramma. Utilizzato solo se hai impostato una data di inizio specifica nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto.

  7. Il colore di base delle linee tra gli intervalli di tempo (diventa più chiaro o più scuro all'applicazione dello zoom).

Modifica dell'aspetto del diagramma di Gantt

La selezione di un tipo di elemento nell'anteprima di Gantt ne modifica l'aspetto in tutto il documento. Con un elemento selezionato qui, la finestra di impostazioni Stili funge da interfaccia di controllo per la modifica del suo aspetto.

Modifica delle proprietà visive del diagramma di Gantt con l'anteprima di Gantt in Vista stili.

I seguenti aspetti visivi del diagramma di Gantt possono essere modificati con l'anteprima.

  1. Gruppi attività: tutti i gruppi di attività. Di default, i titoli sono in grassetto per distinguerli dalle attività singole.
  2. Attività: tutte le attività, ma non i gruppi o le attività cardine. Attenzione: su questo stile potranno avere priorità gli stili delle attività completate o in ritardo.
  3. Attività completate: qualunque attività il cui completamento sia al 100%. Puoi ad esempio fare in modo che le barre delle attività nel diagramma di Gantt diventino grigie una volta completate.
  4. Attività in ritardo: attività che avrebbero dovuto essere già state completate, ma non lo sono. Puoi ad esempio impostare per queste attività un colore rosso acceso, per mettere in evidenza gli ambiti in cui il progetto è in ritardo.
  5. Attività cardine: tutte le attività cardine. Di default hanno lo stesso stile delle attività normali.

Nota
I colori applicati all'anteprima di Gantt sono visualizzati anche nel progetto, come raffigurato in Vista rete.

Modifica degli stili di documento

Oltre ai colori di progetto e alle proprietà del diagramma di Gantt, gli stili del testo per l'intero progetto possono essere modificati nella sezione Stili documento di Vista stili.

Modifica degli stili di documento in Vista stili.

Per configurare uno stile di documento, seleziona quello che desideri modificare nella sezione Stili documento di Vista stili.

Utilizza i controlli di stile nella finestra di impostazioni Stili per modificare lo stile di default per ogni elemento del tipo selezionato.

I seguenti stili strutturali sono associati ai vari elementi dell'interfaccia di OmniPlan:

  1. Documento intero: tutto il testo delle strutture nell'intero documento; stili più specifici, elencati di seguito, possono avere la priorità su questa impostazione.
  2. Titoli colonne: le intestazioni sopra le viste struttura e i diagrammi, e i nomi delle risorse in verticale nella linea del tempo delle risorse.
  3. Note: le note collegate ad attività o risorse.
  4. Risorse: tutte le risorse, come visualizzate nella struttura delle risorse e come assegnazioni nel diagramma di Gantt.

Gli stili di documento sono gli stili più generici, e su di essi possono quindi avere priorità gli stili con nome e quelli ad hoc.

Creazione e utilizzo degli stili con nome

Se desideri applicare più volte uno stile specifico a singoli elementi, puoi creare e salvare uno stile con nome, che potrai richiamare con il semplice tocco di un pulsante.

Creazione di stili con nome personalizzati in Vista stili.
  • Fai clic sul pulsante + in fondo all'elenco degli stili per creare un nuovo stile con nome.

  • Quindi, mantenendo selezionato lo stile con nome, utilizza i controlli presenti nella finestra di impostazioni Stili per modificarne gli attributi. Il pulsante del font accanto al pulsante "più" sotto l'elenco degli stili di nome consente di aprire controlli relativi al font per lo stile selezionato.

  • Una volta impostato lo stile secondo i tuoi gusti, applicalo a un elemento della finestra principale trascinandolo sull'elemento, o scegliendo lo stile dal menu a discesa nella sezione Stile elemento della finestra di impostazioni Stili, oppure selezionando l'elemento e premendo il tasto funzione appropriato.

Nota
Di default, a ogni stile con nome creato sarà assegnato un diverso tasto funzione (F1, F2, F3 e così via), fino a F9. Questo ti fornisce scorciatoie da tastiera automatiche per gli stili con nome più comuni; puoi trascinare gli stili per riordinarli nell'elenco, portando più in alto quelli che utilizzi più spesso.

  • Puoi continuare ad applicare lo stile con nome agli elementi; eventuali modifiche ulteriori allo stile si rifletteranno su tutti gli elementi cui è stato applicato.

Gli stili con nome hanno la precedenza sugli stili strutturali: se uno stile di documento e uno stile con nome sono entrambi applicati allo stesso elemento, sarà il secondo a venire effettivamente utilizzato.

Suggerimento
Quando hai configurato gli stili di progetto come desideri, puoi salvare il progetto come modello per utilizzare questi stili in nuovi progetti.

Utilizzo delle finestre di impostazioni

Così chiamate perché offrono strumenti per applicare impostazioni alla selezione corrente, le finestre di impostazioni in OmniPlan 3 sono state ripensate per offrire ancora più potenza, flessibilità e facilità d'uso.

Le finestre di impostazioni di OmniPlan sono situate in una barra laterale sul lato destro della finestra principale. Puoi fare clic e trascinare sul bordo sinistro delle finestre di impostazioni per nasconderle, lasciando più spazio sullo schermo per la vista principale; e trascinare dal lato destro della finestra per visualizzarle se sono nascoste. Puoi utilizzare inoltre Impostazioni ▸ Mostra/Nascondi finestre di impostazioni (Maiuscole-Comando-I).

Quando selezioni un elemento in una delle viste di OmniPlan (in genere un'attività in Vista attività e Vista rete, una risorsa in Vista risorsa e Vista calendario, o uno stile in Vista stili), l'applicazione passa automaticamente alla finestra di impostazioni più rilevante per il tipo di elemento selezionato. Se nessun elemento è selezionato, la finestra di impostazioni Progetto è selezionata di default, e le modifiche apportate in altre finestre di impostazioni influiscono sugli attributi del progetto nel suo insieme.

La finestra di impostazioni Progetto

La finestra di impostazioni Progetto include informazioni sul documento nel suo complesso. La finestra è suddivisa in tre sezioni che forniscono ciascuna controlli relativi alla struttura e al flusso cronologico del progetto.

La finestra di impostazioni Progetto.
  • Info progetto: informazioni generali sul progetto nel suo insieme, come il titolo e l'eventuale data di inizio e di fine. Include inoltre l'impostazione di granularità della programmazione.

  • Formati: consente di configurare le unità di tempo e valuta.

  • Conversioni unità di sforzo: consente di definire le ore di una giornata, settimana, mese e anno lavorativi specifici. Fai clic sul pulsante Modifica settimana lavorativa per accedere a Vista calendario e apportare modifiche alle ore lavorative.

Fai clic sul triangolo di apertura accanto a ciascuna sezione per visualizzare o nascondere il contenuto.

Modifica delle informazioni di progetto

La sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto descrive gli aspetti fondamentali del modo in cui il progetto viene costruito fin dall'inizio. Definire questi dettagli è la chiave per comprendere la portata e la programmazione del progetto.

Scelta tra date di progetto specifiche o indeterminate

Se non sai quando il progetto inizierà o finirà, puoi lasciare indeterminata la data di inizio nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto. Al fine dell'applicazione della settimana lavorativa, si presume che il progetto inizi il primo giorno della settimana. Per il progetto e per le singole risorse viene utilizzata la normale settimana lavorativa, ma le eccezioni alla programmazione del lavoro, come le festività, vengono ignorate.

Scelta tra date specifiche o indeterminate per il progetto.

In un progetto con una data indeterminata, tutte le date sono rappresentate nel formato "Giorno 1" (T) per il primo giorno del progetto, o "T + x", dove x è una determinata durata. Ad esempio, "T+2se 1g" equivale a due settimane e un giorno dopo l'avvio del progetto.

Un progetto programmato con date indeterminate.

Quando modifichi la data di inizio o di fine di un progetto esistente da una data indeterminata a una data effettiva, la durata del progetto potrebbe variare, in quanto verrà presa in considerazione la nuova collocazione di fine settimana, giorni non lavorativi e altre eccezioni.

Date di inizio e di fine

Se l'inizio o la fine del progetto è nota, puoi inserire qui la data. Tutte le ore lavorative e le eccezioni alla programmazione del lavoro definite in Vista calendario verranno quindi applicate correttamente, e nell'interfaccia verranno visualizzate le date reali. Se al progetto è associata una data di inizio, le attività vengono programmate in modo da terminare il più presto possibile a partire da quel momento. Se al progetto è associata una data di fine, le attività vengono programmate più a ritroso possibile a partire da quella data. Puoi modificare le date e la direzione di un'attività nella finestra di impostazioni Attività.

Impostazione di una data di inizio o di fine nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto.

Nota
L'impostazione della data di inizio o fine del progetto ne definisce la direzione: se la programmazione è costruita in avanti a partire da una data di inizio, o a ritroso a partire da una data di fine. Nel primo caso tutte le attività del progetto sono programmate per essere completate appena possibile (ASAP); nel secondo caso sono programmate il più tardi possibile (ALAP). La modifica della direzione delle singole attività è illustrata nella sezione dedicata alla finestra di impostazioni Attività.

Mentre le attività nella maggioranza dei progetti sono programmate per essere completate appena possibile, può essere utile pianificare un progetto, con una "data di consegna" definita, a ritroso a partire da quella data, per aiutare a determinare quando dovrebbe iniziare il lavoro sul progetto.

Granularità della programmazione

Puoi utilizzare il controllo Granularità nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto per fare in modo che OmniPlan arrotondi la durata per eccesso all'ora o alla giornata intera successiva. Questa impostazione non ha unicamente scopi di visualizzazione, ma modifica effettivamente il livello di precisione con cui le attività vengono programmate in OmniPlan.

Granularità nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto.

Di default, OmniPlan utilizza la Programmazione esatta: un'attività con sforzo di 58 minuti che inizia alle 8:00, nel diagramma di Gantt dura esattamente 58 minuti; le attività dipendenti iniziano alle 8:58, il livellamento fa sì che la risorsa inizi a lavorare all'attività successiva alle 8:58, e così via. L'orario di inizio e fine delle attività è esatto al secondo.

Con la Programmazione oraria, gli orari di inizio e fine coincidono con l'ora intera successiva. Un'attività che inizia alle 8:00 con uno sforzo di 58 minuti (o anche di 1 minuto), finisce alle 9:00; le attività successive e con risorse livellate iniziano alle 9:00, e così via.

Con la Programmazione giornaliera, gli orari di inizio e fine vengono sempre fissati all'inizio o alla fine della giornata lavorativa. L'attività da 58 minuti termina alla fine della giornata, le attività successive e con risorse livellate iniziano il giorno successivo e così via.

A prescindere dall'impostazione di granularità, OmniPlan non dimentica nessuno dei valori inseriti. Puoi sempre specificare lo sforzo dell'attività e le unità di risorsa con qualsiasi livello di precisione; OmniPlan memorizza tutti i valori, nel caso volessi tornare alla programmazione esatta.

Impostazioni di anteprima rapida

La sezione Formati della finestra di impostazioni Progetto.

L'ultima opzione di questa sezione della finestra di impostazioni è un interruttore che controlla se al salvataggio del progetto viene creata un'anteprima rapida. Sulla maggior parte dei Mac più recenti questo processo non avrà un impatto significativo sull'utilizzo dell'app ma, se si verificano problemi di prestazioni durante il salvataggio, disattivare le anteprime rapide può contribuire a risolvere il problema.

Selezione dei formati di tempo e valuta

Puoi utilizzare la sezione Formati della finestra di impostazioni Progetto per definire la visualizzazione delle unità di tempo e valuta nel progetto.

La sezione Formati della finestra di impostazioni Progetto.
  1. Nella sezione Date puoi scegliere se includere nelle date visualizzate i secondi, l'ora del giorno o entrambi. Nota che questo non influisce sulla programmazione delle attività o sulle durate, ma solo sulla modalità di visualizzazione delle date laddove appaiono all'interno del progetto.

  2. Scegli dall'elenco a discesa un formato standard per la Valuta, o semplicemente digita il simbolo della valuta desiderata; il campo verrà compilato automaticamente con il formato appropriato.

  3. Le unità di tempo selezionate qui sono utilizzate per visualizzare le durate e le quantità di sforzo. Puoi pianificarle in ore, giorni o nell'unità che ti torna più comoda. Tieni presente che, se inserisci un numero senza unità nei campi di durata, OmniPlan utilizzerà l'unità minima consentita. Le unità di tempo (Durata e Sforzo) sono abbreviate in OmniPlan come segue:

    • s — secondo
    • m — minuto
    • h — ora
    • g — giorno
    • se — settimana
    • me — mese
    • a — anno

Se desideri andare oltre la semplice personalizzazione della visualizzazione delle durate, puoi impostare in OmniPlan la programmazione in ore o giorni interi mediante la granularità della programmazione nella sezione Info progetto illustrata sopra. Nota che puoi anche personalizzare le intestazioni delle date nel diagramma di Gantt e nelle linee del tempo delle risorse mediante le preferenze Vista.

Nota
Se un valore include un'unità di tempo troppo piccola per essere visualizzata, è possibile che venga visualizzato un valore arrotondato. Se ad esempio hai disattivato la visualizzazione dei minuti nella sezione Formati della finestra di impostazioni Progetto, e un'attività inizia alle 9:00 e finisce alle 9:55, il valore visualizzato è "< 1h". Per conoscere il valore effettivo, puoi attivare unità più piccole nella sezione Formati, oppure controllare semplicemente gli orari di inizio e fine dell'attività. Se vuoi modificare il valore in modo che sia conforme alle tue unità, puoi semplicemente eliminare il simbolo di maggiore o minore: il valore si aggiornerà di conseguenza.

Impostazioni delle conversioni unità di sforzo

Se non utilizzi una settimana lavorativa standard di 40 ore o una giornata lavorativa standard di 8 ore, puoi personalizzare le unità standard del progetto nella sezione Conversioni unità di sforzo della finestra di impostazioni Progetto.

La sezione Conversioni unità di sforzo della finestra di impostazioni Progetto.

La giornata lavorativa può includere un numero qualsiasi di ore. Questi fattori di conversione determinano come sommare le ore per costituire unità più ampie.

I fattori di conversione dello sforzo in realtà non modificano le ore lavorative del progetto, ma solo il modo in cui vengono inserite e visualizzate le durate. Per modificare le ore lavorative, passa alla sezione dedicata alla settimana lavorativa di Vista calendario.

Una volta stabilito quali conversioni di unità desideri, potrebbe essere necessario modificare la settimana lavorativa in modo che corrisponda ai nuovi valori e per garantire che siano programmate un numero sufficiente di ore-persona. La sezione Conversioni unità di sforzo include un utile link a Vista calendario in cui è possibile eseguire proprio questa operazione.

La finestra di impostazioni Attività cardine

La finestra di impostazioni Attività cardine consente di gestire le attività cardine e la visualizzazione dei relativi percorsi critici.

La finestra di impostazioni Attività cardine.

Utilizza le caselle di controllo accanto a ogni attività cardine per attivare o disattivare la visualizzazione del suo percorso critico nel diagramma di Gantt e in Vista rete. Puoi anche scegliere quali percorsi critici visualizzare dal menu a discesa accessibile dal pulsante Percorso critico nella barra degli strumenti.

La prima volta che scegli di mostrare il percorso critico per una determinata attività cardine, OmniPlan assegnerà automaticamente un colore, che puoi modificare facendo clic sul campione di selezione colore accanto all'interruttore Percorso critico all'attività cardine.

La selezione di Considera la disponibilità risorse fa sì che nella visualizzazione dei percorsi critici vengano prese in considerazione non solo le dipendenze tra le attività e il limite del margine di flessibilità, ma anche se le risorse necessarie sono disponibili per completare le attività che siano altrimenti indipendenti.

La finestra di impostazioni Attività cardine.

Il modo più chiaro per vedere come funziona tutto questo è creare un progetto con due attività indipendenti, e assegnare la stessa risorsa a entrambe. Livellando il progetto vedrai che la seconda attività si sposta per seguire la prima. A questo punto, visualizzando il percorso critico verrà evidenziata solo la seconda attività (1). La scelta di prendere in considerazione la disponibilità delle risorse metterà in evidenza entrambe (2), a indicare che, mentre l'inizio della seconda attività non si basa sulla prima, essa è vincolata dalla risorsa necessaria per il suo completamento.

Il limite margine di flessibilità per i percorsi critici determina quanto può essere posticipata un'attività cardine prima che sia considerata parte del percorso critico. Aumentando il valore di tempo si amplia l'ambito dei percorsi critici fino a includere potenzialmente più attività. In altre parole, maggiore è il valore, meno significativo sarà il margine di tempo tra le attività.

La finestra di impostazioni Attività

La finestra di impostazioni Attività include informazioni su eventuali attività attualmente selezionate (attività cardine, gruppi e attività condizionate sono tutte considerate attività).

La finestra di impostazioni Attività.
  • Info attività: include informazioni generali sull'attività selezionata, ad esempio per quando è programmata e quanto tempo richiederà.

  • Sforzo stimato (Pro): in combinazione con la funzione Simulazioni di OmniPlan Pro, consente di configurare manualmente le stime dello sforzo.

  • Programmazione attività: fornisce informazioni sulla programmazione dell'attività selezionata, come le date di inizio e fine relative e le conseguenze di un eventuale livellamento.

  • Dipendenze attività: un elenco delle dipendenze associate all'attività.

  • Assegnazioni attività: un elenco delle risorse assegnate all'attività.

Modifica delle informazioni sull'attività

Gli attributi chiave che definiscono il tipo e la portata di un'attività possono essere modificati utilizzando la sezione Info attività della finestra di impostazioni Attività.

La sezione Info attività nella finestra di impostazioni Attività.
  1. Il nome dell'attività è lo stesso che viene visualizzato nella struttura delle attività.

  2. Puoi modificare il tipo da un'attività normale a un'attività cardine (un evento di durata zero che rappresenta un momento importante del progetto), a un gruppo di attività (che contiene attività figlio), o a un'attività condizionata (la cui durata varia in base al completamento dell'attività precedente e all'inizio dell'attività successiva).

  3. Lo sforzo è la quantità complessiva di lavoro necessario per il completamento dell'attività. La durata è il tempo necessario per completare il lavoro. Questi valori possono variare a seconda del numero di risorse assegnate all'attività e all'efficienza delle risorse assegnate. Nota che, se inserisci un numero senza unità, OmniPlan utilizza l'unità minima abilitata nella sezione Formati della finestra di impostazioni Progetto.

  4. Il valore Completato è una percentuale che indica l'avanzamento dell'attività. Viene visualizzato anche sotto forma di ombreggiatura sulla barra delle attività nel diagramma di Gantt. Puoi adattare questi valori manualmente trascinando la barra di scorrimento o inserendo un orario nel campo.

  5. Il costo dell'attività indica quanto denaro è necessario per il completamento dell'attività. Le risorse sono il costo/uso o il costo/ora delle risorse assegnate all'attività.

Stima dello sforzo per l'attività (Pro)

La funzionalità Stima sforzo di OmniPlan Pro funziona in combinazione con le simulazioni Monte Carlo per prevedere la tempestività del completamento delle attività cardine.

La sezione Sforzo stimato nella finestra di impostazioni Attività.

Puoi utilizzare il pulsante Simulazioni sulla barra degli strumenti per stimare in modo automatico lo sforzo richiesto per completare qualsiasi numero di attività selezionate. Tuttavia, se preferisci un controllo più granulare sulla gamma di sforzo utilizzato negli scenari di completamento, in questa sezione della finestra di impostazioni Attività sono inclusi campi per l'utilizzo di qualsiasi valore.

Attenzione
A partire da OmniPlan 3, i valori di sforzo in tutta l'applicazione (inclusa la colonna Sforzo nella struttura delle attività, il campo Sforzo nella finestra di impostazioni Attività e altri elementi) sono calcolati sulla base della media dei tre valori nei campi dello sforzo stimato indicati sopra. Finché la media rimane uguale a valori esistenti altrove questi non si modificheranno (la funzione di stima automatica dello sforzo di Simulazioni è pensata proprio a questo scopo). Tuttavia, se modifichi manualmente i valori qui (o nelle colonne personalizzate associate) gli altri valori di sforzo si modificheranno.

Programmazione delle attività

La sezione Programmazione della finestra di impostazioni Attività illustra la posizione dell'attività nel tempo, in assoluto e in relazione alla previsione, insieme ad altri vincoli temporali e alle priorità di programmazione.

La sezione Programmazione attività nella finestra di impostazioni Attività.
  1. Le date di inizio e fine effettive indicano quando un'attività si è svolta effettivamente nel corso del progetto. Possono essere bloccate, in modo da evitare modifiche accidentali, modifiche derivate da dipendenze e livellamenti.

  2. I vincoli indicano il primo momento in cui un'attività può iniziare e l'ultimo in cui può finire. Seleziona un campo data di seguito per visualizzare un'icona di calendario alla sua destra; fai clic sull'icona per richiamare un mini-calendario utilizzabile per scegliere data ed ora per il vincolo.

  3. Le date di inizio e fine della previsione indicano quando è previsto che un'attività inizi e finisca in base alla pianificazione originale. Vengono visualizzate non appena utilizzi il comando Imposta previsione in un progetto.

  4. La Variazione mostra di quanto differiscono le date effettive da quelle della previsione. Viene calcolata automaticamente; non è necessario che venga inserita dall'utente.

  5. Utilizza Programmazione per scegliere se l'attività è programmata per essere svolta il prima possibile (ASAP) o il più tardi possibile (ALAP).

  6. Quando esegui il livellamento, se è consentita la Divisione l'attività potrà essere suddivisa in più parti per massimizzare l'efficienza dell'utilizzo delle risorse. In caso contrario l'attività verrà programmata come un periodo di tempo contiguo.

  7. Utilizza i controlli di Livellamento per impostare una priorità per l'attività; questa determina l'ordine in cui alle attività vengono assegnate le risorse al livellamento. Il Ritardo è un valore impostato automaticamente nel processo di livellamento, che indica per quanto tempo un'attività è stata rinviata in attesa della disponibilità delle risorse.

Nota
La programmazione ASAP e ALAP può essere impostata per le singole attività e a livello di progetto. Questa operazione è definita anche come impostazione della direzione dell'attività o del progetto.

Mentre le attività nella maggioranza dei progetti con date di inizio definite sono programmate per iniziare il più presto possibile, singole attività possono trarre beneficio dalla programmazione ALAP nel caso in cui completarle in un secondo momento possa essere vantaggioso (ad esempio, prima dell'inizio di un'attività di marketing è preferibile che un prodotto sia il più sviluppato possibile).

Definizione delle dipendenze delle attività

Utilizza la sezione Dipendenze della finestra di impostazioni Attività per ottenere una vista a colpo d'occhio della relazione tra l'attività selezionata e le altre attività del progetto, e per modificare o rimuovere rapidamente le dipendenze.

Revisione delle dipendenze mediante la finestra di impostazioni Attività.

La sezione Prerequisiti elenca le attività che devono essere completate prima che l'attività selezionata possa iniziare, mentre la sezione Dipendenti elenca le attività il cui inizio dipende dal completamento dell'attività selezionata.

Utilizza il menu a comparsa nella riga di ogni attività per modificare il tipo di dipendenza tra questa e l'attività selezionata, oppure fai clic sulla X a destra dell'attività per rimuovere completamente la sua relazione con l'attività selezionata.

Modifica delle assegnazioni della risorsa

Utilizza la sezione Assegnazioni della finestra di impostazioni Attività per visualizzare le risorse assegnate all'attività, modificare la quantità di sforzo che rappresenta il contributo di una risorsa, rimuovere risorse esistenti dall'attività e aggiungerne di nuove.

La sezione Assegnazioni della finestra di impostazioni Attività.
  • Facendo doppio clic sul nome di una risorsa assegnato viene visualizzata Vista risorse con la risorsa selezionata nella finestra di impostazioni Risorsa.

  • Facendo doppio clic nel campo "X% di X%" il campo viene aperto per la modifica, che cambierà la percentuale di sforzo della risorsa dedicato all'attività selezionata.

  • Facendo clic sulla X accanto alla risorsa la sua assegnazione all'attività viene rimossa.

  • Seleziona una risorsa dal menu in basso per aggiungerla all'attività con sforzo completo.

Nota
Se una risorsa che fa parte di un gruppo di risorse viene assegnata a un'attività, lo stesso avverrà per il suo gruppo, ma solo a titolo di contrassegno informativo; i gruppi non hanno attributi di sforzo, e la relativa assegnazione non può essere rimossa direttamente. I gruppi di risorse raffigurati in questo modo scompaiono quando le assegnazioni di tutti i membri vengono rimosse da una determinata attività.

Selezione della modalità di allocazione delle risorse

Quando le risorse vengono aggiunte o rimosse da un'attività, il modo in cui l'attività viene riprogrammata automaticamente dipende dalle impostazioni selezionate in questa sezione della finestra di impostazioni Attività.

La sezione Allocazione risorse della finestra di impostazioni Attività.

Quando si modificano le assegnazioni risorse, sono disponibili le opzioni seguenti:

Regola durata attività
L'aggiunta di nuove risorse aumenta lo sforzo disponibile per il completamento, e questa opzione utilizza tale sforzo per ridurre la quantità di tempo che sarà richiesto dall'attività. Naturalmente è vero anche il contrario: la rimozione di una risorsa dall'attività ne aumenterà la durata.
Regola sforzo attività
L'aggiunta di nuove risorse mantiene invariata la durata, e aggiunge lo sforzo relativo al totale richiesto per completare l'attività: questo equivale ad aggiungere lavoro in un intervallo di tempo fisso. La rimozione di risorse implica che è necessario meno sforzo per completare l'attività nella stessa quantità di tempo prevista inizialmente.
Regola quantità assegnate
Con questa opzione, la durata e lo sforzo rimangono invariati indipendentemente dalle assegnazioni di risorse. Quando vengono aggiunte nuove risorse, la quantità di sforzo richiesto a ogni risorsa si riduce in modo uniforme (una risorsa contribuisce al 100 per cento, due risorse contribuiscono al 50 per cento ciascuna e così via).

Questa sezione è anche utilizzabile per selezionare il tipo di attività riunione per l'attività. Quando un'attività viene impostata come riunione, non viene programmata finché tutte le risorse assegnate a essa sono disponibili; questo è particolarmente utile per le riunioni, ovviamente, ma anche per qualsiasi altra attività che richieda contemporaneamente l'attenzione di tutto il team.

La finestra di impostazioni Risorsa

La finestra di impostazioni Risorsa include informazioni che riguardano le risorse attualmente selezionate.

La finestra di impostazioni Risorsa.
  • Info risorse: informazioni generali sulla risorsa selezionata, ad esempio la sua disponibilità e il suo costo.

  • Assegnazioni risorsa: un elenco delle attività cui è assegnata la risorsa.

Modifica delle informazioni sulla risorsa

La sezione Info risorse della finestra di impostazioni Risorsa include tutti i dettagli essenziali su un membro del personale, un componente dell'equipaggiamento o una materia prima utilizzata per portare a termine il progetto.

La sezione Info risorse della finestra di impostazioni Risorsa.
  1. Il nome della risorsa è lo stesso che viene visualizzato nella struttura delle risorse.

  2. A una risorsa di tipo personale può essere assegnato un indirizzo e-mail. Se la risorsa è associata a una scheda dei Contatti, puoi scegliere l'indirizzo da utilizzare dal menu a discesa. Oppure, naturalmente, puoi digitare l'indirizzo direttamente.

  3. Fai clic sul pulsante con l'icona a forma di ingranaggio per associare questa risorsa a una scheda dei Contatti, aprire una scheda nei Contatti o inviare un'e-mail.

  4. Il tipo di risorsa può essere personale, equipaggiamento, materiale o gruppo.

  5. Il valore Unità indica il livello di disponibilità della risorsa. Per i materiali, questo valore indica la quantità richiesta.

  6. L'efficienza è la quantità di sforzo che la risorsa può compiere rispetto al tempo necessario.

  7. Le date di inizio e fine indicano per quali date la risorsa è disponibile.

  8. Costo/uso è la quantità di denaro necessaria ogni volta che la risorsa viene assegnata a un'attività.

  9. Costo/ora è la quantità di denaro per ogni ora di sforzo di assegnazione della risorsa.

  10. Usi totali indica il numero delle volte in cui questa risorsa viene assegnata a un'attività.

  11. Ore totali indica la somma degli sforzi di tutte le attività cui la risorsa è assegnata.

  12. Costo totale è il costo combinato di tutti gli utilizzi e di tutte le ore per questa risorsa.

Nota
Se non hai scelto di concedere a OmniPlan l'accesso al primo utilizzo del menu ingranaggio per interagire con Contatti, puoi concedere tale accesso successivamente, dalle Preferenze di Sistema di Apple ▸ Sicurezza e Privacy ▸ scheda Privacy.

La scheda Privacy della sezione Sicurezza e privacy nelle Preferenze di Sistema di Apple.

Revisione delle assegnazioni della risorsa

La sezione Assegnazioni della finestra di impostazioni Risorsa consente di ottenere una panoramica rapida di tutte le attività cui una determinata risorsa è assegnata (o, se sono selezionate più risorse, l'intersezione delle relative assegnazioni di attività).

La sezione Assegnazione delle risorse della finestra di impostazioni Risorsa.
  • Facendo doppio clic sul nome di un'attività assegnata viene visualizzata Vista attività con la risorsa selezionata nella finestra di impostazioni Risorsa.

  • Facendo doppio clic nel campo "X% di X%" il campo viene aperto per la modifica, che cambierà la percentuale di sforzo della risorsa dedicato all'attività selezionata.

  • Facendo clic sulla X accanto all'attività essa viene rimossa dall'elenco delle assegnazioni della risorsa.

La finestra di impostazioni Stili

La finestra di impostazioni Stili fornisce una vista sugli stili visivi per la selezione corrente, e gli strumenti per modificarli. Quando desideri modificare l'aspetto di una particolare attività o di una selezione personalizzata di elementi, questa sezione è ideale per aggiungere rapidamente impatto visivo al progetto; oppure, se qualcosa non ti convince, per vedere quali stili si applicano a quell'elemento e riportare l'ordine con un semplice clic del mouse.

La finestra di impostazioni Stili.
  • Stile elemento: strumenti per personalizzare lo stile di un'attività o di una risorsa selezionata, o per assegnarle uno stile denominato.

  • Attributi di stile: un elenco degli stili attualmente applicati all'elemento selezionato e relative origini.

Se stai impostando il tema visivo dell'intero progetto, la finestra di impostazioni Stili funge anche da editor quando lavori in Vista stili.

Applicazione degli stili elemento

Puoi utilizzare Vista stili per applicare gli stili a classi di elementi in tutti il progetto, ma se desideri applicare uno speciale stile con nome a un singolo elemento, puoi selezionarlo e scegliere lo stile dal menu a discesa in questa sezione. Se successivamente modifichi lo stile, queste modifiche verranno applicate a tutte le istanze dello stile nel progetto.

Stili elemento nella finestra di impostazioni Stili.

Se desideri semplicemente applicare uno stile a un elemento senza una logica particolare o senza necessità di aggiornamento, puoi utilizzare gli altri controlli in Stili elemento per applicare uno stile ad hoc.

  1. Nella finestra principale seleziona gli elementi, o la parte di una nota, cui desideri applicare uno stile.

  2. Utilizza i controlli della sezione Stili elemento della finestra di impostazioni Stili per applicare uno stile agli elementi selezionati.

Nota
Gli stili ad hoc hanno la precedenza su qualsiasi altro tipo di stile. Se a un elemento è applicato uno stile ad hoc, questo ha la precedenza su qualunque altro stile, denominato o strutturale.

Revisione degli attributi di stile

La sezione Attributi di stile della finestra di impostazioni Stili mostra informazioni sugli eventuali stili di testo personalizzati applicati alla selezione corrente, e consente di copiare (trascina il contrassegno stile dalla finestra di impostazioni su un elemento nella vista corrente) e rimuovere (fai clic sulla X a destra dello stile nella finestra di impostazioni) gli stili. Inoltre, indica se lo stile è applicato a una classe di elementi (ad esempio, gruppi di attività) o a un singolo elemento, e applica le modifiche di conseguenza.

Attributi nella finestra di impostazioni Stili.

La finestra di impostazioni Dati personalizzati

La finestra di impostazioni Dati personalizzati include le informazioni sul progetto o su singole attività e risorse. Seleziona un'attività o una risorsa cui aggiungere dati personalizzati; in assenza di selezione, i dati personalizzati verranno aggiunti al progetto nel suo complesso.

I dati personalizzati vengono memorizzati come coppie chiave/valore. La chiave è una sorta di etichetta per il tipo di informazione che stai memorizzando, il valore è l'informazione stessa.

Aggiunta di dati personalizzati a una risorsa utilizzando la finestra di impostazioni Dati personalizzati.

Ad esempio, ecco come puoi tenere traccia dei numeri di telefono dei membri del personale:

  • Seleziona una risorsa personale nella struttura delle risorse e apri la finestra di impostazioni Dati personalizzati.

  • Fai clic sul pulsante "più" nella parte inferiore della finestra di impostazioni per creare una nuova coppia chiave/valore.

  • Assegna alla chiave il nome "Numero telefono".

  • Inserisci un numero come valore per la risorsa selezionata.

Ora che hai creato la chiave per quella risorsa, ogni altra risorsa avrà la stessa chiave, nella quale non dovrai far altro che inserire un valore.

Visualizzazione dei dati personalizzati come colonna nella struttura delle risorse.

Puoi visualizzare i dati personalizzati sotto forma di colonna nella struttura delle risorse e delle attività, oppure sotto forma di etichetta nel diagramma di Gantt e nella linea del tempo delle risorse: per farlo, scegli Vista ▸ Opzioni di visualizzazione (Comando-J).

La finestra di impostazioni Allegati

La finestra di impostazioni Allegati include riferimenti a file importanti per il progetto o per suoi elementi determinati. Seleziona un'attività o una risorsa cui aggiungere un allegato; in assenza di selezione, l'allegato verrà aggiunto al progetto nel suo complesso.

Aggiunta di un file come allegato a una risorsa utilizzando la finestra di impostazioni Allegati.

Per collegare un file a un elemento nella struttura delle attività o nella struttura delle risorse:

  1. Fai clic sull'elemento per selezionarlo.

  2. Nella finestra di impostazioni Allegati fai clic sul pulsante "più" sotto l'elenco degli allegati, quindi scegli un file nella finestra di dialogo visualizzata. Se nella struttura è visibile la colonna Allegati, puoi anche fare clic sull'icona a forma di freccia e scegliere Allega file dal menu a comparsa, e quindi scegliere un file. Oppure (ancora più facile) trascina semplicemente un file sull'elenco degli allegati.

  3. Il file viene visualizzato nell'elenco degli allegati della finestra di impostazioni.

Per allegare un file al progetto:

  1. Assicurati che nessun elemento sia selezionato.

  2. Nella finestra di impostazioni Allegati fai clic sul pulsante "più" sotto l'elenco degli allegati, quindi scegli un file nella finestra di dialogo visualizzata. Oppure trascina un file nell'elenco degli allegati.

  3. Il file viene visualizzato nell'elenco degli allegati della finestra di impostazioni.

Per aprire un file allegato selezionalo nella finestra di impostazioni Allegati, quindi fai clic sul pulsante Apri, oppure, nella struttura, seleziona il file dal menu a comparsa della colonna Allegati della riga di un elemento nella struttura.

Attenzione
Ogni allegato è un riferimento a un file presente sul tuo disco. Se sposti i file, i riferimenti cercano di tenere traccia della nuova posizione. Tuttavia, se stai per inviare un progetto a un altro utente, oppure se lo sposti su un altro computer, gli altri file non lo seguiranno automaticamente. In quel caso sarà necessario raccogliere tutti i file allegati in una cartella insieme al file di OmniPlan, e inviare l'intera cartella.

Puoi visualizzare gli allegati come colonna nella struttura delle attività e delle risorse scegliendo Vista ▸ Opzioni di visualizzazione (Comando-J), o facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'intestazione di colonna della struttura e scegliendo Allegati dal menu contestuale.

Importazione ed esportazione

OmniPlan funziona perfettamente come applicazione autonoma, ma le sue capacità non finiscono qui. Quando hai bisogno di raggiungere clienti o colleghi che utilizzano piattaforme diverse, OmniPlan ti aiuta interagendo con altre applicazioni e servizi in un'ampia varietà di modalità.

Importazione da altri formati

OmniPlan è compatibile con i formati di file di diverse applicazioni. Puoi aprire quei file in OmniPlan esattamente come faresti con un file nativo. Il file viene importato in un nuovo documento di OmniPlan, che puoi modificare, salvare o esportare.

Quando è il momento di importare un file in un formato diverso da .oplx (o, con la versione Pro, un file Dashboard in formato .opld), scegli File ▸ Apri (Comando-O), e assicurati che Consenti importazione di altri tipi di file riconosciuti sia selezionato nella finestra di dialogo Apri.

Assicurati che Consenti importazione di altri tipi di file riconosciuti sia selezionato nella finestra di dialogo Apri.

I seguenti formati di file vengono riconosciuti e possono essere importati da OmniPlan 3:

File con valori separati da virgole (.csv) e testo delimitati da tabulatori (.txt)

OmniPlan può leggere valori separati da virgole o da tabulatori in un file di testo. Per visualizzare la formattazione corretta di un file CSV, esporta un documento di OmniPlan come file CSV e apri il file ottenuto con un normale editor di testo. I file delimitati da tabulatori sono formattati come i CSV, tranne per il fatto che i caratteri di separazione sono i tabulatori anziché le virgole.

OmniOutliner 3 (.oo3 e .ooutline)

Gli elenchi di attività possono essere importati da file di OmniOutliner. Viene visualizzata una finestra di dialogo per la mappatura delle colonne, in cui puoi scegliere la corrispondenza tra colonna della struttura e campo di informazioni sull'attività. Se la struttura ha più livelli gerarchici, vengono creati gruppi di attività.

OmniGraffle (.graffle)

Gli elenchi di attività possono essere importati da diagrammi di OmniGraffle. Il titolo di un oggetto diviene il titolo dell'attività e la gerarchia delle linee di collegamento determina la gerarchia dei gruppi di attività.

Esportazione in altri formati

OmniPlan è in grado di creare file in diversi formati, utilizzabili in altre applicazioni. Per esportare un file di OmniPlan, scegli File ▸ Esporta (Opzione-Comando-E). Quando esegui l'esportazione, viene creato un nuovo file, mentre il documento originale rimane invariato. Attenzione: non tutti i componenti di OmniPlan possono essere rappresentati in tutti i formati di file; se stai lavorando in collaborazione con altri utenti, considera Pubblicazione e sottoscrizioni.

Se esporti un progetto mentre è attivo un filtro, puoi scegliere se esportare l'intero progetto o soltanto i contenuti visibili.

Documento di OmniPlan (.oplx)

Ovviamente puoi sempre esportare nel formato di OmniPlan. Questo è utile quando desideri utilizzare la funzione di filtro per creare un nuovo file OmniPlan di attività che corrispondono a determinati criteri: basta filtrare le attività e assicurarti che Solo contenuti filtrati sia selezionato quando esporti il progetto.

Assicurati che Solo contenuti filtrati sia selezionato quando esporti il progetto.
OmniPlan 1 (.omniplan)

Se devi interagire con il formato di file legacy della prima versione di OmniPlan, OmniPlan 3 ti consente di esportare il documento nel suo insieme, oppure i soli contenuti filtrati, in un formato compatibile con OmniPlan 1.

Nota
Il formato corrente di file di OmniPlan, .oplx, supporta diverse caratteristiche non compatibili con il formato precedente, .omniplan. Quando esegui l'esportazione per OmniPlan 1, caratteristiche come i vincoli (Inizio non precedente a, Fine non precedente a e così via) e le impostazioni di pubblicazione e sottoscrizione non verranno conservate.

iCalendar (.ics)

È il formato di calendario utilizzato da Apple iCal, Calendario di Apple e molte altre applicazioni di calendario. Puoi scegliere di esportare le attività come eventi di calendario o come voci di un elenco di cose da fare. Se esporti gli eventi del calendario, puoi anche scegliere se a ogni attività corrisponderà un singolo evento, a prescindere da quanto lungo possa essere (Un evento per attività), oppure se le attività debbano essere suddivise quando comprendono ore lavorative e non lavorative (Un evento per periodo di lavoro).

Opzioni di esportazione ICS iCal in OmniPlan 3.
Valori separati da virgole (.csv)

Il CSV è un formato di testo comune supportato da molte applicazioni diverse.

Se hai problemi con l'interpretazione da parte di altre applicazioni dei caratteri non ASCII presenti nel tuo file CSV, come lettere accentate o caratteri non latini, prova a esportarlo utilizzando un'altra delle opzioni di codifica disponibili. In alcune applicazioni, questo facilita il rilevamento della codifica corretta e la corretta interpretazione dei caratteri.

Opzioni di codifica per l'esportazione in CSV in OmniPlan 3.
Esportazione di immagini (.png, .pdf, .tiff, .jpg)

Puoi esportare un'immagine di Vista attività o Vista risorse, a seconda di quale sia aperta nella finestra principale. Nel pannello Esporta puoi scegliere se l'immagine debba includere la struttura, il diagramma o entrambi.

Opzioni di personalizzazione per l'esportazione di immagini in OmniPlan 3.
OmniOutliner 3 (.oo3)

La struttura delle attività viene esportata come file di OmniOutliner 3 (il formato utilizzato anche da OmniOutliner 4), con la gerarchia delle righe che corrisponde ai raggruppamenti di attività di OmniPlan e le colonne corrispondenti a quelle disponibili in Vista attività di OmniPlan. Un progetto OmniPlan esportato in formato .oo3 verrà aperto in OmniOutliner 4 nel modo seguente:

Visualizzazione di un progetto OmniPlan esportato in formato .oo3 in OmniOutliner 4.
OmniGraffle

Esistono vari diversi tipi di esportazione OmniGraffle disponibili in una serie di tipi di diagrammi e di stili.

Le opzioni disponibili durante l'esportazione nel formato di file di OmniGraffle.

Tra i tipi di diagramma disponibili per l'esportazione:

  • Struttura analitica di progetto

    Attività e gruppi sono rappresentati da una struttura ad albero di oggetti. Le linee di collegamento in questo tipo di diagramma rappresentano la gerarchia della struttura delle attività; le linee di dipendenza non sono rappresentate.

  • Schema network attività su nodo

    Le attività vengono rappresentate da oggetti collegati da linee di dipendenza. Mentre un diagramma di Gantt pone l'accento sulle durate, questo tipo di diagramma enfatizza il percorso delle dipendenze.

  • Schema network attività su freccia

    Le attività vengono rappresentate come linee tra gli oggetti, e il loro titolo e durata come un'etichetta su ciascuna linea. Così come nel diagramma precedente, questo tipo di schema enfatizza le dipendenze.

Quando esegui l'esportazione in una struttura analitica di progetto o in uno schema network attività su nodo, puoi scegliere tra due diversi stili per i nodi: nodi che rappresentano le attività come oggetti di base (che mostrano semplicemente il nome dell'attività) o come tabelle (che mostrano il nome dell'attività, le risorse assegnate e la data di inizio e di fine).

Se utilizzi OmniGraffle, puoi assegnare uno stile e modificare i diagrammi esportati da OmniPlan. Ma anche se non utilizzi il programma, puoi scaricare una copia di OmniGraffle su OmniGroup.com e utilizzarla, senza bisogno di acquistare una licenza, per visualizzare, stampare o esportare i diagrammi.

Supporto per Microsoft Project (Pro)

Se ti è mai capitato di dover utilizzare OmniPlan in combinazione con Microsoft Project, abbiamo una buona notizia per te: OmniPlan Pro supporta l'importazione e l'esportazione da e verso la stragrande maggioranza dei formati di file di Project.

I documenti nei formati .xml, .mpx o .mpp di Microsoft Project creati con le versioni di Microsoft Project da 2003 a 2013 possono essere aperti in OmniPlan Pro. Un file di Microsoft Project appena aperto ha l'aspetto seguente in OmniPlan:

Un file di Microsoft Project aperto in OmniPlan Pro.

Se nel documento vengono visualizzati errori, puoi utilizzare Segnala problemi sulla barra blu Documento importato per informarci. Fai clic su Fine per chiudere la barra e tornare al lavoro.

Oltre a eseguire l'importazione dai formati di MS Project più utilizzati, OmniPlan Pro è anche in grado di esportarli. Sono supportati i seguenti formati di Microsoft Project:

Microsoft Project Exchange (MPX)

MPX è un vecchio formato di compatibilità supportato da Microsoft Project 2002 e versioni precedenti, e modificabile in Microsoft Project 98 e precedenti. Questo formato non supporta la codifica dei caratteri Unicode ed è, in generale, meno affidabile dei formati XML e MPP di Microsoft Project.

Extensible Markup Language (XML) e Microsoft Project Plan (MPP)

Microsoft Project da 2003 a 2013 è compatibile con questi formati in lettura e in scrittura. MPP è il formato preferito per la maggior parte delle interazioni con le versioni più recenti di Microsoft Project; in quanto standard aperto, XML è utile per l'interazione con altre applicazioni.

Nota
La funzione di esportazione di OmniPlan in MPP di Microsoft Project è aggiornata per offrire la massima compatibilità con il nuovo formato MPP supportato (quello utilizzato da Microsoft Project 2013). I file MPP generati da OmniPlan potranno essere aperti nelle versioni precedenti di Microsoft Project, ma potrebbero non essere completamente leggibili.

Per le versioni precedenti di Microsoft Project potrebbe essere necessario scaricare da Microsoft un aggiornamento o un convertitore per supportare il formato di file più recente esportato da OmniPlan.

Alcune note sull'importazione e sull'esportazione da e verso Microsoft Project

OmniPlan gestisce piuttosto bene i documenti di Microsoft Project fino al formato .mpp di Microsoft Project 2013, e noi lavoriamo costantemente per migliorare questa funzionalità. Alcune note importanti relative all'utilizzo dei documenti di Microsoft Project in OmniPlan:

Assegnazioni a gruppi di attività

In Microsoft Project, una risorsa può essere assegnata a un gruppo di attività. In OmniPlan, la risorsa può essere assegnata a tutte le attività del gruppo, non al gruppo. Quando importi un documento di Microsoft Project con un'assegnazione a un gruppo di attività, nella colonna delle violazioni viene visualizzato un avviso che indica che quell'assegnazione non è stata importata.

Colonne personalizzate

Molte delle colonne facoltative nelle strutture di Vista risorse e Vista attività non hanno corrispondenti diretti in Microsoft Project, e viceversa. Queste colonne non verranno visualizzate all'importazione o all'esportazione da e verso l'applicazione interessata, e i dati in esse contenuti non verranno conservati.

Efficienza

Microsoft Project non supporta l'attributo di efficienza delle risorse di OmniPlan.

Applicazione di stili (documento, attività e risorse)

Gli stili applicati agli elementi in OmniPlan, così come quelli per il progetto nel suo insieme, non vengono trasferiti all'esportazione nei formati di Microsoft Project.

Assegnazioni non uniformi

In Microsoft Project, se assegni più risorse a un'attività, puoi specificare per ogni risorsa le ore di sforzo che rappresenteranno il suo contributo. Se non specifichi questa informazione, viene assegnato alle risorse il lavoro necessario perché l'attività sia completata il prima possibile (tenendo in considerazione la programmazione e le unità assegnate per la risorsa). OmniPlan utilizza sempre lo stesso metodo automatico. Pertanto, un'attività le cui ore di sforzo delle risorse sono state specificate può richiedere in OmniPlan un tempo diverso di quello richiesto in Microsoft Project.

Caratteri Unicode

Il formato MPX di Microsoft Project non supporta lo standard di codifica Unicode. Se il progetto include caratteri Unicode (come nel caso di un testo in cinese), è preferibile utilizzare il più recente formato XML o MPP di Microsoft Project.

Creazione di resoconti e stampa

Quando è il momento di condividere il progetto con i colleghi o il mondo esterno, oltre a esportare in una varietà di formati, OmniPlan offre un solido insieme personalizzabile di funzioni di stampa; inoltre, in OmniPlan Pro è inclusa una nuovissima interfaccia per la creazione di stupendi resoconti personalizzati .

Stampa in OmniPlan

OmniPlan offre un insieme altamente flessibile di opzioni per la stampa del tuo documento direttamente dalla finestra di stampa standard di Mac OS X.

Seleziona File ▸ Stampa (Comando-P) e scegli Mostra dettagli dal menu a comparsa nella finestra di dialogo di stampa, per visualizzare le opzioni di stampa di OmniPlan.

Le opzioni di stampa di OmniPlan per la visualizzazione dei contenuti.
  1. Puoi stampare Vista attività, Vista risorse o Vista rete, a seconda di quale sia aperta nella finestra principale. In Vista risorse e Vista attività puoi scegliere se stampare la struttura, il diagramma di Gantt o il diagramma delle risorse, o entrambi; da Vista rete, che è priva di struttura, passi invece direttamente alla sezione di intestazioni e piè di pagina.

  2. Le dimensioni vengono calcolate in base alla dimensione del progetto e alla scala impostata nel campo della percentuale. Quando modifichi la larghezza o l'altezza, l'altra dimensione varia di conseguenza. Nota che, in questo modo, viene ignorata l'impostazione Scala definita nella finestra di dialogo Formato di stampa. Quando stampi in Vista rete, un'impostazione in percentuale della scala è disponibile nella sezione intestazioni e piè di pagina.

  3. Puoi scegliere se includere o meno le note durante la stampa dalla struttura: come visualizzate o tutte espanse. I gruppi di attività e risorse possono essere stampati come visualizzato nel progetto, tutti espansi o tutti compressi.

  4. Puoi utilizzare le impostazioni di Ritaglio per eliminare eventuali parti del progetto non necessarie. Qui è raffigurata una panoramica del progetto. Per definire l'area da stampare, ridimensiona il riquadro di ritaglio trascinandone il bordo sinistro o destro, oppure sposta il riquadro trascinandone il centro. Se inserisci le date nei campi Da e A, il riquadro di ritaglio si aggiorna di conseguenza.

  5. L'anteprima mostra quale sarà l'aspetto del progetto su carta. Utilizza i pulsanti per scorrere tra le pagine e farti un'idea della scala e del layout.

  6. Quando le opzioni di stampa sono configurate come desideri, puoi utilizzare il menu Preset per salvare le impostazioni attuali come preset. Puoi scegliere se il preset si applica alla stampante attualmente selezionata o a tutte le stampanti, e visualizzare e modificare il nuovo preset, insieme agli altri, da Mostra preset nel menu Preset.

  7. Analogamente a quanto avviene in qualunque applicazione che usa il sistema di stampa di Mac OS X, puoi "stampare" su un documento PDF invece che su carta.

Salvataggio di un nuovo preset di stampa dalla finestra di stampa di OmniPlan 3.

Nota
Quando stampi da Vista rete, la scala del diagramma nella visualizzazione determina la scala iniziale utilizzata per la stampa tramite la finestra di dialogo di stampa. È possibile modificarla con il controllo Scala nella finestra di dialogo di stampa, o modificando la scala in Vista rete (utilizza (-) e (+) o i controlli di zoom nell'angolo inferiore destro di Vista rete per applicare lo zoom nei due sensi).

Oltre alle opzioni della finestra di dialogo di stampa illustrate sopra, OmniPlan supporta la finestra di dialogo standard Formato di stampa di Mac OS X; per visualizzarla, scegli Formato di stampa dal menu File. Puoi impostare le dimensioni del foglio, l'orientamento e la scala del documento: queste informazioni vengono salvate insieme al documento.

Personalizzazione di intestazioni e piè di pagina

Intestazioni e piè di pagine possono essere personalizzati per la stampa scegliendo Intestazioni e piè di pagina dal menu a discesa nella visualizzazione dettagliata della finestra di dialogo Stampa.

Opzioni di personalizzazione di intestazioni e piè di pagina.
  1. Utilizza questo menu per scegliere la posizione di visualizzazione di intestazioni e piè di pagina all'interno del documento stampato. Le opzioni includono Pagina principale (applicato ad ogni pagina stampata, a meno che non sovrascritto da un altro stile di pagina), Prima pagina, Pagine dispari e Pagine pari.

  2. Questa impostazione di scala viene visualizzata quando stampi da Vista rete e si applica alla scala (in percentuale) in cui il documento viene stampato rispetto alla sua dimensione originale.

    I valori di scala per la stampa da Vista risorse e Vista attività sono definiti nella sezione Dimensioni dei dettagli Contenuto della finestra di stampa.

  3. Quando aggiorni intestazioni e piè di pagina personalizzati, le modifiche si riflettono nell'anteprima di stampa per darti un'idea dell'aspetto del documento su carta.

  4. Le sezioni di intestazione e piè di pagina includono ciascuna tre campi che possono essere personalizzati: sinistra, destra e giustificato al centro. Puoi inserire testo personalizzato, oppure:

  5. Utilizza il menu Inserisci per aggiungere in modo automatico informazioni che derivano dal documento in un campo di intestazione o piè di pagina. Questi attributi generati automaticamente includono:

    • Numero pagina: la pagina corrente come impostata per la stampa sulla base di altre scelte di configurazione.
    • Ora di stampa: l'ora in cui il documento viene stampato, in base all'orologio interno del computer.
    • Ultima modifica: data e ora dell'ultima modifica del documento.
    • Percorso assoluto: la posizione del documento nel file system del computer.
    • Conteggio pagine: il numero totale di pagine del documento stampato.
    • Titolo progetto: il nome del file di progetto.

Nota
Se stampi il progetto mentre è attivo un filtro, la stampa includerà solo le attività visibili.

Utilizzo della finestra Resoconto (Pro)

In OmniPlan 3 Pro abbiamo inserito alcuni nuovi modelli di resoconto per il progetto che puoi utilizzare per stampare o esportare i dati in una rappresentazione più attraente e leggibile.

Per visualizzare un'anteprima del progetto con uno qualsiasi dei modelli disponibili, utilizza il pulsante Resoconti sulla barra degli strumenti oppure scegli File ▸ Resoconto... (Opzione-Comando-R) per accedere alla nuova interfaccia dei resoconti HTML. Puoi stampare o esportare il resoconto con il modello selezionato direttamente dall'interfaccia.

La finestra Resoconto in OmniPlan Pro.
  1. Utilizza il menu a discesa per scegliere il modello che desideri utilizzare per stampare o esportare il progetto.

  2. Utilizza lo scorrimento orizzontale o tramite gesto per visualizzare i tipi di resoconti disponibili nel modello corrente. Vedrai i tipi di resoconti duplicati anche nel corpo del resoconto, allo scopo di consentire la navigazione interna al resoconto quando esportato in formato HTML.

    I tipi di resoconti disponibili includono:

    • Panoramica progetto: un resoconto sullo stato globale del progetto, che mette in evidenza variazione, percentuale di completamento e costo.
    • Resoconto attività: un resoconto sullo stato delle attività del progetto, come raffigurato nella struttura di Vista attività.
    • Resoconto risorse: un resoconto sullo stato delle risorse del progetto, come raffigurato nella struttura di Vista risorse.
    • Analisi del costo realizzato: un resoconto sul costo realizzato delle attività del progetto, come raffigurato nella struttura di Vista attività.
    • Diagramma di Gantt: un'istantanea basata su immagine dello stato attuale del diagramma di Gantt di Vista attività.
    • Linea del tempo risorsa: un'istantanea basata su immagine dello stato attuale della linea del tempo di Vista risorse.
    • Simulazione Monte Carlo: un resoconto che include i risultati della simulazione, stimando il caso migliore, peggiore e previsto per costi e tempo di completamento delle attività cardine del progetto.
  3. Utilizza il pulsante Ricarica resoconto per generare una versione aggiornata del resoconto sulla base di eventuali modifiche apportate al progetto.

  4. Utilizza il pulsante Esporta per generare una copia PDF o HTML esportata del resoconto di progetto completo (compresi tutti i tipi di resoconti disponibili). I dettagli sui contenuti di un resoconto HTML completo sono indicati di seguito.

  5. Utilizza il pulsante Stampa per stampare il tipo di resoconto attualmente selezionato utilizzando le opzioni della finestra di dialogo Stampa standard di Mac OS X. L'opzione per salvare l'output di stampa in formato PDF è disponibile anche in questa finestra.

  6. Un'anteprima HTML del resoconto, che ne raffigura l'aspetto dopo l'esportazione.

Quando scegli l'opzione Resoconto completo HTML dalla finestra di esportazione della finestra Resoconto, avrai la possibilità di scegliere un percorso nel Finder dove salvare il resoconto.

Il risultato dell'esportazione di un resoconto nel Finder in formato HTML.

Al salvataggio viene creata una cartella che include un resoconto completo del progetto in formato HTML. A seconda del modello utilizzato per l'esportazione, possono essere inclusi i seguenti elementi (il modello Professionale integrato li include tutti):

  • File HTML corrispondenti a ogni tipo di resoconto in anteprima nella finestra Resoconto (Panoramica, Resoconto attività, Resoconto risorse, resoconto Analisi del costo realizzato, Diagramma di Gantt, Linea del tempo delle risorse e Simulazione Monte Carlo).

  • Una cartella denominata calendars (calendari) che include un elenco di controllo Promemoria delle attività cardine del progetto (in formato .ics), e le attività di ogni risorsa sotto forma di eventi di Calendario (anch'esse in formato .ics).

  • Una cartella denominata todos (promemoria) che include gli elenchi di controllo Promemoria delle attività di ogni risorsa.

  • Una cartella denominata include (risorse incluse) che include le risorse di immagine e un file .css che descrive l'aspetto del resoconto.

Nota
Anche se gli eventi del Calendario Apple e gli elenchi di controllo Promemoria vengono esportati utilizzando lo stesso formato di file (.ics), OS X riesce a distinguere tra i due, e suggerirà il percorso corretto al quale aggiungere gli elementi programmati quando fai doppio clic sul file.

Dopo aver esportato il resoconto completo, puoi aprire e stampare singole pagine in Safari, inviare eventi del Calendario e Promemoria al tuo team, o modificare CSS e HTML per una rappresentazione dello stato del progetto perfetta fino all'ultimo pixel.

Personalizzazione dei modelli di resoconti (Pro)

Se hai un minimo di famigliarità con i linguaggi HTML e CSS, puoi creare modelli HTML personalizzati per la stampa e l'esportazione. Bastano pochi, rapidi passaggi per iniziare a creare il tuo modello personalizzato:

  1. In primo luogo, vai al pannello HTML delle Preferenze di OmniPlan.

  2. Per creare un nuovo modello, seleziona un modello esistente e scegli Modifica una copia dal menu ingranaggio sotto l'elenco.

  3. Assegna un nome al modello e salvalo dove ti è più comodo.

  4. Il nuovo modello si apre nel Finder; è una cartella che contiene file HTML e CSS che puoi personalizzare a tuo piacimento.

Creazione di un modello HTML personalizzato a partire da un modello esistente.

Nota
A causa di modifiche riguardanti la sicurezza in OS X, i modelli HTML creati in versioni di OmniPlan precedenti alla 2.3 vengono riposizionati automaticamente e non possono essere più modificati direttamente. Per modificare i contenuti di un modello di cui è stata eseguita la migrazione, selezionalo e scegli Modifica una copia dal menu ingranaggio.

Quando hai modificato il modello come desiderato, puoi gestirlo dal pannello Preferenze HTML e selezionarlo nella finestra Resoconto come modello da utilizzare per la stampa e l'esportazione.

Un modello HTML personalizzato disponibile per la gestione tramite Preferenze HTML.

Token dei modelli personalizzati

I modelli di resoconto HTML utilizzano una sintassi speciale per l'inserimento di dati dal progetto. Apri uno dei file HTML nell'editor di testo che preferisci; vedrai che include codice XHTML standard in combinazione con token propri di OmniPlan, che hanno l'aspetto seguente:

{@Nome token@}

Questi token sono segnaposto per dati relativi al progetto nel suo insieme. Quando utilizzi il modello per l'esportazione di un file di OmniPlan, ogni token viene sostituito dai dati corrispondenti al suo nome.

Di seguito è illustrato il significato dei vari token disponibili:

Token del progetto

  • {@Date@}: la data di esportazione.

  • {@Version@}: la versione di OmniPlan dalla quale hai eseguito l'esportazione.

  • {@Project Title@}: il titolo del progetto impostato nella sezione Info progetto della finestra di impostazioni Progetto.

  • {@StartDate@}, {@EndDate@}: la data di inizio e di fine del progetto.

  • {@StartTime@}, {@EndTime@}: l'ora di inizio e di fine del progetto.

  • {@Duration@}: la durata dell'intero progetto.

  • {@Completion@}: la percentuale di completamento dell'intero progetto, calcolata in base a tutte le attività.

  • {@Cost@}: il costo dell'intero progetto.

  • {@ResourceData@}: da inserire al livello tr di una tabella; per ogni risorsa crea una riga con tre celle che contiene il nome della risorsa, un link a un file iCalendar con le assegnazioni delle risorse sotto forma di eventi e un link a un file iCalendar con le assegnazioni delle risorse sotto forma di voci di promemoria.

  • {@ProjectCalendarLink@}: un link al calendario delle attività cardine del progetto, se presenti.

Token del foglio di stile

  • {@ApplyStyleSheet include/style.css@}: questo token applica un foglio di stile CSS alla pagina, specificando il percorso del foglio stile. All'esportazione, il token viene sostituito da uno dei due elementi seguenti:

Se esporti un resoconto HTML completo, un link al foglio di stile come file esterno. In questo modo, tutti i file HTML esportati sono collegati allo stesso foglio di stile.

<link rel="stylesheet" href="include/style.css"type="text/css" />

Se esporti solo una pagina HTML (un elenco di attività o di risorse), una copia incorporata del foglio di stile. In questo modo tutto viene incluso in un solo documento HTML.

<style type="text/css"> [...] </style>

Token di ciclo

Funzionano come tag HTML o XML di apertura e di chiusura. Al momento dell'esportazione, OmniPlan passa in rassegna tutto ciò che si trova tra i token di apertura e di chiusura, inserendo i dati su ogni attività o risorsa. Il ciclo delle assegnazioni deve avvenire all'interno del ciclo delle risorse, in quanto elenca le attività assegnate a una risorsa specifica. Assicurati di includere il token di chiusura, e che i contrassegni per attività o risorse specifiche siano inclusi tra i token di ciclo appropriati.

  • {@Tasks@} e {@/Tasks@}: elenca tutte le attività nell'esportazione; all'interno di questo ciclo puoi utilizzare token per attività specifiche.

  • {@Resources@} e {@/Resources@}: elenca tutte le risorse del progetto; all'interno di questo ciclo puoi utilizzare token per risorse specifiche e cicli di assegnazioni.

  • {@Assignments@} e {@/Assignments@}: elenca tutte le attività assegnate a una risorsa; utilizzabile solo all'interno del ciclo delle risorse. All'interno di questo ciclo puoi utilizzare token per attività specifiche.

Suggerimento
Un'opzione comoda per ottenere un modello snello consiste nel rimuovere la sezione {@Assignments@}{@/Assignments@} dal ciclo delle risorse. {@Resources@} specifica ogni risorsa, mentre {@Assignments@} è relativo a ogni assegnazione per la risorsa corrente; se ometti {@Assignments@}, vengono conservate solo le informazioni di riepilogo sulla risorsa. Questo è illustrato nella pagina di indice del modello integrato stampante Versione per la stampa.

Token per le attività

Questi token possono essere utilizzati all'interno del ciclo delle attività o delle assegnazioni di una risorsa.

  • {@ID@}: il numero dell'attività nella struttura.

  • {@Title@}: il nome dell'attività.

  • {@Start@}, {@End@}: il momento effettivo di inizio o fine dell'attività.

  • {@Time@}: la durata dell'attività.

  • {@Effort@}: il valore dello sforzo per l'attività.

  • {@%Done@}: la percentuale di completamento per l'attività.

  • {@Dependencies@}: un elenco delle dipendenze dell'attività, nello stesso formato della colonna Dipendenze nella struttura delle attività.

  • {@Cost@}: il costo dell'attività.

  • {@Resources Cost@}: il costo delle risorse assegnate.

  • {@Total Cost@}: il costo dell'attività e delle risorse assegnate.

  • {@Assigned@}: un elenco delle risorse assegnate.

  • {@Planned Start@}, {@Planned End@}: il momento di inizio o fine della previsione dell'attività.

  • {@Start Variance@}, {@End Variance@}: la differenza tra la previsione e il momento effettivo d'inizio o fine dell'attività.

  • {@Constraint Start@}, {@Constraint End@}: il vincolo relativo al momento di inizio o fine dell'attività, se presente.

  • {@Notes@}: il testo della nota dell'attività, se presente.

  • {@Priority@}: la priorità dell'attività, così come visualizzata nella colonna della struttura delle attività.

  • {@Status@}: una breve descrizione dello stato di completamento o di ritardo dell'attività, come le icone Stato nella struttura delle attività.

  • {@Violations@}: il numero delle violazioni coinvolte in questa attività.

  • *Chiavi dati personalizzati: se includi un token il cui nome coincide esattamente con quello della chiave di un dato personalizzato, esso viene convertito nel valore della chiave per l'attività specifica. Se, ad esempio, è presente una chiave per la "Posizione" delle attività, puoi usare il token {@Posizione@} all'interno del modello.

Token per le risorse

Questi token possono essere utilizzati all'interno del ciclo delle risorse.

  • {@Resource@}: il nome della risorsa.

  • {@Start@}, {@End@}: il momento effettivo di inizio della prima assegnazione della risorsa, o il momento finale dell'ultima assegnazione.

  • {@Time@}: la durata complessiva di tutte le attività assegnate alla risorsa.

  • {@%Done@}: la percentuale di completamento di tutte le attività assegnate alla risorsa.

  • {@Resources Cost@}: il costo totale dell'assegnazione della risorsa alle attività assegnate.

  • {@Resource Type@}: il tipo di risorsa (personale, equipaggiamento, materiale o gruppo).

  • {@#@}: il valore in "unità totali" della risorsa.

  • {@Notes@}: il testo della nota della risorsa, se presente.

  • {@Efficiency@}: il valore di efficienza della risorsa.

  • {@Cost/Use@}, {@Cost/Hour@}: i valori del costo/uso e del costo orario come definiti nella sezione Info risorse delle finestra di impostazioni Risorsa.

  • {@Total Uses@}, {@Total Hours@}: numero totale di assegnazioni, o quantità totale di sforzo assegnato, per la risorsa.

  • {@ResourceCalendarLink@}: un link alle attività assegnate della risorsa sotto forma di file di eventi iCalendar, in presenza di attività assegnate.

  • {@ResourceToDoLink@}: un link alle attività assegnate della risorsa sotto forma di file iCalendar di voci di promemoria, in presenza di attività assegnate.

  • Chiavi di dati personalizzati: se includi un token il cui nome coincide con il nome di una chiave di dati personalizzati, esso viene convertito nel valore di quella chiave per la risorsa specifica. Se, ad esempio, esiste un codice "Numero di telefono" per le risorse, puoi utilizzare un token {@Numero di telefono@} nel modello.

Token di percorso

Indicano il percorso a una pagina specifica nell'esportazione HTML. Puoi utilizzarli per creare link tra le pagine, ad esempio:

<a href="file:{@TaskReportPath@}">

  • {@TaskReportPath@}: il percorso di file alla pagina Resoconto attività dell'esportazione HTML.

  • {@ResourceReportPath@}: il percorso di file alla pagina Resoconto risorse dell'esportazione HTML.

  • {@ResourceTimelinePath@}: il percorso di file all'immagine della linea del tempo risorsa dell'esportazione HTML.

  • {@GanttChartPath@}: il percorso di file all'immagine del diagramma di Gantt dell'esportazione HTML.

  • {@ProjectCalendarPath@}: il percorso di file al calendario delle attività cardine del progetto dell'esportazione HTML.

Token dell'analisi del costo realizzato

Questi token corrispondono alle colonne utilizzate nella struttura di Vista attività dalla funzione Analisi del costo realizzato.

  • {@ev_budgetedCostOfWorkScheduled@}: il costo preventivato del lavoro programmato; rappresenta la colonna Valore pianificato nella struttura delle attività.

  • {@ev_budgetedCostOfWorkPerformed@}: il costo preventivato del lavoro eseguito; rappresenta la colonna Costo realizzato nella struttura delle attività.

  • {@ev_actualCostOfWorkPerformed@}: il costo effettivo del lavoro eseguito; rappresenta la colonna Costo effettivo nella struttura delle attività.

  • {@ev_costVariance@}: la variazione di costo tra il costo realizzato e il costo effettivo; rappresenta la colonna Variazione costi nella struttura delle attività.

  • {@ev_scheduleVariance@}: la differenza (in valuta) rispetto al valore pianificato; rappresenta la colonna Variazione programmazione nella struttura delle attività.

  • {@ev_estimateAtCompletion@}: la stima al completamento; rappresenta la colonna con lo stesso nome nella struttura delle attività.

  • {@ev_budgetedAtCompletion@}: il budget al completamento; rappresenta la colonna con lo stesso nome nella struttura delle attività.

  • {@ev_varianceAtCompletion@}: la variazione al completamento; rappresenta la colonna con lo stesso nome nella struttura delle attività.

  • {@ev_costPerformanceIndex@}: l'indice di costo effettivo; rappresenta la colonna con lo stesso nome nella struttura delle attività.

  • {@ev_schedulePerformanceIndex@}: l'indice di programmazione effettivo; rappresenta la colonna con lo stesso nome nella struttura delle attività.

  • {@ev_costVariancePercent@}: la percentuale di variazione dei costi; rappresenta la colonna Percentuale variazione costi nella struttura delle attività.

  • {@ev_scheduleVariancePercent@}: la percentuale di variazione della programmazione; rappresenta la colonna Percentuale variazione programmazione nella struttura delle attività.

  • {@ev_toCompletePerformanceIndex@}: l'indice di completamento effettivo; rappresenta la colonna con lo stesso nome nella struttura delle attività.

Token della simulazione Monte Carlo

Questi token corrispondono ai valori utilizzate nel calcolo delle simulazioni Monte Carlo per la stima del completamento delle attività cardine. Non eseguono simulazioni direttamente, ma piuttosto utilizzano i risultati calcolati più recenti per il progetto.

  • {@Milestones@} e {@/Milestones@}: ripete un modello per ogni attività cardine nel progetto.

  • {@chainCost@}: il costo dell'intera catena di prerequisiti fino all'attività o attività cardine corrente.

  • {@mc_minimumCost@}: il chainCost minimo per qualsiasi esecuzione di simulazione Monte Carlo.

  • {@mc_averageCost@}: il chainCost medio per qualsiasi esecuzione di simulazione Monte Carlo.

  • {@mc_maximumCost@}: il chainCost massimo per qualsiasi esecuzione di simulazione Monte Carlo.

  • {@mc_earliestCompletion@}: la prima data di completamento per qualsiasi esecuzione di simulazione Monte Carlo.

  • {@mc_fiftyPercentCompletion@}: la data di completamento del 50% o più delle simulazioni.

  • {@mc_latestCompletion@}: l'ultima data di completamento per qualsiasi esecuzione di simulazione Monte Carlo.

Preferenze di OmniPlan

Le Preferenze di OmniPlan includono una varietà di utili opzioni di configurazione per interagire con OmniPlan e per personalizzare l'interfaccia e il funzionamento dell'applicazione in base alle tue esigenze. Le preferenze sono accessibili all'interno dell'app dal menu OmniPlan, o mediante la scorciatoia da tastiera (Command-,).

Preferenze Generali

Il primo pannello delle Preferenze di OmniPlan consente di personalizzare i tasti Tabulazione e A capo in base al metodo di navigazione tramite tastiera che preferisci.

Il pannello Preferenze Generali.

Quando premi il tasto Tab: puoi impostare il tasto Tabulazione in modo che consenta di eseguire una di due operazioni:

  1. Applicare un rientro all'elemento selezionato nella struttura, trasformandolo così in elemento figlio di quello soprastante. Premendo Maiuscole-Tab riduci di un livello il rientro dell'elemento selezionato.

  2. Passare alla cella successiva della struttura. Per passare alla cella precedente, premi Maiuscole-Tab.

In ogni caso puoi sempre utilizzare i comandi Applica rientro e Riduci rientro nel menu Struttura (e le relative scorciatoie da tastiera, di default Comando-[ o Comando-]).

Puoi sempre premere Opzione-Tab per inserire un carattere di tabulazione nel punto di inserimento.

Crea una nuova riga quando viene premuto A capo in una cella: quando hai terminato di modificare il contenuto di una cella nella struttura, puoi premere A capo per uscire dalla modalità di modifica. Se questa preferenza è attiva, viene creato un nuovo elemento. In caso contrario, la modifica termina e l'elemento corrente viene selezionato.

Che l'impostazione sia attiva o meno, se premi A capo e non stai modificando una cella viene sempre creato un nuovo elemento.

Tieni premuto Comando mentre premi A capo per modificare temporaneamente l'impostazione; ad esempio, puoi premere Comando-A capo per completare la modifica e creare un nuovo elemento, anche se l'impostazione è stata disattivata.

Preferenze Vista

Le Preferenze Vista sono il secondo pannello delle Preferenze e controllano la visualizzazione di orari e date in tutto OmniPlan.

Il pannello Preferenze Vista.
  1. Scegli quale giorno verrà considerato come il primo della settimana in OmniPlan.

  2. Attiva Esercizi e specifica la relativa data di inizio e di fine. L'utilizzo di Esercizi modifica la modalità di calcolo dei trimestri (Trimestre 1, Trimestre 2 e così) dell'anno, nonché di visualizzazione nelle intestazioni di dati del diagramma di Gantt.

  3. Il menu a comparsa indica la scala dell'intestazione del grafico che verrà modificata. Le diverse scale temporali vengono visualizzate nelle intestazioni del diagramma di Gantt, nella linea del tempo delle risorse e nel diagramma della settimana lavorativa, a seconda del livello di zoom.

  4. Fai clic sul pulsante "più" per aggiungere una intestazione di riepilogo alla scala corrente. In questo modo viene creato un ulteriore livello di intestazioni di data sopra quello normale nel diagramma di Gantt e nella linea del tempo delle risorse. Questo ulteriore livello offre più spazio per visualizzare, ad esempio, la settimana sopra il giorno o il mese sopra la settimana. Il formato dell'intestazione di riepilogo può essere personalizzato come un normale formato di intestazione di data, ovvero trascinando i contrassegni dalla casella sotto e digitando direttamente nel campo. Per rimuovere l'intestazione di riepilogo, è sufficiente fare clic sul pulsante "meno" a destra del campo.

  5. Qui puoi assemblare un formato di data. Trascina i token dalla casella sottostante e digita spazi o caratteri ovunque desideri che vengano visualizzati. Alcuni token forniscono informazioni sulla data in corrispondenza dell'inizio o della fine di una settimana o di un trimestre. Questo può servire, ad esempio, per creare un formato di settimana che indichi il primo e l'ultimo giorno della settimana. Qui è raffigurato un formato che visualizza il nome abbreviato del mese, seguito dalla data.

  6. I token possono essere trascinati nel campo del formato sopra per creare un formato di data. Per modificare la visualizzazione del token fai clic sul triangolo alla sua destra. Ad esempio, questo token rappresenta il mese; puoi scegliere di visualizzarlo come parola intera (Gennaio), con un'abbreviazione (Gen), con un numero a due cifre (01) o con un numero a una cifra (1).

Aggiunta di un'intestazione di riepilogo alla scala Giorno nel diagramma di Gantt.

Preferenze Modelli

Un modello è un file preparato appositamente per fungere da punto di partenza per un nuovo progetto. Ad esempio, possono esistere risorse che utilizzi per tutti i progetti, una struttura comune per le attività, determinati stili con nome che preferisci e un insieme standard di ore lavorative per la tua azienda. Puoi configurare tutti questi elementi una volta sola e quindi creare nuovi documenti a partire da quel modello.

Il pannello Modelli delle Preferenze fornisce un elenco di modelli inclusi utilizzabili come punto di partenza per un nuovo documento. Due sono inclusi con l'applicazione di default (una pianificazione completamente vuota e una con il Livellamento automatico attivo); puoi creare un modello personalizzato da una pianificazione aperta scegliendo File ▸ Salva come modello.

Il riquadro Preferenze Modelli.

Modifica l'elenco dei modelli disponibili utilizzando il menu ingranaggio sotto l'elenco dei documenti. In presenza di impostazioni di utilizzo frequente per i nuovi file di progetto, puoi scegliere un modello da impostare come quello di default; oppure, puoi creare nuovi progetti da modelli scegliendo File ▸ Nuovo da modello.

Dal menu ingranaggio sotto l'elenco puoi eseguire le operazioni seguenti:

  • Modifica: consente di modificare il modello selezionato. Puoi anche semplicemente fare doppio clic sul nome del modello nell'elenco. Quando salvi le modifiche, il modello viene aggiornato.

  • Modifica una copia: consente di creare una versione diversa del modello selezionato. Seleziona questo comando, digita un nome per il nuovo modello, quindi modifica il documento e salvalo come al solito.

  • Rendi di default: consente di utilizzare il modello selezionato quando crei nuovi documenti con il comando File ▸ Nuovo. Nell'elenco il nome del modello viene visualizzato in grassetto.

  • Rinomina: consente di modificare il nome del modello selezionato.

  • Sposta nel cestino: consente di eliminare il modello selezionato spostandolo nel cestino. Il modello può comunque essere recuperato dal cestino se necessario. Altrimenti, verrà cancellato al successivo svuotamento del cestino.

Nota
Se desideri riutilizzare un'attività specificamente configurata più volte all'interno dello stesso progetto, puoi creare rapidamente un modello a partire dalle attività selezionando l'attività da duplicare e scegliendo Progetto ▸ Imposta come default per nuove attività. Le nuove attività create successivamente riprenderanno le impostazioni dell'attività selezionata.

Creazione di un modello

Crea un nuovo documento normalmente con File ▸ Nuovo.

Configura il documento come preferisci. Tutte le caratteristiche del documento, compresi contenuti, stato della finestra di impostazioni Progetto, opzioni di visualizzazione e così via, possono essere salvate in un modello.

Scegli File ▸ Salva come modello quando il documento è pronto.

Salvataggio di un documento come modello.

Assegna un nome al modello e conferma.

Quando crei un documento utilizzando il comando File ▸ Nuovo, il nuovo documento segue il modello di default. Per utilizzare un modello diverso, utilizza invece il sottomenu File ▸ Nuovo da modello.

Creazione di un documento nuovo da un modello.

Preferenze HTML (Pro)

Con OmniPlan Pro, la stampa dalla finestra Resoconto e l'esportazione HTML di file di OmniPlan si basano su un insieme di file HTML e CSS, che costituiscono un modello che illustra l'aspetto previsto del documento di destinazione. Preferenze HTML elenca i modelli di esportazione disponibili, e fornisce gli strumenti per crearne di nuovi.

Il pannello Preferenze HTML.

Diversi modelli molto utili sono inclusi nell'applicazione, ma se preferisci personalizzare l'aspetto e la presentazione del tuo progetto alla stampa o all'esportazione, puoi creare una nuova copia di un modello HTML dal menu ingranaggio in questo pannello, salvare la copia in una cartella a tua scelta, e modificare il codice HTML e CSS in base alle tue esigenze.

L'integrazione del modello con i tipi di dati personalizzati di OmniPlan avviene tramite i token. Una guida per la creazione di modelli personalizzati di resoconti è disponibile nella sezione Personalizzazione dei modelli di resoconti (Pro) del capitolo Creazione di resoconti e stampa, insieme a un elenco di riferimento dei token utilizzati per recuperare dati specifici da OmniPlan.

Preferenze Account (Pro)

Quando più utenti contribuiscono a un progetto di OmniPlan e lo modificano, in OmniPlan Pro puoi mantenere tutti aggiornati sincronizzando il progetto su un repository server. Puoi impostare l'account del server qui, nel pannello Account delle Preferenze.

Creazione di account di sincronizzazione in Preferenze per OmniPlan 3 per Mac.

OmniPlan supporta lo standard aperto WebDAV, e fornisce inoltre Omni Sync Server come opzione consigliata per la pubblicazione e la sottoscrizione dei progetti condivisi. Una guida rapida alla sincronizzazione è reperibile nella sezione Collaborazione con più utenti del manuale.

Suggerimento
Pubblicazione e sottoscrizioni rappresenta l'unico modo supportato per la sincronizzazione con OmniPlan per iOS; se questo è una priorità per il tuo flusso di lavoro, quindi, è una buona idea consultare le informazioni al riguardo.

Preferenze di aggiornamento

OmniPlan può utilizzare automaticamente la connessione a Internet per verificare la disponibilità di versioni nuove e aggiornate dell'applicazione; a questo scopo, scegli Preferenze dal menu OmniPlan, quindi fai clic sul pulsante Aggiorna.

Il pannello Preferenze di aggiornamento.

Se è selezionata la casella di controllo Cerca aggiornamenti, verrai avvisato della disponibilità di ogni nuova versione di OmniPlan. Fai clic sul pulsante Cerca adesso... per verificare immediatamente se sia disponibile una nuova versione.

Puoi selezionare la casella di controllo Invia automaticamente informazioni di sistema anonime a The Omni Group per fornire alcune informazioni sulla configurazione del tuo computer quando verifichi la presenza di aggiornamenti. Per ulteriori informazioni sulle informazioni raccolte da The Omni Group e sul loro utilizzo, fai clic sul link Ulteriori informazioni nel pannello Preferenze.

Glossario

Di seguito è riportato un elenco di termini specifici di OmniPlan o del project management presenti nel manuale, provvisti di definizioni e ordinati alfabeticamente per un più semplice riferimento.

Allegato
Un allegato è un link che collega un progetto OmniPlan a un file presente sul computer. Puoi allegare file al progetto, a un'attività o a una risorsa.
Anticipo
L'anticipo è una durata attribuibile a una dipendenza per indicare che deve trascorrere un certo intervallo di tempo tra i due momenti interessati. Ad esempio, una dipendenza Inizio→Inizio con un anticipo di 1 giorno indica che, una volta iniziata la prima attività, la seconda può iniziare un giorno più tardi.

L'anticipo può essere negativo; ad esempio, una dipendenza Fine→Inizio con un anticipo di -2 ore consentirà alla seconda attività di iniziare quando al completamento della prima mancano 2 ore.

Puoi impostare l'anticipo digitando una durata (ad esempio +3se o -2g4h) in coda a un codice di dipendenza nella colonna Dipendenze della struttura delle attività, oppure nella finestra di impostazioni Dipendenze attività.

L'anticipo può anche essere una percentuale della durata dell'attività predecessore; ad esempio, puoi inserire 100% per un anticipo lungo quanto l'attività che la precede.

Assegnazione
Assegnare una risorsa a un'attività significa che ci si aspetta che quella risorsa sia attivamente impegnata in quell'attività per tutta la sua durata. L'ammontare dell'assegnazione si esprime come percentuale del tempo che la risorsa dedica a quell'attività.
Attività
Un determinato lavoro da svolgere per far proseguire il progetto. È rappresentata da una riga nella struttura delle attività e dalla barra corrispondente nel diagramma di Gantt.
Attività cardine
Un'attività cardine è come un'attività, tranne per il fatto che è priva di durata e non richiede alcuno sforzo. Il suo scopo è contrassegnare un punto importante nella linea del tempo del progetto. In base alle dipendenze e ai calendari del lavoro, un'attività cardine può spostarsi nel tempo; puoi tenere traccia delle attività cardine del progetto nella finestra di impostazioni Attività cardine e in Vista attività.
Attività condizionata
Un'attività con sforzo flessibile la cui durata si modifica in base a vincoli imposti dalle attività programmate prima e dopo di essa.
Carico delle risorse/allocazione delle risorse
Il carico di una risorsa è la quantità di sforzo da applicare in vari momenti nel corso del progetto. Se una risorsa viene assegnata per più del 100% della sua disponibilità, si dice che essa è "sovraccarica" o "sovrautilizzata". Il livellamento delle risorse cerca di alleviare il sovraccarico delle risorse. Puoi vedere il carico di ciascuna risorsa attivando lo switcher della modalità dei grafici di allocazione delle risorse nella linea del tempo delle risorse.
Costo
Un'attività o una risorsa possono avere un costo in termini monetari. Il costo complessivo di un'attività è la somma dei costi dell'attività e dei costi delle risorse a essa assegnati. Una risorsa può avere un costo per utilizzo o per ora.
Dati personalizzati
Dati che è possibile allegare a qualsiasi progetto, attività o risorsa, per le finalità che desideri.
Diagramma di Gantt
Il diagramma di Gantt è una rappresentazione cronologica del progetto ed è visualizzato sul lato destro di Vista attività in OmniPlan. Ogni attività viene rappresentata da una barra, che corrisponde a una riga della struttura delle attività, e può essere connessa ad altre attività mediante linee che rappresentano le dipendenze; la dimensione orizzontale e la posizione della barra indicano la durata prevista e la programmazione per l'attività.
Dipendenza
La relazione per cui un'attività deve iniziare o finire prima che un'altra inizi o finisca. Ad esempio, l'attività "Acquistare colore" deve finire prima che possa iniziare l'attività "Dipingere il recinto".
Durata
La durata, contrariamente allo sforzo, è la quantità di tempo che serve per completare l'attività nelle ore lavorative effettive (senza cioè contare il tempo in cui non si lavora). Ad esempio, un'attività che richiede 4 ore di sforzo e assegnata a due risorse ha una durata di 2 ore. Quando assegni le risorse a un'attività, la durata o lo sforzo possono cambiare.
Efficienza
La misura di quanto lavoro una risorsa è in grado di svolgere in una data quantità di tempo. L'efficienza può influire su durata e sforzo: un'efficienza del 100% significa che la risorsa può contribuire con 1 ora di sforzo per ogni ora di lavoro; efficienza del 50% significa che può contribuire con 1 ora di sforzo per ogni due ore di lavoro, ecc.
Elemento
Una singola riga, nella struttura delle attività o in quella delle risorse. Per gli elementi dell'una e dell'altra struttura valgono i comandi generici di strutturazione, quali Applica rientro o Riduci rientro, Espandi o Contrai.
Equipaggiamento
L'equipaggiamento è un tipo di risorsa. Rappresenta un tipo di patrimonio riutilizzabile, come, ad esempio, un qualche tipo speciale di hardware. Può essere utile considerare come "equipaggiamento" anche elementi come le sale riunioni, qualora tu abbia la necessità di bilanciarne l'utilizzo tra diverse attività.

Per le risorse equipaggiamento, per "Unità" si intende quante unità della risorsa sono disponibili. Il numero di unità disponibili può influire sul livellamento delle risorse.

All'equipaggiamento possono essere associati valori di Efficienza, Costo/uso e Costo/ora.

Figlio
Un membro di un gruppo è considerato "figlio" del gruppo; è il termine normalmente utilizzato nell'ambito dei software di strutturazione.
Genitore
Un gruppo viene considerato il "genitore" di tutti i suoi membri; è la terminologia normalmente utilizzata nell'ambito dei software di strutturazione.
Giorno 1
Il primo giorno di un progetto la cui data di inizio non è stata determinata. Fino a quando non viene definita la data di inizio, tutte le date sono rappresentate da una quantità di tempo dopo il giorno 1, ad esempio "1+2se 1g"
Gruppo
Nella struttura delle attività o delle risorse, gli elementi possono essere raggruppati assieme. Nella struttura, i membri, o "figli", del gruppo sono visualizzati rientrati rispetto al gruppo stesso. Nel diagramma di Gantt un gruppo di attività è visualizzato come una parentesi che racchiude i propri membri.
Linea del tempo delle risorse
A destra della vista delle risorse è presente una linea del tempo delle attività assegnate a ogni risorsa. Offre una visione del progetto più compressa e orientata sulle risorse.
Livellamento
Per "livellamento del progetto", o "livellamento delle risorse" si intende la riorganizzazione del progetto per assicurare che le risorse vengano utilizzate nel modo più efficiente possibile. Ciò implica che una risorsa non può essere mai assegnata per più del 100% delle sue unità disponibili, e che viene ricercato l'ordine migliore in cui debbano lavorare le risorse nelle varie attività per completarle più velocemente.

Il livellamento automatico delle risorse viene impostato per i progetti appena creati al momento dell'allocazione di attività. Puoi disattivare il livellamento automatico nel menu Progetto.

Quando non è attivo il livellamento automatico, è consigliabile eseguire un livellamento del progetto dopo aver apportato delle modifiche, come l'aggiornamento del completamento delle attività o la modifica delle assegnazioni delle risorse.

Margine di flessibilità
Detto anche float, nella terminologia di gestione dei progetti si riferisce alla quantità di tempo in base alla quale una determinata attività può essere rimandata prima che la sua durata fino al completamento entri in conflitto con l'inizio di un'attività dipendente successiva (causando così un ritardo). Margine di flessibilità libero si riferisce a un margine di flessibilità specifico per un'attività e il suo successore, mentre margine di flessibilità totale si riferisce alla somma di tutto il margine libero del progetto, fino al completamento. Entrambi i valori possono essere visualizzati come colonne in Vista attività.
Materiale
Materiale è un tipo di risorsa che rappresenta dei prodotti di consumo.

Per le risorse di tipo materiale, "Unità" indica il numero di unità della risorsa utilizzate nel progetto. Questo valore viene aggiornato man mano che la risorsa viene assegnata a più attività.

Le risorse di tipo materiale possono avere un Costo/uso e un Costo/ora.

Modello
Un modello è un file che puoi utilizzare come punto di partenza per un nuovo documento. Sono disponibili anche modelli HTML, da utilizzare per creare un resoconto Web di un progetto.
Percorso critico
Il percorso critico è una serie di attività dipendenti tale che, se una qualunque delle loro durate dovesse cambiare, cambia di conseguenza tutta la durata del progetto. Puoi controllare il percorso critico dal menu Vista o mediante il pulsante Percorso critico della barra degli strumenti. I percorsi critici possono essere definiti in base a singole attività cardine nonché all'intera durata del progetto; puoi visualizzare il percorso critico di un'attività cardine attivando la relativa casella di controllo nella finestra di impostazioni Attività cardine.
Personale
Personale è un tipo di risorsa che rappresenta la gente che lavora al progetto.

Le unità di personale si misurano come percentuali. Una persona completamente disponibile per il progetto ha un valore di unità pari al 100%; una persona impegnata in parte su altri progetti avrà un valore di unità disponibili inferiore. Tieni presente che questo non equivale a un numero di ore lavorative minore (che è possibile impostare in Vista calendario), né a una minore efficienza (che puoi impostare nella sezione Info risorse della finestra di impostazioni Risorsa).

Il personale può avere valori di indirizzo, efficienza, costo/uso e costo/ora.

Programmazione effettiva
La programmazione effettiva, diversamente da quella prevista, è il modo in cui il progetto si svolge nella vita reale. Prima di definire la previsione per un progetto, previsione e programmazione effettiva coincidono. Una volta stabilita la previsione, le modifiche successive vengono apportate alla sola programmazione effettiva.
Programmazione prevista
La programmazione prevista, diversamente dalla programmazione effettiva, è il modo in cui è stato originariamente programmato il progetto. Prima di definire la previsione per un progetto, previsione e programmazione effettiva coincidono. Una volta stabilita la previsione, le modifiche successive vengono apportate alla sola programmazione effettiva. Puoi confrontare la programmazione di previsione con quella effettiva utilizzando le modalità di visualizzazione Dividi o Entrambi del diagramma di Gantt.
Pubblicazione
Quando un progetto pubblica informazioni su se stesso, sta comunicando ad altri progetti in un repository server condiviso quali attività stanno svolgendo le risorse a esso assegnate . Se una risorsa è condivisa tra progetti (come indicato da un indirizzo e-mail di identificazione), il carico per tale risorsa indicato da tutti i progetti in pubblicazione viene preso in considerazione al livellamento tra i progetti iscritti al repository.
Risorsa
Le risorse sono le persone e le cose necessarie per realizzare il progetto. Le risorse sono elencate nella struttura delle risorse e possono essere assegnate alle attività. I tre tipi di risorse sono personale, materiale ed equipaggiamento.
Schema network
Uno strumento di visualizzazione che descrive un progetto come una rete di nodi attività connessi da dipendenze. Diversamente da un diagramma di Gantt, uno schema network attribuisce minore importanza alla cronologia di progetto a favore di rappresentazione chiara e immediata dei rapporti tra le attività.
Sforzo
Lo sforzo, contrariamente alla durata, è il tempo lavorativo necessario per completare un'attività, considerando tutte le risorse a essa assegnate. Ad esempio, un'attività la cui durata è di 4 ore e a cui sono assegnate due risorse ha un sforzo di 8 ore. Quando assegni le risorse a un'attività, la durata o lo sforzo possono cambiare.
Simulazione Monte Carlo
Il metodo di simulazione Monte Carlo utilizza il campionamento casuale in base a una distribuzione di valori per stimare risultati probabili; nel caso di OmniPlan Pro, la probabilità che il progetto o l'attività cardine venga completata in tempo. Quando esegui una simulazione, vengono considerati centinaia di possibili risultati randomizzati, e il risultato medio viene riferito come percentuale della confidenza che l'attività cardine sarà completata in un dato giorno.

Poiché i dati di stima utilizzati sono randomizzati su un ampio intervallo di valori possibili, l'esecuzione di più simulazioni Monte Carlo sullo stesso insieme di dati produrrà risultati leggermente diversi ogni volta. Tuttavia, il numero di iterazioni in un'unica simulazione è sufficientemente elevato da eliminare valori anomali che siano grossolanamente imprecisi.

Sottoscrizione
Quando un progetto sottoscrive un repository server condiviso, va alla ricerca dei dati di carico delle risorse pubblicati da altri progetti. Quando viene eseguito il livellamento dei carichi, il progetto che ha eseguito la sottoscrizione adeguerà le proprie risorse in base alle informazioni di utilizzo ricevute dai progetti pubblicati.
Unità
Le unità misurano la quantità di risorse nei vari contesti. Per una risorsa di personale, la misura delle unità avviene in percentuale e rappresenta la parte del tempo disponibile per il progetto da parte di quella persona. Per le risorse di equipaggiamento e materiale, il valore delle unità è un numero intero che rappresenta la quantità fisica.
Variazione
La variazione è la quantità di tempo di cui differisce la data effettiva rispetto alla data della previsione.
Violazione
Una violazione è un qualche tipo di problema nel progetto che ne impedisce il corretto svolgimento. Ciò avviene quando ad esempio vi sono attività che iniziano prima della data di inizio del progetto, attività che non hanno un tempo sufficiente per essere eseguite prima dell'inizio dell'attività dipendente, oppure dipendenze che fanno sì che un'attività sia un prerequisito di se stessa.
Vista attività
La modalità della finestra principale in cui puoi creare, modificare ed esaminare le attività. Include la struttura delle attività a sinistra e il diagramma di Gantt a destra.
Vista calendario
La modalità di visualizzazione della finestra principale, dove puoi configurare le ore lavorative e le eccezioni alla programmazione del lavoro per le singole risorse e per il progetto nel suo complesso. Contiene una replica della struttura delle risorse nella parte sinistra e una vista per la settimana, con i blocchi di tempo in verde, a destra.
Vista risorse
Si tratta della modalità della finestra principale in cui puoi creare, modificare ed esaminare le risorse. Include la struttura delle risorse a sinistra e la linea del tempo delle risorse a destra.

Gestione delle licenze Omni

Grazie per aver acquistato, o per aver preso in considerazione l'acquisto di OmniPlan! Se desideri acquistare l'applicazione dopo averla provata, o semplicemente devi inserire un nuovo codice di licenza, questo capitolo illustra il processo rapido e indolore per la gestione delle licenze Omni.

Nota
Puoi ignorare questa sezione se hai acquistato la tua copia di OmniPlan da Mac App Store. È necessario gestire le licenze solo se hai acquistato OmniPlan direttamente dal sito Web di The Omni Group.

Dalla barra dei menu scegli OmniPlan ▸ Licenze per visualizzare la finestra di dialogo Licenze. Da qui puoi consultare e modificare le tue licenze di OmniPlan, che confermano l'avvenuto pagamento del software. A proposito, grazie!

Per acquistare una licenza:

  • Fai clic su Acquista licenze per passare direttamente al negozio online di Omni, dove potrai acquistare una licenza per le versioni Mac del nostro software. Naturalmente, devi disporre di una connessione a Internet.

Per aggiungere una nuova licenza:

  1. Dalla barra dei menu scegli OmniPlan ▸ Licenze per visualizzare la finestra di dialogo Licenze.

  2. Fai clic sul pulsante Aggiungi licenza.

  3. Se disponi di una chiave di licenza inviata tramite messaggio e-mail, copia e incolla il nome del Proprietario e la Chiave di licenza nei rispettivi campi. Se non riesci a copiare e incollare queste informazioni, dovrai inserirle manualmente; assicurati di inserire i dati esattamente come appaiono nel messaggio, trattini inclusi. Inoltre, controlla con attenzione che la licenza inserita sia effettivamente relativa a OmniPlan 3; le licenze per gli altri prodotti Omni o per versioni precedenti di OmniPlan non funzioneranno.

  4. Il menu a discesa Tipo, disattivato di default, limita il tipo di licenza a Personale per l'account utente corrente sul tuo Mac. OmniPlan prevede due tipi di licenza diversi:

    • Personale: questa licenza è per uso personale e sarà disponibile sul computer corrente solo dopo che avrai eseguito l'accesso con le credenziali dell'utente che ha installato la licenza. Puoi installare questa licenza su più computer, ma solo per uso personale. Questo tipo di licenza non ti consente di utilizzare il software su due computer diversi contemporaneamente. Se è disponibile una licenza personale, l'applicazione la userà sempre.

    • Computer: la licenza è utilizzabile sul computer corrente da qualunque utente. Tuttavia, non è possibile installarla su più computer di quelli previsti.

Se sul tuo Mac sono presenti più account e desideri che tutti gli utenti possano sfruttare OmniPlan, dovrai seguire una piccola procedura (questo è dovuto al sandboxing delle app imposto da Apple in OS X 10.7 e versioni successive). Per impostare una licenza Computer, attieniti alla procedura seguente:

  1. Chiudi OmniPlan 3.

  2. Apri una nuova finestra del Finder.

  3. Imposta le impostazioni di visualizzazione del Finder su Colonna, scegliendo Vista ▸ Come colonne (o utilizza Comando-3). In questo modo ti sarà più facile muoverti all'interno della gerarchia delle cartelle sul tuo Mac.

  4. Scegli Vai ▸ Computer.

  5. Scegli il disco rigido del tuo Mac (se non l'hai rinominato, dovrebbe chiamarsi Macintosh HD), quindi muoviti attraverso le seguenti cartelle:

    • Libreria
    • Application Support
  6. Nella cartella Application Support, crea una nuova cartella (scegli File ▸ Nuova cartella, o utilizza Maiusc-Comando-N) e denominala Omni Group. Dovrai immettere la password di amministratore per creare una nuova cartella a questo livello.

  7. Nella cartella Omni Group, crea una nuova cartella e denominala Software Licenses (Licenze software).

  8. Apri di nuovo OmniPlan 3, quindi scegli OmniPlan ▸ Licenze.

  9. Fai clic sul pulsante Aggiungi licenza.

Quando fai clic su Aggiungi licenza, noterai che il menu a discesa Tipo non è più visualizzato in grigio, e che l'opzione Computer è disponibile per la selezione. Ora è sufficiente inserire le informazioni relative a Proprietario e Chiave di licenza ottenute da Omni e fare clic su Salva.

Per rimuovere una licenza:

  1. Seleziona la licenza che desideri rimuovere

  2. Fai clic su Elimina licenza.

Per trasferire una licenza da un Mac a un altro:

  1. Innanzitutto, individua il file di licenza sul vecchio computer. I file di licenza di OmniPlan si trovano nella cartella Libreria/Application Support/Omni Group/Software Licenses; Libreria si trova al primo livello del disco di sistema (per le licenze computer), oppure nella cartella Inizio (per le licenze personali). Il file che cerchi ha un nome del tipo omniplan–123456.omnilicense. Spostalo sul nuovo computer.

  2. Sul nuovo computer, scegli OmniPlan ▸ Licenze dalla barra dei menu e quindi fai clic su Aggiungi licenza.

  3. Nel pannello visualizzato fai clic su Importa file di licenza.

  4. Trova e seleziona il file di licenza che vuoi importare.

  5. Fai clic su Apri. Se il file di licenza è compatibile, ovvero è per la versione corretta di OmniPlan, la licenza verrà aggiunta a OmniPlan nell'altro sistema.

Anche in questo caso, ricorda che le chiavi di licenza sono specifiche per la versione; la chiave di licenza di cui disponi per una versione precedente di OmniPlan non è compatibile con OmniPlan 3 (e viceversa).

Assistenza

Quando hai bisogno di aiuto (perché il diagramma di Gantt ti confonde, perché hai problemi di sincronizzazione o perché hai altri problemi con OmniPlan) è bene sapere che il personale dell'assistenza di The Omni Group è sempre pronto a darti una mano.

Il sito Web di OmniPlan

Il sito Web di OmniPlan è una risorsa preziosa per trovare le informazioni più recenti su OmniPlan, in particolare nella sezione supporto, in costante espansione. Qui troverai l'insieme degli articoli di supporto per OmniPlan, ricercabile e in costante espansione, particolarmente prezioso per i casi in cui ti trovi bloccato o hai un dubbio.

I forum ufficiali

I forum online per tutti i prodotti di The Omni Group sono a tua disposizione. Vieni a condividere domande e suggerimenti con gli altri utenti e con il personale Omni.

Assistenza via e-mail

Se hai un problema che non riesci a risolvere, hai una buona idea per una futura versione di OmniPlan o semplicemente vuoi farci sapere cosa ne pensi di noi, inviaci un'e-mail. Scegli Contatta Omni… dal menu Aiuto per creare automaticamente un messaggio indirizzato a The Omni Group. Per noi l'assistenza è una faccenda seria, pertanto puoi aspettarti una risposta rapida digitata da mani umane.

Note sulla versione

Per informazioni dettagliate sulle modifiche apportate in ciascuna versione minore di OmniPlan, consulta le note sulla versione nel menu Aiuto.